Il
paese che da anni vanta la tradizione e la pratica dell’affresco, che colora e abbellisce numerose abitazioni di
centro e periferia. Quest’anno un nuovo
grande dipinto campeggia su un muro del paese e questo si va ad aggiungere ai
60 dipinti già esistenti. L’opera è
stata realizzata in questi giorni, nel corso della “Settimana internazionale
dell’affresco” da 12 artisti e studenti arrivati da tutta Italia, in quella che
è a tutti gli effetti una manifestazione,
si
è arricchita di una nuova opera.
che unisce scuola e laboratorio, ma che è
diventata anche un’attrattiva turistica del paese. Gli artisti vi si recano per apprendere la tecnica dell’affresco, che oggigiorno
va scomparendo a discapito dei writers che invece di abbellire spesso sporcano.
Gli artisti qui invece hanno operato sotto la guida di esperti docenti. La
Settimana dell’affresco è diventato un appuntamento di prestigio per Treglio,
che, su 100 paesi dipinti in Italia, è l’unico affrescato dello stivale.
«L’affresco è una nostra caratteristica», spiega il sindaco, «ed è anche
un’opportunità. In 16 anni siamo riusciti a creare una Scuola internazionale
dell’affresco, presieduta dal pittore Vico Calabrò e mandata avanti da esperti
affreschisti cresciuti sul posto». Inoltre si è costituita l’associazione
culturale “Treglio affresco”, presieduta da Antonella D’Addario, che organizza
tutte le attività legate agli affreschi. Dal 12 settembre la manifestazione
raddoppia con l’arrivo di un artista internazionale per questo tipo di tecnica.
Intanto il Comune sta valutando la stesura di un regolamento per il modo di
presentare e richiedere un affresco sulle abitazioni dei tregliesi.
@nonnoenio
io non mi farei mai sporcare i muri di casa con questi affreschi
RispondiEliminai disegni sono fatti su base volontaria e sono gli abitanti stessi, 60, del paese a commissionarli... ce ne sono in lista d'attesa diversi.
RispondiEliminaUna bella iniziativa, cominciata, credo , ad Arcumeggia, e poi proseguita, valorizza l'arte ed il paese che ospita gli affreschi.
RispondiEliminaGrande una bella iniziativa di cui non avevo per nulla sentito parlare, grazie dell'informazione è decisamente interessante mi fa molto piacere che anche in abruzzo ci siano iniziative così
RispondiEliminaCiao nonno enio.
RispondiEliminaPasso per un rapido saluto. Confesso di non essere ancora in grado di concentrarmi sui testi, quindi di capire cosa sto leggendo e lasciare un commento. Mi dispiace.
Ciao Enio, mi mancavano i tuoi post ed in modo particolare quando te la prendi con i politici. Sono pienamente d'accordo con il finale del post sul terremoto che per fortuna non ha colpito anche Treglio (paese da visitare assolutamente). La stessa tradizione esiste anche a Cibiana di Cadore e vi sono anche gli affreschi di un nostro conoscente. Ti saluto e vado a farmi un impacco freddo sulla spalla che continua a darmi problemi anche se ora posso usare la tastiera con le due mani. Un caro saluto.
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