Uno degli aspetti più terribili della volontà genocidiaria del nazismo fu quello contro i malati psichiatrici. Non erano ebrei, non erano pericolosi sovversivi o omosessuali, non erano zingari o oppositori politici. Semplicemente nella disperata e disumana volontà di purificare la razza, i disabili mentali non potevano esistere. Così la Seconda guerra mondiale oltre alla volontà di morte dei nazisti costituì una ulteriore sofferenza per i malati psichiatrici, maggiormente esposti alle epidemie e quindi alla morte per il peggioramento generale delle condizioni sanitarie. Per i ricoverati degli ospedali psichiatrici, poi si aggiunsero le conseguenze delle «Opzioni», frutto degli accordi italo-tedeschi sul cambio di cittadinanza. Il fascismo si liberava quindi delle minoranze germanofone, che venivano trasferite nei terrori del Terzo Reich e ospitate nei vari campi di concentramento.
nonnoenio
voglio approfittare del momento per ricordare anche tutti quei poveri bambini che per una qualsiasi piccola malformazione a sparta venivano buttati giù dalle rocce. Una prece anche a loro
RispondiEliminaPensando a Queste atrocità a volte si vorrebbe dimenticare
RispondiEliminama non si può perché di queste brutalità il mondo ne è pieno ciao buon fine settimana
Atrocità della storia, che dimostrano a grandi note a che punto possa arrivare la follia umana....ma sembra che oggi sia cambiato assai poco, o forse niente!
RispondiEliminaBuon inizio di settimana e un saluto, Enio, silvia
Io lavoro quotidianamente con questi ragazzi...di strada se ne deve fare ancora molta
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