04 aprile 2011

CHIETI - IL PERNACCHIO


Inizio l’articolo creando un po’ di buonumore perché il ridere non fa male. La satira politica è sempre ben accettata anche se qualcuno minaccia provvedimenti. Il Pernacchio PUO' ESSERE DI DUE SPECIE: DI TESTA E DI PETTO. ... Pernacchio e pernacchia - Il primo è lo sberleffo forte o debole, lungo o corto, ma sempre solerte e costruttivo , insomma maschio. La seconda è uno sberleffo molle e pigro, tumido e sdraiato, come un’odalisca sui tappeti, insomma è femmina. L'argomento è molto serio, perché dimostra la particolare capacità comunicativa di un generatore di suoni, di cui siamo dotati. E' noto che in ambiente napoletano il “pernacchio” è la base di un vero e proprio vocabolario. Un pernacchio può, a volta a volta, costituire: richiamo, saluto scherzoso, segno di disprezzo, un calcio in culo a tutti i potenti, libertà. Il pernacchio è la voce della gente che non tiene voce. Ispirato dal grande Eduardo che ne ha fatto un'arte , il pernacchio è una applicazione divertente , uno scherzo da fare ad un amico chiamandolo e dopo eseguire il "pernacchio". Ci sono vari tipi di pernacchio: classico, corto , lungo, a singhiozzo, strozzato, secco, di testa, di petto,a tromba, a sega, traditore, a curva. Dopo queste risate, torniamo seri ed affrontiamo la realtà.
Scegliere di “ affaticarsi” come politico lo fai per te stesso. Presento il programma elettorale, mi cospargo la testa di cenere,stringo le mani, do pacche sulle spalle,convinco che sono diverso dagli altri,. Sono tutte balle. Appena eletto, penso prima a me, poi alla famiglia, quindi agli amici ed amici degli amici. Se arrivo al quinto anno , prima di essere rieletto, inizio ad interessarmi ai cittadini.Però è necessario dopo il primo anno esaltarsi delle cose fatte!E’ pur vero che il sindaco di Chieti, Umberto di Primio può crogiolarsi dell’11 posto che ha conquistato a livello nazionale su il sondaggio de “Il Sole 24 ore” del 10 gennaio 2011. Infatti i risultati del “Governance Poll”, sull'indice di gradimento dei presidenti e sindaci, degli enti amministrativi politici che è una fotografia credibile del rapporto fra amministratori e opinione pubblica, il sindaco di Chieti, vanta il 60% dei consensi nonostante un calo dell'1,4% rispetto al giorno dell'elezione. Il sindaco Di Primio, per questa ricorrenza, ha invitato i cittadini sabato 2 aprile, al Supercinema, per farsi lodare insieme alla sua amministrazione sulle cose fatte! Su un altro manifesto, “CHIETI TORNA A VIVERE”,sono riportate tutte le attività che l’amministrazione ha realizzato nell’anno. Basta leggere e ci si accorge che molte attività sono ormai collaudate minimo da due lustri,(dieci anni). Scelgo alcune cose evidenziate e realizzate su questo manifesto, ma non sono vere!

* Sta partendo la raccolta differenziata porta a porta. Ma con difficoltà.
* Per la scala mobile i lavori sono stati appaltati, ma non ancora il cantiere apre
* I lavori di verifica di vulnerabilità delle scuole pubbliche. Ho osservato all' ex asilo
Principessa di Piemonte come sono stati eseguiti questi lavori.
* Le attività al teatro Marrucino. Giusto per far vedere che esiste.
* L’informatizzazione dell’ente. Si può verificare aprendo le pagine del comune
* L’assunzione dei vigili urbani. Ma sono di Chieti? Siamo a conoscenza anche di
“ passaggi” poco chiari e criticati.

* Antiaccattonaggio ed antibivacco. Osservare sulle strade e chiese quanti “ finti poveri” e
suonatori di strumenti ci sono.
* Asfaltatura delle strade. L’ex amministrazione aveva fatto “ cilecca” su questo argomento e
purtroppo la nuova amministrazione ha dovuto provvedere. Ma la questione è stata risolta
con la solita “ pennellata…” Guardare per credere!

Al contrario, le proposte dei cittadini a costo zero per aiutare gli assessori a vedere ciò che non vedono, non sono stati presi in considerazione. Bel dialogo!

Alcuni esempi:

1. E’ stato suggerito di spostare i bidoni dell’immondizia in via Colonnetta, sistemati sul
marciapiedi pedonale, sul marciapiedi opposto in modo da consentire ai pedoni di non
scendere sulla strada.
2. L’isola pedonale in Via Toppi- chiacchiere…
3. Non si vuole risolvere il problema del parcheggio delle vetture in via S.Olivieri sul
marciapiedi della Pierantoni. I residenti sono tartassati dalle multe senza motivo quando c’è
lo spazio anche per i pedoni.
4. Non aver realizzato almeno un posto vettura per disabili su questa strada.
5. Non si apre la visita ai cittadini di CHIETI SOTTERRANEA in VIA S.OLIVIERI.
6. Non voler Rendere conto ai cittadini l’ammontare dei fitti pagati dalle associazioni.
7. Giustificare a quale titolo ci sono famiglie che abitano nella Pierantoni
8. Perché le palestre delle scuole fanno pagare i ragazzi che la frequentano.
9. Controllare il lavoro di TEATESERVIZI AL CIMITERO
10. Perchè far pagare l’affitto ai giovani gestori del CENTRO SOCIALE Di FILIPPONE.
11. Potare erba ed alberi specialmente in posti come LARGO CAVALLERIZZA.
12. Perché il CANCELLO di INGRESSO alla PIERANTONI E’ CHIUSO.
13. Obbligare agli inquilini la manutenzione di PALAZZO SANITA’ TOPPI.
14. Regolarizzare le attività delle associazioni. Inutile fare CONCERTI ed altre attività lo
STESSO GIORNO E STESSA ORA.
15. Far rispettare le aree pubbliche. Bar- Esercizi comunali- Benzinai
16. Verificare se le associazioni che sono ospitate in locali comunali sono visibili in città e Cosa
offrono.
17. FURBI E FESSI ! Molto UMILIANTE questa divisione dei cittadini. Quelli che hanno tutto
e quelli che pagano sempre.

L’esempio dei lasciapassare a migliaia di vetture con l’uso del parcheggio in ogni via della città.

18. Questi furbi non prenderanno mai una multa. E’ DISCRIMINAZIONE?

E l’elenco si può allungare sentendo anche le richieste dei cittadini di Chieti Scalo e di tutti i
quartieri della città. Allora, cari amministratori soddisfatti del vostro attaccamento alla città e
ai cittadini, non è meglio farsi il mea culpa, vedere le cose che sono zavorra e risolverla
immediatamente specialmente se a costo zero?



Luciano Pellegrini

2 commenti:

  1. la riunione al supercinima era per autolodarsi, perchè oggi conta più la polica del dire che la politica del fare. Invece di sottoporre ai suoi elettori un test sulla "gradibilità" della sua giunta in base al miglioramento della qualità della loro vita e realizzazioni nella cosa pubblica (alcuni sindaci non credendo al sole 24 ore l'anno fatto e ci sono state delle sorprese)si autolodano e quindi si "sbrodolano". A Chieti chiunque è stato al governo della città è sopravvissuto solo denigrando la precedente giunta per un pò, ma io ho fiducia nei miei concittadini che in queste cose hanno la memopria lunga e si ricordano delle cose non fatte.

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  2. dopo aver passato un anno a dire che la giunta capeggiata da Ricci era composta di coglioni, vediamo cosa saranno in grado di fare questi quà! Per adesso hanno fatto un bel mucchio di chiacchiere e di POST come ebbi a dire tempo fa su chietiscalo.it... per il resto propaganda e dire che le elezioni sono lontane...

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