In coda per un posto al canile. In Italia, in estate, l'abbandono di animali domestici raggiunge punte massime del 25-30 per cento, per un numero totale di 50 mila cani e 80 mila gatti «scaricati» dai propri padroni. In provincia di Chieti, il fenomeno è contenuto, ma non assente. Dall'inizio della bella stagione non è insolito incontrare questi animali vagare spersi aggli angoli delle strade di periferia naturalmente tutti senza microchip che lasciano presupporre un abbandono estivo.
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Una vergogna che condividiamo con altri Paesi, in questo caso.
RispondiEliminaMi spaventa gente così, perchè l'abbandono di una bestiola la dice lunga sulla crudeltà e l'egoismo di questi individui.
Cristiana
Chi abbandona gli animali e'capace di qualsivoglia nefandezza.
RispondiEliminaNon capisco perchè ci siano persone che sentano il bisogno di prendersi un animale per poi non accettare tutte le responsabilità che questo comporta.
RispondiEliminaAl di là dell'assenza di coscienza nel lasciare un cane legato al guardrail, magari guardandolo diventare sempre più piccolo dallo specchietto retrovisore dell'auto mentre si sfreccia verso le agognate vacanze, l'abbandono, oltre a essere un reato, è anche una questione economica. Ogni cane che viene portato in canile costa alla collettività non meno di mille euro all'anno. «Il costo sociale di un cane è elevato Ci sono i costi relativi al mantenimento, quindi il cibo, ma anche quelli legati all'accudimento e alla cura. Sotto il profilo sanitario c'è tutta una serie di test da effettuare per verificare patologie particolari, oppure per curare le malattie classiche che possono essere contratti dagli animali. E sono analisi costose. Senza contare poi il costo della sterilizzazione che viene normalmente praticata..
EliminaPerché il più delle volte chi prende questi animali lo fa sull'onda dell'emotività per un bel peluche cucciolo, magari per il figlio piccolo, poi quando il cane cresce e diventa più complicato e un impedimento, come un peluche se ne disfano. Ciao Cri
RispondiEliminaPerché siamo egoisti, e consideriamo gli animali alla stregua di un foulard o un giocatttolo ingombrante. D'estate è difficoltoso portare un cane in aereo, in treno o in macchina, senza contare che tanti alberghi e ristoranti non accettano animali. Allora, il delizioso micetto o il batuffolino festante vengono abbanonati come spazzatura, senza pietà.
RispondiEliminaIo amo molto gli animali e mi spiace che siano sempre vittime della cattiveria degli uomini. Un saluto
RispondiEliminaCi vorrebbero maggiori controlli da parte delle autorità. Perché non verificare la presenza del microchip casa per casa? Dispendioso? Certo, ma basta fare 4 case di una via perché il passaparola attivi la procedura anche per quelli che fanno i furbetti.
RispondiEliminaNelle zone montane della provincia dell'Aquila tra turisti cacciatori e pastori, l'abbandono è una vera calamità. Mi vergogno di appartenere alla stessa razza degli infami.
RispondiEliminaumani......
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