06 agosto 2013

Chieti - Un cittadino furbo


 Domenica 4 agosto, alle ore 18 e 30, in via S.Olivieri, dal Palazzo Mezzanotte, una schiuma bianca esce dal canale di gronda. Mi fermo, osservo, cerco di capire cosa può essere. Dall’analisi visiva sembra schiuma proveniente dalla doccia. Alzo lo sguardo per scoprire come questa “acqua e sapone” possa immettersi nel canale di gronda. Il palazzo Mezzanotte è molto alto e chi ha scelto questa soluzione è stato attento a non renderlo visibile. In ogni caso, faceva schifo anche agli occhi di cittadini e probabili turisti che transitavano su questa via. Ho pensato di avvisare il sindaco e l’assessore competente inviando un’email in privè, ma…, nessuna risposta! Non mi resta che documentare questa descrizione con le foto e rendere la notizia pubblica. Spero che si prendano provvedimenti. Avevo segnalato un caso simile in Via Toppi. Qui era più facile vedere il tubo che usciva da un’abitazione e scaricava nel canale di gronda. Quindi, può essere un’abitudine di alcuni cittadini di confluire le acque nere di scarico, invece che nelle fogne, all’aperto.La legge prevede che dal sifone di ogni abitazione, l'acqua di scarico, la cosidetta acqua nera, entra in una diramazione che la conduce alla colonna di scarico principale, che la porta sotto il livello del suolo nel primo tratto sotterraneo della rete di scarico, dove attraversa un pozzetto d'ispezione (coperto da un tombino) e finisce nella condotta fognaria pubblica. E’ chiaro che Il regolamento per gli scarichi dell'acqua prevede che il proprietario di casa è responsabile di tutto l'impianto fino al punto in cui esso sfocia nella rete fognaria. La rete fognaria, invece, è predisposta dalle autorità comunali che hanno la responsabilità della sua manutenzione, ma, per la salute dei cittadini, l’amministrazione deve intervenire, parlare con l’amministratore del palazzo Mezzanotte, per individuare il cittadino furbo, che provvederà a risolvere questa sua “condizione di comodo”.

Scritto da: Luciano Pellegrini
 

3 commenti:

  1. caro Luciano, vedo che non hai perso il vizio di fare il censore della nostra città, di ritorno dalle vacanze in Spagna, ti sei rimessso subito all'opera. In questi ultimi tempi, in tua assenza si sono letti, su chietiscalo.it gli scritti del "censorino" Vignali... senza ottenere nessuna risposta, si vede che gli assessori interessati, sottovalutano questi "avvisi" o addirittura li ignorano invece di prendere provvedimenti.

    RispondiElimina
  2. furbo un par de palle, perchè prima doveva controllare che il discendente scaricasse in fogna e non per strada, ma poi doveva anche verificare che il discendente stesso fosse di ghisa, plastica o di rame, perchè con l'usura dei detersivi si sarebbe bucato, come forse è avvenuto al concittadino

    RispondiElimina
  3. caro Enio, purtroppo è una battaglia persa. Avevo raassicurato l'amministrazione che non avrei scritto per un certo periodo di tempo articoli, ma i problemi li evidenziavo inviando email al sindaco e interessati. Purtroppo il menefreghismo più assoluto. E' demotivante questa strafottenza! Per farti fare una risata ti racconto questa storia. Il giorno successivo al mio rientro in Italia, faccio una passeggiata per la villa comunale.Un paio di amici mi bloccano e mi chiedono, prima..., dove sei stato? Poi se avevo visto la nuova fontana inaugurata difronte al museo dell'università, all'inizio di viale IV novembre. Vado con loro...,premo il pulsante dell'acqua ed ecco che esce un getto di acqua talmente forte che mi ha bagnato le scarpe e i pantaloni. Possibile che nessuna ha fatto: LA PROVA BEVUTA? Incontro la sera stessa il sindaco e gli faccio presente la situazione. Il giorno successivo la fontana è stata transennata anche per un altro motivo..., non si reggeva in piedi... ed hanno messo un mattone per non farlo cadere! Da ridere! Ho parlato anche con il progettista facendogli capire che la cosa migliore era metterela classica fontana a zampillo! Troppo difficile questa idea! Poi ho suggerito anche altre strane situazioni, ma sempre senza intervento. Perchè mi sono deciso a ri-pubblicare un articolo? Perchè la cittadinanza sappia quello che vorrebbero nascondere e sono contento delle tante risposte che ho avuto! Però, Enio, fare il " Don Chisciotte" è duro! Sei un perdente. Quindi torno a scrivere il mio reportage sulla Spagna che mi da più soddisfazioni!

    Luciano Pellegrini

    RispondiElimina