21 marzo 2011

Chieti - Rinasce la Banda Musicale della città


Per una Banda musicale che viene distruttà, cancellata, azzerata... quella del Teatro Marruccino, da una amministrazione comunale poco oculata (non vengono pagati più gli stipendi da qualche anno ai professori d'orchestra accampando le scuse più banali) un'altra che risorge per ridare lustro e vanto alla nostra città. Una volta la nostra Banda MUsicale era famosa in tutto il mondo. Ecco dalle parole di Luciano Pellegrini, la situazione di oggi: 20 marzo 2011."....La grande banda città di Chieti è stata definita da PIETRO MASCAGNI la “ Più importante banda del mondo”. Nicola Centofanti ,(Lanciano,CH 1913-Pescara 1997), per anni ha diretto questa prestigiosa banda, apprezzata in Italia ed all'’estero. Con la fuoruscita del maestro per motivi di età, l’amministrazione comunale fu costretta a sponsorizzare bande per lo più pugliesi che portavano il nome della nostra città. Le bande sono state un grande laboratorio all’interno del quale si sono formati direttori, compositori e grandi strumentisti a fiato. Queste bande sono ancora fiorenti ed apprezzate al centro ed al sud Italia ed hanno consentito di diffondere le arie più note del “ bel canto”. Tuttora, nel corso dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono, di piazza in piazza, di paese in paese , le bande operano una vera e propria rivoluzione musicale e creano quel suono unico ed originale che contraddistingue le bande del meridione d’Italia dalle altre sparse nel mondo. La banda ha trasformato gli strumenti, per esempio ad arco delle orchestre, con strumenti a fiato. Una rivoluzione riuscita, godibile ed efficace. I violini dell’orchestra furono rimpiazzati dai clarinetti, le viole dai sassofoni e le voci di soprano, contralto, tenore e baritono furono sostituite rispettivamente dai flicorni (sopranino, soprano, tenore e baritono). Ora si sta riorganizzando la banda Città di Chieti la cui direzione è stata affidata a Leontino Iezzi diplomato presso il conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. I musicisti, la maggior parte, saranno di provenienza abruzzese. Del maestro Leontino Iezzi ho avuto una buona impressione con il suo viso sorridente, pacioso, bonario oltre che della tecnica dirigenziale. Ha un curriculum interessante. Ha diretto cori - ensemble- orchestre - fanfare ed è conosciuto ed apprezzato in regione ed in Italia. Giovedì 17 marzo ha diretto una fanfara di bersaglieri in congedo che ha riscosso consensi da parte di un pubblico attento - critico ed educato alla musica. I musicisti della banda si riuniscono più volte a settimana per studiare i brani da presentare al pubblico e speriamo di ascoltarli il più presto. L’impegno è di creare una scuola musicale per catturare giovani ed indirizzarli allo studio degli strumenti a fiato. Purtroppo la molteplicità di manifestazioni nella stessa giornata, ha procurato una non grande presenza di persone a questo concerto.

· Alle ore 17 un dibattito alle Crocelle.
· Alle ore 18 un incontro al Salotto Semprevivo.
· Alle ore 18.30 un Coro al Teatro Marrucino.
· Alle ore 19 la Fanfara in piazza G.B.Vico.

Troppa carne sul fuoco per una città come Chieti.



Scritto da: Luciano Pellegrini


1 commento:

  1. che avessimo una banda così importante non lo avrei mai sospettato in quanto per me le Bande Musicali erano tutte uguali e le ascoltavo, perchè non se ne poteva fare a meno, alle varie feste popolari, una tra queste quella della Madonna degli Angeli... Io apprezzo la buona musica, la scolto e compero anche parecchi dischi, ma mi reco a concerti di tutt'altro genere. Comunque un grosso in bocca al lupo al nuovo direttore d'orchestra del nuovo gruppo che andrà a sostituire la "gloriosa" banda Teatina, e speriamo non faccia la miserrima fine di quella del Teatro Marrucino... da non credrsi dopo tutte le rassicurazioni che avevano avuto... dagli altari del grosso teatro nella polvere! sapendo chi ringraziare.

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