Se serviva ancora una dichiarazione austriaca, chiara e netta, adesso il "venditore di pentole usate" non potrà dire di non aver sentito. Qiesti fanno ormai sul serio e se ne fottono allegramente di quello che dice Gentiloni, Renzi e company. Heinz-Christian Strache: «La responsabilità è vostra. Se Roma non adempie ai suoi compiti, saremo costretti ad agire». Per Norbert Hofer i controlli al Brennero sono inevitabili. «Non mi fanno di certo piacere, ma non abbiamo altra scelta» ha detto il leader dalla destra Fpoe, vincitore del primo turno alle presidenziali austriache. Secondo lui «i confini esterni di Schengen vanno messi in sicurezza, in questo modo potrebbero essere sospesi i provvedimenti temporanei». Nel corso di una conferenza stampa Hofer ha ribadito che «solo il 20% degli arrivi in Austria sono veri profughi che inoltre hanno attraversato Paesi sicuri».
@nonnoenio
ma signori miei se Renzi imponesse ad ogni italiano di ospitare in casa propria 4 o cinque di questi finti profughi, voi cosa gli direste direste? Fanno benissimo! Dal momento che non siamo in grado... o più precisamente non vogliamo... fare noi i controlli, li fanno loro. Noi lasciamo entrare cani e porci, mentre gli Austriaci non sono, legittimamente, d'accordo a farli entrare a casa loro e ce li rimandano indietro. E' così che deve fare una nazione seria.
RispondiEliminaPer accelerare l'espulsione degli immigranti irregolari, la Norvegia ha, invece dei muri, lanciato una sorta di "lotteria". Da oggi la Direzione per l'Immigrazione (Udi) pagherà 10.000 corone (oltre mille euro) di bonus, che andrà ad aggiungersi alle 20.000 corone che già vengono assegnate loro di diritto, agli extracomunitari che lasceranno il Paese. "Tenerli qui costa troppo - hanno spiegato - facendo così risparmiamo". Io comunque consiglierei, se gli danno i soldi, di caricali sull'aereo dentro containers e paracadutarli nel deserto africano, sennò questi, prendono i soldi e poi vengono in Italia, la patria dei finti rifugiati. Comunque non è una cattiva idea per liberarsi di quel 90% di finti rifugiati che va in nord-europa per vivere di welfare.
RispondiEliminaLa Ue e' come una corriera su cui certi paesi salgono quando gli fa comodo.
RispondiEliminaurca, nonno, questi conoscono a fondo la storiella del citriolo e dell'ortolano e pongono rimedi.
RispondiEliminaMo' aspettiamo fiduciosi la contromossa del nostro amato premier
Vienna, giustamente, difende la propria indipendenza e sovranità: non solo disapplica all'uopo dei dispositivi europei, ma addirittura, udite udite, rispetto ai tanti paesi UE-NATO, ha intrapreso accordi di cooperazione militare ed economica con la Russia, propria per evitare le manette (UE-NATO) al proprio stato, cuscinetto. Eppoi, solo degli sprovveduti come una dirigenza locale, poteva pensare che l'Austria non avesse un protettore nascosto, la Germania, quest'ultima che usa l'Austria come barriera d'ingresso. Aufidersen e Dassvidagnia a tutti i boccaloni del "volemose bene", pensando però che il conto lo pagasse il "crucco" (lo stupido) che si è dimostrato più astuto della furbizia italica. Voglio tanto bene all'Italia, ma quando casca su queste bucce di banana, mi dispiace tanto, ma non posso non essere irriverente e cattivo
RispondiEliminaCome al solito un problema europeo è delegato ai singoli paesi
RispondiEliminaSono proprio contento che tutti siano contenti di come si stia comportando l'Austria. Tuttavia, mi chiedo: quando questi governi che tengono tanto alla sicurezza ed al benessere dei propri cittadini, chiuderanno le loro frontiere alla libera circolazione delle merci e dei capitali?
RispondiEliminaPerché se il mondo intero sta crollando, è soprattutto per questo e non per chi fugge da fame o guerra!
Ciao Enio, buona giornata.