14 luglio 2015

Chieti - I 2 PROGETTI PER ARRIVARE ALLA FELICITA'

«Ricordati di sognare sempre». Il monito è al centro di un convegno che ha proposto al pubblico con un obiettivo non da poco: "Arrivare alla felicità ". L'appuntamento si è tenuto venerdì 12, alle ore 17.30, nella Sala "Luigi Capozucco" del palazzo dè Mayo. L'iniziativa è stata promossa da Miteg (Eco-gourmet in movimento), dal centro studi Aics "Spezioli" e da Argalam (Associazione regionale dei giornalisti agro alimentari del Lazio Abruzzo e Molise). L'incontro è stato anche l'occasione per lanciare due nuove iniziative. La prima coniuga la bellezza del territorio, il paesaggio, il patrimonio artistico all'enogastronomia di qualità e far nascere in questo modo il movimento italiano del turismo ecogastronomico, «che vuole favorire la promozione di un turismo ecosostenibile», come ci spiegava Ugo lezzi, uno degli organizzatori, "aperta all'Expo Milano 2015" e con riferimento anche alla enciclica di Papa Francesco "Laudato si'", che non guasta. La seconda iniziativa, invece, lanciava il progetto di fare della villa comunale teatina un vero e proprio parco della felicità, così come illustrato dal periodico, da lui magistralmente diretto: "La Voce dei Marrucini" del mese di giugno 2015, che è stato distribuito a tutti i partecipanti il convegno, con un inserto dedicato al progetto in questione, con la cinvolgente immagine alla "Arcimboldi" di moderna ispirazione. E' stato il presidente dell' Argalam, Donato Fioriti, a moderare gli interventi, tra cui quello di Giovanni Rossi, presidente onorario di Miteg-Unaga e past presidente della federazione nazionale della stampa, di Mario D'Alessandro, presidente del Movimento per la tutela del vino cotto d'Abruzzo, di Enzo Giammarino, direttore Confesercenti Abruzzo, di Mario Serpillo, presidente nazionale Uci, di Giorgio Davini, agronomo di fiducia di Slow Food, di Francesco Stoppa, docente dell'università " Gabriele d'Annunzio" ed esperto di tradizioni popolari, di Giacomo Pace del consorzio aglio rosso di Sulmona, e di Andrea Padovani, presidente Aics Abruzzo. Le conclusioni sono state poi affidate a Efrem Tassinato, presidente nazionale del circuito Wigwam.La cosa che si notava era comunque l'assenza del sindaco Di Primio appena rieletto e quella dell'assessore alla cultura di Chieti. Nell'augurare a Ugo Iezzi il successo per la sua iniziativa a tarda sera, soddisfatti, ci siamo congedati

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5 commenti:

  1. legare l'enogastronomia locale al turismo nella regione Abruzzo è un sogno che viene portato avanti da sempre. La Pasta alla Chitarra al Guerriero di Capestrano, lo Zafferano di Navelli ai Templi Romani... gran bella iniziativa, auguri

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  2. gran personaggio della nostra città che fa di tutto e si sbatte per tenerne alto il nome e le tradizioni... ce ne fossero come lui.

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  3. Ben venga tutto ciò che valorizza le nostre eccellenze!

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    1. Quando era bello sedere a tavola tutti insieme. Quando i figli raccontavano le avventure della scuola durante il pranzo. Quando dalla zuppiera saliva il profumo degli spaghetti al pomodoro. Oggi sulla grande bilancia del mondo oscillano bambini ipernutriti e bambini dalla pancia gonfia di niente. Persone obese e persone succubi della dieta fai da te. Quintali di cibo spazzatura e quintali di bocche affamate.
      Ai ragazzi sarà utile parlare di cibo a chilometri zero o di specificità del territorio, ma è possibile che non capiscano se non si spiega che ogni regione coltiva prodotti tipici che non nascono nei barattoli e che fanno molto bene quando sono freschi. E se non si spiega come sia abbastanza assurdo veder intasare le autostrade da lunghe file di camion che trasportano al sud gli stessi articoli che da lì partono verso il nord. Concetti da sviluppare, ovviamente, spunto per lezioni di giusta alimentazione ma anche di educazione civica e di scienze e di ecologia. Una sinergia di materie che non dovrebbero essere separate da barriere invalicabili.

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  4. Ho sempre sostenuto che la vita deve essere sognatrice,sopratutto sognare per il futuro e la felicità sono le mie vacanze gastronomicoculturali nella nostra bellissima Italia che mi permetto diverse volte all'anno.
    Ciao,fulvio

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