28 aprile 2010

Ho scoperto l'acqua calda...


Alla conferenza stampa del giorno 23 Aprile, il sindaco Di Primio ha precisato fra le priorità, quello di reperire uffici per gli assessori, ma anche per i dipendenti comunali. Il Municipio di Chieti, residente a Piazza V. Emanuele II, è stato chiuso per controlli, dopo il terremoto del 6 aprile 2009. La maggior parte degli uffici si sono trasferiti presso la ex Banca D’Italia, dove si paga regolare affitto. Si dovrebbe riconsegnare l’edificio a fine mese, ma penso ci sarà una ulteriore proroga.
Ma, ragionando " ho scoperto l’acqua calda…!”

Quanti edifici comunali esistono in città e specialmente nei centri storici?

Basterebbe una rinfrescata di tinteggiatura, qualche adeguamento alle norme di abitabilità e sicurezza, ed ecco che abbiamo recuperato tanti ma tanti uffici anche con parcheggi . Si risolverebbe la spesa mensile da pagare al privato e risparmiando tanti euro di soldi dei cittadini. Ti faccio, sindaco, solo un esempio, La ex Caserma "Adelchi Pierantoni . http://www.chietiscalo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2105%3Aex-caserma-qadelchi-pierantoniq&catid=62%3Avarie&Itemid=1

Dalle decine di associazioni, enti, palestre, famiglie, che occupano questa struttura, quanto ricavate ? Si dice un cento euro all'’anno da ogni sigla, ma nemmeno da tutti! Si potrebbe recuperare anche il giardino pensile! Siccome la spesa da affrontare per sistemare gli uffici è bassa, al contrario degli affitti mensili cari da dare al privato, perché non dai una prova di come si può risparmiare utilizzando i beni già del comune?



Luciano Pellegrini


1 commento:

  1. non dimentichiamoci che a Chieti la biblioteca è stata confinata in periferia (quartiere Femminella)in una ex ferramenta... pagando spese da capogiro a qualcuno che "gode" di questi benefici da tempo... nonostante a Chieti ci siano tanti palazzi che avrebbero potuto ospitare egregiamente la "cosa"...

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