
"Mentire al fisco da adesso è reato". Lo ha detto il vice ministro all'Economia,Vittorio Grilli, durante Porta a Porta, spiegando che: "prima erano previste sanzioni amministrative, ora la sanzione è penale e scatta anche nei processi di accertamento". "Inoltre dal primo gennaio - aggiunge - tutti gli intermediari dovranno inviare tutti i movimenti degli italiani e l'Agenzia delle Entrate dovrà verificare". I contribuenti che hanno regolarizzato i capitali all'estero con lo scudo fiscale perdono l'anonimato se ora non pagano l'1,5% in più previsto dalla manovra economica. Lo ha detto il viceministro dell'Economia, Vittorio Grilli, durante "Porta a porta". Ci sarà da porsi una sola domanda: " ma il nuovo fisco farà differenza tra 50€ evasi dal pensionato che ha perso la ricevuta e i 50.000€ evasi mensilmente dal dentista di turno ?". Speriamo si arrivi allo stesseo fisco USA, dove ognuno si affretta ogni anno a pagare le tasse su "tutto" prima di intraprendere qualsiasi attività perchè lì si va in carcere per svariati anni.
nonno enio
Fare differenze? ho i miei dubbi che ci sia la volontà di stanare i veri evasori. Ci vuole proprio un mutamento di coscienza collettiva prima ancora di un provvedimento legislativo.
RispondiEliminaSecondo me siamo alla pazzia.
RispondiEliminaE quelli che sono sconosciuti al fisco?
RispondiEliminaVedremo.
Un abbraccio e buona serata!
Ne discutevo l'altro giorno in banca. Chi capisce un attimo di informatica sa che è relativamente facile mettere li dei programmi che fanno una "scansione" dei profili bancari di tutti i clienti e applicando determinati criteri segnalano i casi "sospetti". Tutto automatico. E non importa se ci sono milioni o miliardi di profili da esaminare, basta mettere più hardware e farlo girare notte e giorno.
RispondiEliminaCerto, dobbiamo rinunciare al piccolo dettaglio secondario della libertà. Ma a chi interessa.
non so se questo Grilli abbia giurato sulla Costituzione, comunque qualcuno lo informi che questo provvedimento è INCOSTITUZIONALE, visto che in Italia vige il sacro principio del "nemo tenetur se detegere", ovvero nessuno può essere costretto a rendere dichiarazioni che dannaggiano la propria posizione. La Corte Costituzionale ha già bocciato una legge simile sui rifiuti anni fa.
RispondiEliminadovrebbe essere anche peccato secondo la chiesa
RispondiElimina