31 agosto 2011
Usain Bolt - Suicidio o Pazzia
Chieti - Il muro della Maiella
SOLUZIONE DISSENNATA QUELLA DI CHIUDERE LA STRADA !
La Provincia di Chieti non fa più manutenzione alla strada ed i mezzi non possono più transitare, tranne quelli di soccorso. Ma il rifugio Pomilio esiste? Anzi è stato anche ristrutturato completamente nel 2007. Questo rifugio è un punto di riferimento importante per le escursioni. Ma serve anche per i turisti della domenica che si fermano per mangiare, godono del panorama e tornano a casa. Però, grazie a questa decisione dell'ente Parco Maiella, tutto è diventato più difficile. Oggi si può arrivare con la vettura sino al rifugio, facendo finta che non esiste il divieto. Ma l'escursionista che deve affrontare lunghi percorsi, deve soffrire. Sia perché il rifugio è chiuso e quindi non può né mangiare e né pernottare, sia per la strada chiusa ,che fra andata e ritorno dal rifugio alla madonnina del block house, minimo occorrono due ore ,che sommate al tempo per arrivare per esempio a Monte Amaro, hanno fatto desistere molti a questo impegno. La struttura esterna si sta sfaldando, ma anche l'interno non è messo meglio. La non lungimiranza del parco ha portato all'abbandono della zona . Ed ecco che le persone maleducate, i coglioni, hanno fatto diventare una discarica un pezzo di montagna. Ci vorrebbe controllo da parte della forestale..., ma è difficile prendere e multare questi incoscienti.
L'ambientalista del NO ha dato coraggio a questa chiusura. Se le persone percorressero i sentieri montani non si meraviglierebbero della sporcizia che trovano. Ma questo è un vezzo tutto italiano.
29 agosto 2011
Chieti - Visita all' Ipogeo
Sabato 27 e domenica 28 agosto 2011, a Chieti, nella fascia oraria dalle 20.30 alle 22.00, i volontari dell’Associazione di Speleologia “Cars” (Centro Appenninico Ricerche Sotterranee) di Chieti, dell’Associazione Culturale “Teate Nostra” e “Scopriteate“ hanno programmato una visita agli ipogei cittadini in Via dei Tintori.
Per questa visita gratuita bisognava presentarsi nei suddetti orari ed i visitatori sono stati accompagnati dai volontari di queste associazioni.
Però qualcosa, forse la stanchezza o il caldo torrido serale, ha fatto perdere tanti punti a questa manifestazione.
Due volontari dell'Associazione Teate Nostra hanno rifiutato l'ingresso a quattro giovani!
E' vero che si sono presentati circa dieci minuti oltre le ore 22, ma quello che ha dato fastidio ai giovani è che si usano favoritismi, specialmente oggi.
Una persona fra le tante,faceva“ la fila...”
Sono arrivati in ritardo dei suoi amici che però sono stati fatti entrare!
Alla rimostranza giusta di un escluso, codesto è stato apostrofato come “ scostumato”.
Ma cari amici, perché ci conosciamo, anche se avete offerto questo servizio gratuitamente, ma mi informerò perché è difficile oggi con zero risorse che ci siano persone zelanti, ma questo va a tutto vostro onore, non è possibile usare due pesi e due misure.
Che educazione avete offerto a questi giovani? Eppure avete “ i capelli bianchi”!
Manifesterò il mio disappunto all'amministrazione comunale e NON per difendere e dare ragione a mio figlio che è uno DEGLI ESCLUSI, perché in ogni modo il fatto è accaduto, ma affinché certi FAVORITISMI non si ripetano.
A titolo personale mi meraviglio come nella mia città dove esistono associazioni di speleologi, molte persone sono geologi, si deve ricorrere ad una associazione esterna, CARS, con sede Legale ed Operativa a Lama e Taranta Peligna,per questa manifestazione.
Per correttezza hanno anche una sede a Chieti, in via Gran sasso, ma cambia poco...
Anche l'Associazione Culturale Scopriteate si avventura come l'associazione Teate Nostra in questa attività.
Non c'è fine di lucro, ma l'unione fa la forza?
Mi ha fatto riflettere L’Associazione Culturale ScopriTeate che, sarà un caso, ma dalla fine dell'amministrazione Ricci non hanno più aggiornato il loro curriculum sul sito web fermo al 17 maggio 2009.
Ma anche il blog è fermo al 25 novembre 2010,
Eppure negli anni scorsi sia dal comune che dalla provincia ha avuto diversi finanziamenti!
Care associazioni,cerchiamo di fare buon volontariato, ma prima cosa è obbligatorio rispettare le persone e se hanno ragione non “ arroccarsi” per avere dimostrare che non avete torto, ma per la loro educazione riconoscete che si può anche sbagliare!
Scritto da: Luciano Pellegrini
24 agosto 2011
I centesimi io li butto via ! Niente spiccioli.
nonno enio
18 agosto 2011
Chieti - 2011 Boom di tatuaggi
Chieti in strada, presenze record
13 agosto 2011
A Chieti, vita con la minima e ferie impossibili
nonno enio
10 agosto 2011
Borse, un disastro:Piazza Affari a -6%
Milano è maglia nera d’Europa, ma anche gli altri listini del Vecchio continente accusano perdite pesantissime e Wall Street procede con gli indici che cedono oltre i tre punti percentuali. A Piazza Affari, la giornata si è aperta in forte rialzo con il Ftse Mib a +2,60%, ma, in meno di un’ora, gli indici hanno bruciato tutti i guadagni scendendo sotto -1%. Sul paniere principale, a picco tutto il comparto finanziario, segnato da raffiche di sospensioni per eccesso di volatilità, durante la parte finale della seduta. Male gli industriali e gli energetici. Parmalat e Tod’s gli unici titoli che chiudono in rialzo.
09 agosto 2011
Chieti - Sagra della cipolla piatta a Fara Filioum Petri
Il sei e sette agosto si è realizzata la sesta edizione della sagra della cipolla piatta a Fara Filioum Petri.
Sette gli stand gastronomici, tutti gestiti dalle contrade locali, dislocate nelle piazze più suggestive del paese che hanno offerto una varietà dei menù ed ottima qualità dei piatti proposti il cui ingrediente principale è la cipolla.
La cipolla appartiene alla famiglia delle Liliacee, viene coltivata in ogni parte del mondo e rappresenta uno degli aromi più utilizzati nelle cucine di tutto il mondo.
Esso è un prodotto dell’orto molto antico, utile in cucina e ricca di proprietà terapeutiche.
Fara è una parola di origine longobarda indicante un gruppo, costituito da famiglie e da individui imparentati, in cui era diviso il popolo.
Lo stanziamento dei Longobardi avveniva per fare veri e propri organismi politici-militari, il cui nome indicava anche il territorio abitato dal gruppo.
Vi è inoltre la devozione longobarda a santa Fara.
Ne sono testimonianza i vari comuni che ancora oggi in Italia portano questo nome.
Il nome del paese originariamente era solo "Fara".
Varie sono le tesi sulla successiva aggiunta di "Filiorum Petri".
Una delle più accreditate è quella che la fa risalire alla presenza di monaci celestini nel convento di Sant'Eufemia.
Questi monaci infatti si facevano chiamare "Figli di Pietro" (Pietro era il nome del fondatore, san Pietro Celestino).
Per distinguere il paese dalle altre "Fare" si iniziò a chiamarlo Fara dei Figli di Pietro.
La cittadina è famosa anche per le Farchie e Festa di S.Antonio abate che si celebra dal 10 gennaio - 17 gennaio.
Torniamo alla sagra della cipolla.
La cipolla piatta di Fara Filiorum Petri ha una lunghissima tradizione di coltivazione, tanto da essere scherzosamente definita "Fara cipollara" dagli abitanti dei paesi limitrofi.
La cipolla piatta di Fara è un ortaggio autoctono perché appartiene solo a questo luogo.
I contadini sono i proprietari dei semi.
Da qualche anno i produttori del posto hanno rintracciato le antiche sementi e hanno permesso così di riprenderne la coltivazione, facendo in modo che questa antichissima varietà di cipolla non si andasse estinguendo
Sono in corso iniziative per il riconoscimento di denominazione di origine protetta (dop) da parte della Camera di Commercio.
Per la crescita della cipolla occorre un terreno sabbioso e/o argilloso, e molta acqua.
Dunque con queste caratteristiche la crescita e la coltivazione del famoso bulbo è ottimale.
Le cipolle vengono ancora tolte dal terreno a mano, il che garantisce al bulbo un trattamento di tutto rispetto.
Il bulbo, costituito dall’ingrossamento della parte basale delle foglie, che si inseriscono le une sulle altre.
E' una cipolla bianca, dolce, dal gusto particolare, carnosa,profumata.
Esistono esemplari dal peso di un chilogrammo.
Si narra che anticamente per innaffiare questo ortaggio, che vuole molta acqua, i contadini prelevavano l'acqua con una pala.
Versavano questa acqua sulle cipolle e forse la forza che proveniva da questa operazione violenta, ha fatto si che l'ortaggio si sviluppasse in larghezza.
Ho avuto la fortuna di visitare uno stand gastronomico della contrada “ Giardino”,ridiscendendo da una escursione in montagna.
Sono entrato invogliato da diversi odori, profumi provenienti dall'interno fra cui primeggiava la cipolla.
C'erano una decina di donne ognuna impegnata alla preparazione dei menù.
La prima cosa che vedo una padella con le uova e la cipolla.
La classica frittata, piatto povero,ma il più conosciuto ed apprezzato che devi per forza gustare.
Un pentolone dove bolliva la cipollata, “acqua-olio-sale-pomodoro e la cipolla”.
Su un altro fuoco si realizzava la “cipollata cace e ove”.
Eppoi un ragù invogliante per condire la pasta.
Ovviamente l'ingrediente principale è la cipolla.
Nello stand c'erano due assessori che tolti gli abiti classici da ufficio, indossavano su abiti comuni un bel “z'nale, zinàle: grembiule” per non sporcarsi ed aiutavano alla preparazione dei piatti.
Fabio Cellucci assessore alle associazioni e tradizioni e l'assessore ai servizi sociali Pierdomenico Antonietta.
Ho chiesto notizie sulla sagra e così sono venuto a conoscenza che ci sono in paese 16 contrade di cui solo la metà partecipano.
Il motivo è che ci vogliono un bel po' di persone che prendono parte gratuitamente, ma che sappiano cucinare, avere uno spazio dove installare la cucina...per preparazione dei piatti.
Se si è in pochi, non ce la fai.
L'assessore Cellucci che fa parte della giunta del sindaco Domenico Bucciarelli (Lista Civica Fara Domani) dal 08/06/2009 (1º mandato),di tendenza centro-sinistra, mi ha informato che è intenzione dell'amministrazione comunale incrementarne la coltivazione e la commercializzazione, anche attraverso contributi agli agricoltori e il riconoscimento del marchio IGT, indicazione geografica tipica”.
Crisi a parte, curiamo pubblicità, diritti SIAE e l’acquisto diretto delle cipolle dai coltivatori di Fara. Queste vengono selezionate da professionisti agronomi e tecnici, prima di essere cedute gratuitamente alle varie associazioni”.
Purtroppo in Abruzzo è assente una promozione turistica che faccia conoscere in Italia ed all'estero le tante tradizioni che i paesi festeggiano.
Scritto da: Luciano Pellegrini
05 agosto 2011
Chieti - I politici ignorano ancora Internet
02 agosto 2011
A Chieti, ridurrano le spese della politica ?
Ma ieri, mentre uno dei questori della Camera illustrava la proposta di bilancio, in Aula c’erano soltanto 11 deputati.
Evidentemente gli altri 619 inquilini di Montecitorio non erano granché interessati. Oggi si voterà il documento.
Secondo le previsioni il bilancio di Montecitorio sarà approvato all’unanimità. Eppure ieri a discutere dei costi della politica e, soprattutto, del modo di battere l’antipolitica, avvicinando gli onorevoli alla società civile, sono stati quattro rappresentanti dell’opposizione, quattro della maggioranza, due questori (Colucci e Mazzocchi) e il vicepresidente Leone.
I tagli ci sono, per carità, e questo è il risultato principale ma chi si illudeva che la manovra anticasta potesse catalizzare l’interesse dei deputati è rimasto deluso.
In ogni caso nel triennio 2011-2013 il bilancio dello Stato potrà beneficiare di una minore richiesta di dotazione da parte della Camera pari a 75 milioni di euro e di restituzioni di somme pari a 76 milioni di euro. In totale, più di 150 milioni.
Adesso, dopo l'esempio datoci da Napolitano, quando i nostri assessori, il sindaco e i rappresentanti della Provincia e della regione Sbruzzo seguiranno l'esempio ?
A Chieti son sicuro non se ne parlerà mai, mancando la trsparenza necessaria (stipendi netti o lordi degli amministratori della città), nessuno ha mai pensato di pubblicarli sul sito del comune o su Internet.
Questo nuovo mezzo di comunicazione di cui potrebbero far tesoro, interpellando in tempo reale i cittadini per conoscere se il loro operare viene apprezzato o no e far loro risparmiare, in caso di parere negativo, i soldi per la prossima campagna elettorale. E' tempo che questi signori , se non possono dialogare tramite il sito del Comune, si dotino di un "blog" personale e mediante questo dialoghino col prossimo.