16 aprile 2012

Grillo adesso fa paura

Mentre Bersani, Casini e Alfano perdono tempo intorno ai dettagli, invece di approvare subito norme che impediscano a tesorieri e arraffoni di fare giochi di prestigio coi soldi dei contribuenti italiani, i partiti che siedono in Parlamento perdono anche tanti consensi a favore di chi non si è ancora sporcato le mani. Ma l'ultimo sondaggio Swg, che evidenzia l'importante crescita del «Movimento 5 Stelle» di Beppe Grillo, ora terzo «partito» accreditato di un 7,2%, preoccupa moltissimo i leader, soprattutto di centro-sinistra, che si riparano dietro alle solite parole: «antipolitica» e «populismo», pensando forse che ciò basti a scongiurare il rischio di un loro flop elettorale alle prossime amministrative. Con la Lega ormai fuori dai giochi, in calo vertiginoso di consensi, dopo le ultime "ruberie" accertate di Bossi famiglia e compagni di merende, che Grillo si sfreghi le mani è normale. Nonostante l'obiettivo dichiarato da tutti i partiti sia quello di contrastare la disaffezione nei confronti della politica da parte dei cittadini, restano ampie le distanze sulla nuova legge sul finanziamento ai partiti e il PD, a differenza dell'IDV insieme a PDL e ai Centristi, non ha nessuna intenzione di rinunciare alla montagna di soldi che arriverà nelle loro casse il mese di luglio. Loro si trinceramo dietro norme e controlli dei bilanci dei partiti senza risolvere il problema di fondo: il taglio dei rimborsi elettorali, nonostante il popolo, in un referendum si fosse espresso chiaramente (90% dei si) per l'eliminazione dei finanziamenti pubblici ai partiti. Questi signori debbono capire che la loro presenza a Montecitorio non è più necessaria sopratutto se deve essere pagata dagli italiani, che già devono sottostare a tassazioni pesantissime, che si guarderebbero bene, potendolo fare, dal mantenere questi "onorevoli" ad "ingrassare" a Roma. La politica deve tornare ad essere quella di una volta fatta solo da gente per passione e a bassissimi costi e nell'interesse dell'Italia. So che questa è un'utopia irrealizzabile, ma almeno riduciamo tutti questi costi al minimo riducendo drasticamente il numero dei politici.

nonnoenio

29 commenti:

  1. Come già la Lega Nord, anche l'Italia dei Valori non incasserà la terza tranche di rimborsi ai partiti. "Noi ritireremo la quota e la gireremo seduta stante con un assegno circolare a Elsa Fornero", fa spere il leader Antonio Di Pietro spiegando che il dicastero del Welfare è quello che "ha più necessità di venire incontro alle fasce sociali più deboli".Di Pietro, ospite della trasmissione 24 Mattino su Radio 24, ha confermato la decisione di rinunciare ai circa 4 milioni che spettano all'Italia dei Valori come ultima tranche di rimborso elettorale. "Se non li ritirassimo verrebbero ridivisi tra gli altri partiti - ha spiegato l'ex pm di Mani Pulite - faremo un bell’assegno, poi chiederemo dove li mette e che cosa ci fa".

    Gustavo

    RispondiElimina
  2. Sia chiaro non ho niente contro le persone nuove che scendono in politica, anzi ben vengano, ma non capisco chi dice di essere l'antipolitica facendola.
    Quello che so è che tutte queste manovre avvantaggeranno come sempre la destra.

    RispondiElimina
  3. @Lorenzo
    tra Di Pietro e Grillo c'è differenza, il primo è un procuratore imprestato alla politica per fare la voce grossa e tentare di far rinsavire i sinistri, Grillo invece è un comico che dovrebbe far ridere anche se io sentendolo non ci sono mai riuscito. Di nuovo io non vedo niente solo del RICICLO. Spero che dopo i 'grilli' finalmente verranno le cavallette che si mangieranno i Bersani, i Casini, gli Alfano, i Vendola, i Napolitano, i Rutelli, i Fini, i Di Pietro... e tutta la maledetta casta. La politica dovrebbe farla in futuro gente onesta, gente giovane con idee nuove se no da questa maledetta crisi non si esce. Di PM in politca non sappiamo che farcene, bastano e avanzano gli altri, di comici neanche perchè ne avevamo uno che raccontava le barzellette e si sbatteva le excort e non è che le cose andassero meglio...

    RispondiElimina
  4. L'antipolitica è causata dalle notizie relative ai soldi spesi impunemente della casta! I "rimborsi", mai autorizzati dal popolo, si sono rivelati il triplo delle spese dei partiti,senza che loro se ne "accorgessero". Come si può accettare che un consigliere regionale come il Trota o la Minetti, con una scarsa professionalità politica guadagnassero quanto 20 operai che si spaccano la schiena otto ore al giorno? E che poi a fine mandato, anche se di pochi mesi, fruiscano di una liquidazione ricchissima? Sono soldi delle tasse, sono soldi nostri! Non ci costano troppo solo gli onorevoli deputati e senatori, i dirigenti dei partiti, ma anche l'enorme massa dei boss infilati dalla politica nelle stanze dei bottoni, dalle USL agli assessorati, gente che non ha superato un concorso, ma gestisce i soldi dello Stat, i nostri soldi e viene strapagata per quel pochissimo che fa. Questo è lo scandalo italiano che non si può più accettare e non è antipolitica ma sete di giustizia!

    RispondiElimina
  5. Dopo i salotti del centro sinistra, il sultanato del centro destra, la tecnocrazia attuale, ecco che arriva un comico... non se ne sentiva proprio il bisogno...

    RispondiElimina
  6. Grillo ride per non piangere. Per dire che l'attuale politica è tutta una carnevalata. Con i politici intenti a difendere a vita le loro careghe e privilegi, ed a raccontarci quello che vogliono. Riuscisse Beppe Grillo a dare il là ad attuare una politica onesta al posto dell'attuale! Con il popolo che decide veramente, finirebbe questo feudalesimo dei partiti! comunque noi ci ritroveremo fra un Grillo parlante e un vecchio nano trombante, che alle prossime elezioni rialzerà la testa almeno finchè non gle tagliano. Io comunque non so proprio chi scegliere... non cambierà proprio niente.

    RispondiElimina
  7. io ho davero seri problemi a ritrovarmi in questo momento ....

    RispondiElimina
  8. @pOpale
    I politicanti se la sono cercata...è inutile trincerarsi dietro le parole "Demagogia, populismo,ecc... hai visto REPORT ieri sera? i nostri soldi vanno alla velocità della luce in Svizzera tramite "Spalloni" ed i bancari svizzeri se la ridono... un aumento del 20% in poco tempo... ci sono i politici che preferiscono la svizzera tedesca! della congrega fanno parte anche prelati! le nostre dogane fermano lo 0,006% di questo fenomeno ...Io non ho più' parole! sono disgustato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Visto REPORT e ho ancora gli occhi all "porca puttana!". Sono riusciti a farmi perdere le parole definitivamente ... mi auguro di avere nuovamente fiducia prima o poi.

      Elimina
  9. nessuna «ideona» per risolvere la crisi. Ecco la sconfortante verità rivelata dal ministro dello Sviluppo Economico Passera, che ammette di «non avere la bacchetta magica» per rilanciare l’Italia. La sua è una strategia fatta di piccoli interventi, nella consapevolezza che l’ostacolo per l’emergenza del debito è la Bundesbank. Bisogna che intervenga l'europa se no tutto sarà perfettamente inutile, altro che tirare la giacca a Monti da parte della confindustria, dei partiti e dei sindacati. Facciamo le riforme, quelle vere e riduciamo il carico fiscale.

    RispondiElimina
  10. Ciao Enio e buona serata.

    Che i nostri "politicanti" possano esprimere alcuni giudizi sul Movimento 5 Stelle o su Grillo, ci può anche stare! Le loro poltrone sono seriamente minacciate e si "difendono" a modo loro! Denigrando!

    Ma a leggere certi commenti, ho la netta sensazione che in molti, qua, non ci sia presi la briga, non dico di partecipare a qualche Meetup oppure, perché magari in lista nel proprio comune, ad una qualche riunione del Movimento 5 Stelle ma neanche di andare a leggere, la cosa più semplice, il programma del Movimento 5 Stelle, lo Statuto e, magari per curiosità, il programma di qualche lista di quelle 101 che si presentano alle prossime comunali. Vi assicuro, perché le ho lette, che non c'è nulla di demagocico in quello che perseguono!

    Credo che discutere in questo modo, quindi, sia una semplice perdita di tempo. Un discutere sul "si dice" e non sui "fatti", quelli concreti.

    Solo un'altra cosa: accusare di antipolitica il Movimento 5 Stelle (o Grillo) è tipico di quegli italioti che la politica non solo non l'hanno mai fatta ma neanche se ne interessano e in tutti questi anni hanno "delegato" la peggio gente che, infatti, ha portato alla rovina il Paese.

    Anche qua, consiglierei prima di informarsi su cosa significa "politica" e poi, magari, discutere della stessa o, eventualmente, di antipolitica!

    Buona serata!!!

    RispondiElimina
  11. .... e questa, è la riflessione che dedico al solito "sapientone" che, come tutti gli italioti, è capace solamente di criticare e mai proporre, concludendo i suoi discorsi sul Movimento 5 Stelle, di cui dimostra non conoscere i contenuti, affermando che la "rete" è tutta "fuffa".

    Il programma del Movimento 5 Stelle è nato in rete e dalla rete costituita dal "...vicino di casa, tua zia, la segretaria annoiata, la parrucchiera Gisella, il vigile urbano, l'adolescente brufoloso..." è stato approvato.

    E' costituito da 7 punti principali su cui si sviluppano le politiche sul territorio da parte dei vari Movimenti 5 Stelle.

    Al punto 1, ci sono i rapporti tra Stato e cittadini e si programma:

    Abolizione delle province

    Accorpamento dei Comuni sotto i 5.000 abitanti

    Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico

    Riduzione a due mandati per i parlamentari e per qualunque altra carica pubblica

    Eliminazione di ogni privilegio particolare per i parlamentari, tra questi il diritto alla pensione dopo due anni e mezzo

    Divieto per i parlamentari di esercitare un’altra professione durante il mandato

    Stipendio parlamentare allineato alla media degli stipendi nazionali

    Divieto di cumulo delle cariche per i parlamentari (esempio: sindaco e deputato)

    Non eleggibilità a cariche pubbliche per i cittadini condannati

    Partecipazione diretta a ogni incontro pubblico da parte dei cittadini via web,
    come già avviene per Camera e Senato

    Abolizione delle Authority e contemporanea introduzione di una vera class action

    Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum

    Obbligatorietà della discussione parlamentare e del voto nominale per le leggi di iniziativa popolare

    Approvazione di ogni legge subordinata alla effettiva copertura finanziaria

    Leggi rese pubbliche on line almeno tre mesi prima delle loro approvazione per ricevere i commenti dei cittadini.

    E questo, è solo un punto del lungo programma del Movimento 5 Stelle.

    LEGGI E RIFLETTI, prima di aprire bocca e liberare aria fritta.

    Aribuona serata!!

    RispondiElimina
  12. Mai dai tempi di tangentopoli i partiti e la classe politica italiana avevano raggiunto livelli di impopolarità e di disprezzo come oggi. Parlamentari, consiglieri regionali e provinciali, segretari di partito non si rendono conto della rabbia montante ad ogni livello tra la popolazione, già stravolta dalla crisi economica ed ora vessata dalle misure draconiane di risanamento, in molti casi sull'orlo della disperazione. Di fronte al Paese che fronteggia stipendi e pensioni impoverite dalle necessità di tenere sotto controllo i conti pubblici, costretto a tagliare ogni giorno sulla spesa quotidiana e a misurare gli euro al banco degli alimentari, il velo squarciato sull'immonda gestione delle risorse pubbliche e dei rimborsi elettorali da parte dei maggiorenti dei partiti ha un effetto drammatico ed esasperante.
    Oggi c'è il rischio concreto, come vent'anni fa, che un'intera classe politica venga spazzata via, e il primo avventuriero che si fa avanti - come fu nel 1994 con Silvio Berlusconi - travolga e sovrasti i partiti schiacciati sotto le loro macerie. E non è detto (anzi con l'antipolitica è escluso) che sia in meglio, come il populismo irresponsabile dell'ultimo ventennio dimostra.
    Eppure mentre parlamentari, consiglieri e assessori regionali, tesorieri e dirigenze di partito stanno sprofondando nella melma e nel guano in cui lungamente e tragicamente hanno sguazzato, da folli non si rendono conto di quanto sta succedendo e del bisogno assoluto di scelte e gesti simbolici, forti concreti e immediati, per invertire la rotta, e cercare di evitare l'inabissamento dell'intero sistema politico italiano.

    RispondiElimina
  13. Dalema ha definito Grillo, parlando a Palermo per le elezioni amministrative un mix tra il primo Bossi e il recente Gabibbo. Contento lui. Bersani mi sembra a ragione o a torto che la pensi diversamente.

    RispondiElimina
  14. Converrà che fondiamo un partito anche noi, nonostante tempi di crisi è un'attività che pare renda molto.

    RispondiElimina
  15. x Sara

    vorrei informarti che Grillo non è il candidato del M 5 S ,ma in questi anni ha lavorato moltissimo per sostenere e spingere giovani motivati e molto preparati,verso una politica onesta ed attiva sul territorio.l' M5S ha rinunciato ad 1.700.000,00€ di rimborsi elettorali, i consiglieri eletti prendono un massimo di 2500,00€/mese e dopo due legislature tornano al loro lavoro, non si è mai candidato alle provinciali, in quanto siamo per l'abolizione delle province (e relative clientele).Hanno un programma validissimo i cui punti sono stati proposti, discussi e votati da tutti, in rete, dai cittadini, non dal "capo". questa è la vera politica, fare il bene della comunità.

    RispondiElimina
  16. @ LORENZO

    Sai chi è il cretino tra me e te? Sono io che ancora penso che si possa discutere con una testa piena di vuota presunzione come la tua! Uno che prende continuamente calci in bocca in qualunque blog entri, semplicemente per il gusto che prova ad essere preso a calci in bocca! Uno che è stato sfanculato da decine di blog per il vuoto di idee che trasmette, cariche solo di arroganza e di perverso piacere a provocare gli altri. Non hai uno straccio di argomento che possa avere un minimo di significato! Tu devi solo sperare che gli "onesti", quelli veri, non abbiano il sopravvento in questo Paese perché saresti tra i primi a dover scappare!

    Compare, ringrazia il cielo tutte le mattine che ti svegli per l'esistenza della rete, altro che criticarla! La rete ti consente di sparare cazzate contro pensionati e pubblici dipendenti e affermare "import sega" se abbiamo una classe politica che straguadagna e vive di privilegi o tanti altri import sega a sprechi di denaro pubblico.

    Vieni a dirle alla prossima manifestazione le tue accuse a noi dipendenti o pensionati... ti do appuntamento e se hai le palle ti presenti!

    RispondiElimina
  17. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano? Denunciato. Il premier Mario Monti? Denunciato. I ministri? Denunciati anche loro, assieme a tutti i parlamentari.

    L'iniziativa è di quelle destinate a far discutere. Paola Musu, avvocato cagliaritano, il 2 aprile si è presentata nella Procura nella sua città e ha denunciato i vertici dello Stato e l'intero Parlamento.

    I reati citati non sono certo roba di poco conto: attentato contro l'integrità, l'indipendenza e l'unità dello Stato italiano; associazione sovversiva; attentato contro la Costituzione; usurpazione di potere politico; attentato contro gli organi costituzionali e i diritti del cittadino; cospirazione politica mediante accordo e mediante associazione.

    Secondo l'avvocato Musu, con l'avvento del governo tecnico si è violato il primo articolo della Costituzione italiana, quello che recita che «la sovranità appartiene al popolo».

    RispondiElimina
  18. @Lorenzo

    anch'io sono convinto che l'iniziativa della dottoressa Musu e finalizzata a "fare notizia" e a reclamizzarsi un pò. Comunuqe ho ritenuto di riportare la notizia alquanto"strana". Ho conosciuto a Brugherio un difensore civico che andava a Roma e convocava i parlamentari in quanto si riteneva il "loro datore di lavoro" e pretendeva delle risposte alle sue richieste. Il "tizio" in questione aveva una fabbrichetta e durante il periodo che fu "difensore civico" fece parlare molto di se, sguinzagliando i suoi avvocati per difendere i cittadini lombardi dalle angherie politiche.

    RispondiElimina
  19. @ LORENZO

    E invece, come al solito, sbagli ancora perché la tua presunzione ti impedisce di distinguere tra coloro che consapevolmente sanno di essere cretini, seppur limitatamente all'aspetto del confronto con te. Infatti, e questo dimostra la tua stratosferica presunzione, io mi sono dichiarato un "cretino" a discutere con te ma non mi sono definito un "cretino" a tutto campo come hai voluto intendere tu! Io sono consapevole, tu no!

    Conseguentemente, non dimostri un bel niente con l'aria fritta che continui ad espellere e che ti fa muovere le mani sulla tastiera del pc! Delle mie affermazioni me ne prendo la piena e totale responsabilità. Anzi, visto che per te scappare dall'Italia non è una punizione, perché non te ne vai subito visto che sta arrivando lo tzunami di cacca? Per caso, provi godimento anche in questo?

    Dei tuoi "fatti", ci facciamo gran risate in tanti qua nella rete! Sei l'impersonificazione dell'italiota classico del nord, tutta fabbrichetta e soldini da accumulare e nessuna visione del mondo che lo circonda che non sia finalizzata al proprio tornaconto. Tu non hai alcuna idea di cosa sia lo Stato, la politica e il welfare e perfino la Democrazia. Sei un nostalgico dei "vecchi tempi", di un leader forte che ti rappresenti, dell'ordine dettato da una divisa, della legge del più forte.

    Definisci demagocico additare sprechi e lussi di chi rappresenta lo Stato e ti provoca particolare godimento puntare il dito verso le classi più deboli. Parli di limitare le spese e poi ritieni assurdo "emanare una legge solamente se c'è copertura finanziaria certa"! Critichi noi dipendendi pubblici e poi ritieni assurdo che un "movimento voglia razionalizzare e limitare le spese della pubblica amministrazione". Parli di democrazia che non c'è e poi definisci ridicolo "allargare l'esercizio della democrazia attraverso la rete" perché ci sarebbero pure i cretini tra questi. Aria fritta, compare!! I cretini, fino ad oggi, sono entrati anche nelle cabine elettorali!

    Sei solo capace di criticare e denigrare il prossimo perché, sottolineo, tu provi particolare godimento a criticare qualunque cosa e chiunque! Ogni tuo commento è una conferma di questo!

    Curati che è meglio!

    RispondiElimina
  20. A parte tutti vostri bei discorsi, mi piacerebbe che per le prossime elezioni il Movimento 5 Stelle , desse una bella scossa alla politica e ai politici locali abituati a "vivere" di rendita politica.

    Un pò d'aria nuova... facce nuove , persone corrette, lontane dagli intrallazzi del potere in tutti gli ambiti... in questi giorni è a fare comizi dalle tue parti (Monza e Brianza)e pare che in parecchi lo vadano a sentire.

    Bersani è preoccupato, Vendola pure, l'unico che scherza sul fenomeno M5S e Dalema, ma lui da molto tempo non fa testo perchè ha incollato il culo sugli scranni di Montecitorio e non si sa più neanche qual'è oggi il suo partito.

    Soldi spesi male, quelli del vecchio e glorioso PCI, quello di Berlinguer, per mandarlo a studiare in Russia da leader.

    L'ho conosciuto il baffetto, personalmente quando negli anni 70, veniva a fare le sue "prediche" al Parco Lambro negli allora "Festivals dell'Unità" dove noi, appena emigrati al nord, andavamo a mangiare le salamelle.

    RispondiElimina
  21. Ciao Enio e buona serata. Il M5S la sta già dando una "scossa" alla politica ed ai politicanti locali con l'esempio concreto del comportamento dei consiglieri comunali che è riuscito a piazzare nelle precedenti politiche comunali e provinciali.

    E' per questo che fa "paura" e si susseguono le campagne di demonizzazione verso lo stesso, soprattutto amplificando all'inverosimile le dichiarazioni di Grillo ma tacendo su quello che fanno, ripeto, i consiglieri in questione. Peraltro, Grillo sarà pure uno che durante un comizio manda a fanculo senza tanti giri di parole ma basta leggere i post pubblicati nel suo blog per capire che c'è "sugo" in quello che afferma e che i nostri politicanti tradizionali si sognano di diffondere. I nostri rappresentanti, se ne guardano bene dal dire quello che fanno e come lo fanno. Arriva solo la fregatura! Quelli del M5S, invece, prima consultano i cittadini attraverso la rete e poi, decidono conformandosi a quello che è risultato dalla consultazione.

    I fatti concreti: dimezzarsi lo stipendio da consigliere comunale o provinciale, come hanno fatto i rappresentanti in carica del M5S, crea problemi agli altri, nessuno escluso. Solo Idv, recentemente, ha preso una posizione netta sui "finanziamenti" perché ha capito che aria tira con il M5S. Destinare il rimborso elettorale a progetti concordati con le varie cittadinanze, crea problemi agli altri che, invece, investono in immobili, diversificano all'estero, si ristrutturano le case personali, ci comprano gioielli e, soprattutto, perdurano in quel nauseante intrallazzo tra loro e gli imprenditori corruttori o corrotti.

    Soprattutto, il M5S non rappresenta nessuna lobby, nessun gruppo imprenditoriale, nessuna casta e questo, per certi tipi, fa ancora più paura perché qua c'è il pericolo che la politica diventi quello che non è mai stata: decisioni prese dal basso!

    La società che stanno costruendo i nostri politicanti è fallimentare. E' necessario pensare ad altro e bisogna avere il coraggio di tentare perché l'alternativa, invece, è già certezza: tanti pezzenti morti di fame e pochi, intoccabili privilegiati.

    Quello che mi manda in bestia è che parliamo di fare "rivoluzioni" e una volta tanto che capita l'occasione, abbiamo da "criticare". Ma per favore, siamo seri e cominciamo a muoverci, invece di chiacchierare sempre!

    RispondiElimina
  22. ... devo rettificare una mia affermazione. Non si tratta di consiglieri provinciali ma REGIONALI. Il M5S non candida alcuna lista per le provinciali perchè, coerentemente con il suo programma, VUOLE ABOLIRE le PROVINCE. Anche questo, a differenza dei politicanti classici che prima dicono di voler cancellare le province e poi fanno le corse per accaparrarsi le poltrone provinciali.

    Ciao Enio.

    RispondiElimina
  23. Hanno perso il senso della misura e del pudore, trovo difficile che con questi problemi riescano ancora ad essere credibili.

    Un abbraccio

    RispondiElimina
  24. Come diceva Moretti: Le parole sono importanti! In Italia non esiste affatto quello che (i politici) chiamano il vento dell'antipolitica, esiste invece il vento dell'ANTIPARTITISMO che è cosa diversa se non opposta in questo paese a testa in giù in cui viviamo.

    Forse oggi più che mai nella nostra nazione c'è amore per la politica che porta ad odiare gli attori che la fanno. Manifestazioni, movimenti spontanei, associazioni di liberi cittadini, popolo della rete, dimostrano di non essere assolutamente contro la politica, ma contro i politici che fanno tutto tranne che politica.

    Chiamiamo le cose con il proprio nome, siamo anticorrotti e anti corruttori, siamo contro i ladri e contro chi definisce l'andare in Parlamento e premere un pulsante un lavoro usurante, siamo contro chi serve due padroni,contro chi candidamente afferma che evadere le tasse è moralmente giusto, contro chi vede la carriera politica come un buon metodo per guadagnare tanto e fare nulla.

    Bossi ci aveva provato o almeno voleva lasciare il partito al figliolo per discendenza diretta, ma si è accorto suo malgardo che ciò non era possibile perchè costui non contento dei soldi mal guadagnati, insieme ad altri ladroni, utilizzava i soldi dei rimborsi elettorali per le spesucce personali.

    Tutto questo ha risvegliato in noi italiani quel sentimento giustizialista che ci scaldò l'animo ai tempio di Mani Pulite, quando Di Pietro li sbatteva prima alla sbarra e poi in galera.

    Adesso il popolino spera che Grillo, il comico genovese, arrivi e tolga loro le castagne dal fuoco... speriamo solo che non si cada dalla padella nella brace.

    RispondiElimina
  25. ... e meno male che Luana ha esordito ricordando che "le parole sono importanti"! Poi, arriva il solito patetico che dà del cretino agli altri senza aver minimamente compreso cosa scrivono! Poveretto, sempre più patetico.

    Ciao Enio e buona giornata. Sono d'accordo con LUANA. I nostri politicanti, pur di difendere le loro rendite di posizione, stanno sblaterando di "antipolitica" quando, invece, la società è nauseata dai loro comportamenti, dal loro modo di far politica escludendo i cittadini da ogni decisione, dall'averci trasformato in sudditi da cui spremere ogni risorsa per i loro lussi.

    Certo, è una società costituita da una minoranza di italiani veramente consapevoli perché il resto, anche se si lamenta, sarebbe pronta a votare Pd o Pdl alla prima "promessa" di vantaggi personali o di poter continuare, nel loro piccolo, a fottere.

    Oggi come ai tempi di Mani pulite, sono i magistrati a scoperchiare la fogna. Spero che stavolta non accada come allora e che, finalmente, chi è corrotto ci vada veramente in galera.

    Su Grillo, vorrei dire a Luana che il popolino si sbaglia a pensarla come lei teme. Il Movimento 5 Stelle non è "delegabile" perché, per sua natura, chiede la partecipazione dei cittadini alle decisioni. Pertanto, spero che anche questo "popolino" che tanto se n'è fregato e tanto ha abusato dell'andazzo generale, sia destinato all'estinzione perché, assieme ai politici, è il male di questo Paese.

    RispondiElimina
  26. @ Carlo
    @Lorenzo

    se il discorso si limitasse ad argomentazioni relative al post sarebbero oltremodo importanti e tutti potrebbero imparare qualcosa da vostro discutere, sopratutto perchè voi siete su posizioni diametralmente opposte.

    Vi prego solo di una cosa non trascendete sull'offesa personale che non porta da nessuna parte.

    Nei due anni che gestisco il blog non ho mai censurato un commento e non lo farò ne ora e ne mai pertanto mi affido al vostro buon senso.

    RispondiElimina
  27. Scusa Enio, non si ripeterà più. E' quanto meno sterile e lo riconosco e poi cadere nelle provocazioni è un segno di debolezza. Inoltre, non è il tipo di scambio d'opinione che normalmente conduco.

    Buona serata.

    RispondiElimina