La prima radiazione di un medico antivaccini è una svolta. Come dice il ministro per la salute Lorenzin, è una decisione che probabilmente farà “giurisprudenza”: rappresenta un precedente, di sicuro un messaggio forte e chiaro a quei pediatri che nutrono una serie di dubbi sull’opportunità di far fare dei vaccini ai bambini. Ad annunciare la radiazione è stato il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Walter Ricciardi. Il dottor Roberto Gava, radiato dall'Ordine dei medici di Treviso per le sue posizioni contro i vaccini, «è stato condannato soltanto per le sue idee, idee ben fondate sull'esigenza di personalizzazione di ogni vaccinazione per prevenire i gravi pericoli e i vari danni da vaccino ai singoli pazienti, contro la vaccinazione indiscriminata di massa». Lo affermano in un post sul profilo Facebook del medico i suoi avvocati, Silvio Riondato e Giorgio Piccolotto. «In mancanza della motivazione che ritarda rispetto alla divulgata notizia sulla sanzione della radiazione inflitta al dottor Roberto Gava dall'Ordine dei medici di Treviso, la Difesa del dottor Gava - scrivono - nota che la radiazione è conforme alle attese fin dalle primissime fasi del procedimento, perché già allora il Presidente dell'Ordine Luigino Guarini ha comunicato a più persone che il procedimento contro Gava sarebbe stato un 'processo a Galileo Galilei', il quale com'è noto è stato ingiustamente e pesantemente condannato, come ora capita al dottor Gava».
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