Dove ci sta portando sto vecchio, a fare la fine della Grecia? Il debito pubblico sfonda i 2.200 miliardi e tocca, in valori assoluti, un nuovo record. La montagna del debito, come sempre, appare difficilissima da scalare a metà anno e a maggio c'è sempre un picco dovuto alla stagionalità. Ma il ritmo di crescita è elevato: a fine mese si è attestato a 2.218,2 miliardi e dall'inizio dell'anno ha segnato un incremento del 3,9% in termini assoluti. Facile il conto dei consumatori che calcolano un valore di circa 37.000 euro per ogni cittadino italiano. L'andamento del debito dall'inizio dell'anno, con un incremento di 83,3 miliardi pari al 3,9%, si confronta in ogni caso con una ripresa dell'economia ancora tiepida. È chiaro, guardando i dati dei primi cinque mesi, che il rapporto debito-Pil è salito.
L`Italia nel peggior dei casi non ha niente da temere, possiamo sempre saldare i debiti molto facilmente, noi possessori di un patrimonio immenso possiamo sempre svendere gli immigrati al miglior offerente, essi sono per noi una vera risorsa economica, al massimo possiamo anche barattarli.
RispondiEliminail pagliaccio continua a dire che grazie alle sue riforme l'italia è ripartita......ripartita dove? ma se spendi di piu' di quello che guadagni anche se non stai investendo, ci fai capire come facciamo a ripartire?... gli italiani non hanno ancora capito che l'Italia non cambia cambiando governo ma cambiando radicalmente il Paese. Una cosa doverosa sarebbe la secessione del nord, lasciando che il centro e il sud vadano per il loro destino, che nei decenni si sono ampiamente scelto col loro comportamento
RispondiEliminaIl problema non riguarda solo l'Italia, ma l'intera Europa oramai schiava dei poteri forti e della grande finanza.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Un debito che ci portiamo dietro ormai da parecchi decenni e solo oggi si presenta in modo più chiaro anche se a me da l'impressione che i nostri governanti sottovalutano la situazione come se fosse normale essere sempre indebitati. Dovrebbero spendere meno ma questo lo sappiamo tutti oramai…loro non ancora però!
RispondiEliminaFinche questo vecchio non controlla dove sono le falle e pensa invece solo a dove incidere con ulteriori tasse, allora non ne verremo mai a capo. Poi come si può continuare a sopportare uno spaccone come primo ministro, non eletto tralaltro, che di fronte ai dati impressionanti ISTAT sulla povertà in Italia, esulta per la "bella notizia"? Laddove si dovrebbe esultare non nella lieve diminuzione, bensì per il mancato aumento del numero degli indigenti. Meno male che gli italiani, sempre più tartassati e tassati, si stanno incazzando, come dimostrano chiaramente i sondaggi che vedono il Pd in continuo calo di consensi; forse è la volta buona che ce lo togliamo definitivamente dai MARONI.
RispondiEliminaPer favore ricordatelo alla Boldrini, a Alfano ed a tutti quei sinistroidi che vanno sperperando soldi nostri per aiutare rom e immigrati illegali. Per questi cialtroni che ci governano l'importante è che stiano bene i profughi, che non manchi loro nulla e che non si lamentino, altrimenti che figura facciamo con il resto del mondo che ci considera gia veri e propri fessacchiotti, andiamo poi a prenderli direttamente sulle coste libiche e prima di partire magari ci telefonano, dovessimo mai ritardare. Oggi sono più in orario i traghetti della marina militare che va a prende i profughi in mare, che i treni dei pendolari che ogni mattina vanno a lavorare!Vuoi fregartene se poi l'ISTAT ci ricorda che i poveri ITALIANI DOC,in Italia, sono circa 4 milioni. Gli alloggi vanno dati agli ITALIANI non ai rom, che già rubano, saccheggiano e occupano abbastanza. Un governo consapevole DEVE aiutare gli Italiani e poi gli altri, abbassando un pò le tasse. Altrimenti, fermo restando gli evasori i mafiosi e gli intrallazzari il nostro debito aumenterà sempre.
RispondiEliminahai fatto la scoperta dell'acqua calla
RispondiEliminamediamente il debito cresce di 100 miliardi all'anno, perlomeno negli ultimi 4 anni ma potrebbe correre di più, perchè se il debito cresce crescono anche il totale degli interessi.
E quest'uomo che c'entra???
lui come tutti i suoi predecessori e successori è stato scelto per il comportamento austero, le visioni ottimistiche e l'aspetto rassicurante tutte robbe bbone pe' le cervici dell'immaginifico bobbolo thajathano che per queste qualità retribuisce i suoi degni caporioni molto di più di quello che fanno gli altri bobboli che magari quardano più ai risultati e meno alle chiachiere
Ciao Ennio,lo confesso,in economia sono un asino ma questi dati li comprendo pure io e mi fanno paura.
RispondiEliminaCiao,fulvio
Solo oggi mi è venuto naturale venirti a visitare e scopro un blog vario ed interessante. Posso essere più scema di così?
RispondiEliminaScusami nonno enio.
Cristiana
il problema è che non possiamo credere una sola parola di quello che ci dicono
RispondiEliminaMolti italiani hanno fatto le cicale per anni, adesso e' comodo cercare dei capri espiatori.
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