31 luglio 2010
La linea Chieti-Pescara compie 62 anni
29 luglio 2010
Settimana Mozartiana Conclusa
Voglio comunque farvi leggere cosa scrive il nostro "menestrello" superpartes a proposito dell'evento appena concluso: "...A Chieti, la Settimana Mozartiana si è conclusa. Ci sono state persone, ha fatto caldo, i sevizi commerciali aperti hanno guadagnato. Però bisogna essere sinceri e non divulgare notizie non vere, esagerate. Occorre essere obiettivi. Il senatore Fabrizio di Stefano, alla conferenza stampa ha elogiato tutto. Ventimila spettatori per serata. Facciamo un po' di conti. Ventimila persone diviso 4 occupanti per vettura, fa 5 mila vetture. Ammesso che ogni vettura è piena. Ma spesso c’è solo il conducente, quindi il numero di vetture aumenta. Queste 5 mila vetture dove hanno parcheggiato? Probabilmente, 100 al terminal Gran Sasso, 200 a Piazza Garibaldi – altre per le vie accessibili ma non occupate dai residenti…. E le altre 4000 vetture? Posso confermare che mio figlio, pigrone, per arrivare in centro, ha utilizzato la vettura ed ha sempre parcheggiato. Ciò dimostra che poi non c’era tanta folla… D’altronde 20 mila persone si noterebbero… son quasi la metà dei residenti della città. Allora, prima di ingigantire certi risultati, meglio riflettere… Io, amministratore, mi soffermerei su altre cose che devono migliorare per rendere la città più accogliente. I servizi igienici di piazza Garibaldi chiusi. I negozi, tranne la prima sera, hanno preferito restare chiusi. Probabilmente avendo incassato pochi euro, non coprivano le spese del personale. La navetta continua che doveva essere presente almeno al terminal di via Gran Sasso ed al Palazzetto dello Sport del Tricalle, dove potevano trovar posto altre centinaia di vetture. I salotti. Non sono troppi, senatore? Secondo lei quante persone si sono avventurate da piazza Malta alla Civitella? Purtroppo un paio di salotti hanno avuto poche presenze di persone …Ciò ha reso l’esibizione dei musicisti, con poco entusiasmo, perché demotivati... "
Contenti è arrivata l'estate
Fiat 525 S
27 luglio 2010
Esiste anche questo Parko!
24 luglio 2010
La solitudine
22 luglio 2010
Orecchie da Mercante
20 luglio 2010
Sopra lu cotte l'acqua vullite!
La settimana Mozartiana vola!
Stanley Clarke è nato a Filadelfia, il 30 giugno 1951. Bassista, polistrumentista e compositore statunitense fra i più influenti e ammirati degli anni settanta. Ruslan Sirota è nato il 4 novembre 1980 ad Uman , Ucraina.E un jazz , funk , pianista , tastierista e compositore . Ruslan ha iniziato a studiare il pianoforte all'età di sette anni. All'età di 16 anni, era il " bambino prodigio " tastierista per l'allora popolare israeliana jazz fusion band , "confusione".Hiromi Uehara , giapponese, è nata a Shizuoka, il 26 marzo 1979. E’ una pianista jazz, una delle più talentuose protagoniste della nuova scena jazz americana, apprezzata anche in patria.Prese le prime lezioni di piano all'età di 6 anni. A 17 anni ebbe l'occasione di suonare dal vivo con il pianista di Chick Corea. La più evidente particolarità di questa giovane artista è la capacità di fondere jazz e free jazz tradizionale con elettronica e sonorità orientali. Ron Bruner Jr. ha 27 anni. Ha scoperto la batteria in giovane età, quando si arrampicò su una batteria di suo padre, Ronald Bruner, che era un batterista noto.La piazza era affollata di un pubblico competente ed attento, composto, rispettoso, ma partecipativo e trasportati dal ritmo.Il pubblico ha goduto delle varie prestazioni della band, da solisti, che si esibivano ogni tanto, ma esplodendo alla fine dell’esecuzione.Si può confermare questa interpretazione con parole come: favoloso- strepitoso- portentoso- unico-strabiliante- eccezionale- formidabile. Ma tutto ciò è poco per descrivere l’ascolto dei brani di cui si è goduto.
La superba tecnica dei musicisti, giovani talenti, stretti al leader, Stanley Clarke, hanno offerto una bravura invidiabile.
Tutto bene? Osserviamo la kermesse con occhio critico, ma costruttivo.Le persone non erano tante, ma il “ Mozart Vivente”, è troppo dispersivo. Da Piazza Malta alla Civitella ed alla Villa Comunale , se ci si volesse fermare in tutti i salotti sarebbe una fatica non possibile. La Villa Comunale è mortificata, sia per la scarsa illuminazione che per gli interpreti dei salotti. Era meglio farne di meno con interpreti più virtuosi e conosciuti. Purtroppo i lavori sul corso Marrucino hanno reso difficile il passeggio anche se democraticamente e civilmente i pedoni si sono incolonnati in file continue in ambedue i sensi.Il parcheggio delle vetture ha coperto in toto sia il terminal di Via Gran Sasso che piazza Garibaldi con le vie adiacenti. I poveretti, ma erano tutti giovani, che dal terminal hanno dovuto affrontare “ la salita” per il centro, hanno maledetto questa impresa! Gli autobus navetta gratis? Nemmeno a pensarci. I bagni pubblici di piazza San Giustino ed alla Villa Comunale, meno male erano aperti e puliti. Ma a Piazza Garibaldi, con le centinaia di vetture parcheggiate, costava troppo renderli aperti?
Luciano Pellegrini
15 luglio 2010
Mezzogiorno di fuoco
Assessore Viola, sindaco Di Primio, comandante dei vigili urbani, ma questa situazione non vi da fastidio? Non vi preoccupa? Peccato che con questo caldo , che sta facendo perdere la ragione anche agli assessori, (l’assessore Colantonio ha detto che riaprirà piazza G.B. Vico ….mercoledì 20 luglio . Ma per il calendario mercoledì è 21 luglio), Perché non simulate voi con i vostri familiari e cercare di passare con la vettura o peggio a piedi quando si verificano, spesso purtroppo, simili situazioni?
Le casalinghe
13 luglio 2010
Chieti - Guida alla città
La settimana Mozartiana a Chieti
12 luglio 2010
Se potessi avere mille euro al mese
Quanto è attuale la canzone di Gilberto Mazzi:
Mille lire al mese del 1939!
Che disperazione, che delusione dover campar,
sempre in disdetta, sempre in bolletta!
Ma se un posticino domani cara io troverò,
di gemme d'oro ti coprirò!
Se potessi avere mille lire al mese,
senza esagerare, sarei certo di trovar
tutta la felicità!
Un modesto impiego, io non ho pretese,
voglio lavorare per poter alfin trovar
tutta la tranquillità!
Una casettina in periferia, una mogliettina
giovane e carina, tale e quale come te.
Se potessi avere mille lire al mese,
farei tante spese, comprerei fra tante cose
le più belle che vuoi tu!
Ho sognato ancora, stanotte amore l'eredità
d'uno zio lontano americano!
Ma se questo sogno non si avverasse,
come farò.... il ritornello ricanterò!
09 luglio 2010
Bavaglio ?
08 luglio 2010
Ste Poste !?
" Per motivi tecnici connessi all' installazione di un nuovo programma soft agli apparecchi tecnologici degli uffici postali, da circa un mese, circa duemila uffici in Italia lavorano con difficoltà.
(Poste italiane S.p.A. è la più importante azienda postale italiana. Nata come ente pubblico che gestiva in monopolio i servizi postali e telegrafici per conto dello Stato, ad oggi è una società per azioni il cui capitale è detenuto dallo Stato italiano per il 65% e dalla Cassa depositi e prestiti per il 35% (a sua volta partecipata per il 70% dallo Stato e per il 30% da Fondazioni Bancarie).
All'inizio degli anni ‘90 tanto la Pubblica Amministrazione quanto il servizio postale italiano erano considerati un pezzo del Paese irrecuperabile rispetto ai principi di efficienza e redditività. Ovvero rappresentavano il simbolo stesso del vecchio, del fatiscente, del disagevole, insomma dell'inadeguatezza nell'erogazione di servizi essenziali rispetto a un sistema economico e sociale che richiedeva certezza dei tempi, qualità, sicurezza nelle transazioni).
Si è deciso la meccanizzazione ed automazione di tutti gli uffici postali con conseguenti problemi di natura sia tecnica, sia di collegamento che operativo. Mercoledì 7 luglio sono passato alle ore 7.30 vicino l’ufficio postale di Via degli Agostiniani, Chieti , e già esisteva una discreta fila di persone ad aspettare l’apertura. Ripasso verso le 8.30, la fila ancora più numerosa, ma con un foglio attaccato sulla porta che avvisava che “l’ufficio era chiuso per problemi tecnici”. Passano le ore, il caldo aumenta, l’impazienza cresce ed una pensionata, Rosaria Gallucci, che doveva ritirare la pensione in quanto sempre per i problemi tecnici il giorno precedente davanti a lei c’erano 40 persone, timidamente e con innocenza ad un operatore che si era affacciato ha chiesto se si poteva fare l’operazione a mano. No, cara signora, è stata la risposta, siamo meccanizzati…! Ma non era meglio prima quando si usava la penna ed il calamaio?
Questo “ baraccone”, le poste, crea giornalmente problemi ai cittadini. Spedizioni, - raccomandate, per il modo di trattare le persone. Reclami per la posta non ricevuta e dopo indagini la scoperta che è stata buttata. Ma i sindacati ed i dirigenti prendono sottobanco questo malessere?
Ma si possono bloccare e prendere in giro le persone, creando disagio, specialmente ai più deboli, come gli anziani, per problemi di questa natura? Ma chi ha progettato questo programma, ha fatto le simulazioni? Se è una ditta incompetente perché non viene cacciata? "
La finale è OLANDA-SPAGNA
07 luglio 2010
Le zone ZTL di Chieti
Ore 8.30 di martedì 6 luglio. Una carrozzella con disabile urla perché una vettura guidata da una donna l’aveva stretto, sfiorandolo, contro il muro in via Toppi, di fronte alla farmacia Spatocco. Sono intervenuto io, facendo notare alla donna che stava transitando in una zona ZTL ed in ogni caso doveva rispettare il disabile. Si è formato in questo breve lasso di tempo una colonna di macchine.
All'’inizio di via Toppi, come in altre strade di Chieti, esiste la segnaletica di
” Zona ZTL”. Le ZTL (acronimo di Zona a Traffico Limitato) sono aree situate in alcuni punti delle città, ad esempio nei centri storici, per limitare in alcuni orari il traffico ai mezzi pubblici e privati, ai residenti e a chi ha delle autorizzazioni particolari in deroga. Tra gli scopi di questo provvedimento si annoverano, il mantenimento in sicurezza del centro storico durante gli orari di affluenza di un gran numero di pedoni o di maggiore traffico, mantenere bassi i livelli di inquinamento nelle zone centrali, “e aumentare le entrate amministrative anche con l'eventuale pagamento di un pedaggio urbano o multe…”! sic!
Ebbene, parlando con un residente, costui si è vantato di non apporre sul parabrezza il logo della ZTL, (quindi non sarebbe autorizzato a transitare), ma che non gliene fregava niente in quanto deve essere l’amministrazione comunale a fornirglielo. Inoltre non è d’accordo a penalizzare queste strade. Significa, per lui, mettere in ginocchio il commercio. Mi ha fatto notare che le macchine che transitano portano denaro, anzi è dell’avviso di giustificare l’autista che senza scendere dalla vettura, ordina al negoziante cosa vuole acquistare. Roba da pazzi! Se il commercio non va, la colpa è dei prezzi e dei commercianti, no del pedone!
Ma chi fa rispettare questo divieto? Assessore Viola, con delega alla Polizia Municipale e al Traffico e Mobilità, deve fare qualche cosa. Dovrebbe sistemare il contesto dei vigili urbani: perché vanno a coppia- perché si vedono troppe vetture in giro e se fai loro una segnalazione ti rispondono di telefonare al comando perché impegnati- perché fanno stazionamento fisso al “pozzo” – perché non ricordano ai proprietari dei cani, che se ne fregano della legge e della ordinanza comunale, di mettere ai loro amici cani la museruola, e di portare con se la paletta e la busta per raccogliere i loro escrementi. Se i vigili camminassero potrebbero notare quello che noi vediamo. Via Toppi e via degli Agostiniani, è risaputo che è una “scorciatoia”.
Sono vie piene di negozi e di traffico pedonale, ma sono strade strette, dove sei costretto a camminare uno dietro l’altro. Ieri sera, ho notato con angoscia, una mamma che trascinava il carrozzino con una mano, con l’altra portava un figlio il quale con la sua mano trascinava il fratello. Questa catena umana strisciava il muro a causa delle vetture, che indifferenti, avevano il diritto di transitare. Cosa ci vuole mettere un vigile, ma uno solo, che obblighi a far transitare le vetture per Via Arniense- Largo Cavallerizza-Via S.Olivieri. Con pochi metri in più, si raggiunge il rondò di Largo S. Maria , ma con il vantaggio di dare sicurezza ai pedoni, mamme-carrozzini-disabili-anziani con il diritto di passeggio?
Cosa ne pensa assessora De Matteo con delega alle politiche sociali e socio-assistenziali?
("Una buona qualità dei servizi alla persona è misura della civiltà di un comune e rappresenta un preciso dovere di ogni amministrazione che desideri tutelare la dignità del cittadino, oltre che il mantenimento della coesione sociale intorno ai principi della solidarietà e della sussidiarietà.")
Luciano Pellegrini