03 agosto 2010

Chieti si rilancia almeno culturalmente

«La nuova stagione lirica si farà e contribuirà al rilancio del Teatro Marrucino».A chi osserva che si è in ritardo con la programmazione dell’attività musicale, anche se l’avvio della stagione lirica avviene solitamente con il concerto di fine anno, Di Stefano, fuga i continui allarmismi che lanciano le forze politiche di opposizione al governo cittadino di centro destra e replica dicendoci che problemi non esistono e che anzi «si sta lavorando per disporre,gli strumenti giuridici che consentiranno di riattivare i finanziamenti regionali». Si riferisce naturalmente al Consiglio di amministrazione del Teatro Marrucino, voluto e deliberato dall'amministrazione comunale attuale. In più c'è da registrare in questi giorni un altro avvenimento musicale importante. Ormai Chieti è lanciata per la sua rinascita e per riappropriarsi del ruolo di capoluogo di Provincia che le compete, continuando a sfornare eventi con l’obiettivo di rendere viva la stagione estiva e di attirare l’interesse e la presenza cittadini, capaci spesso solo di criticare e di turisti - dice il sindaco Umberto Di Primio, con a fianco il consigliere Vitale, nella conferenza stampa di presentazione della rassegna di grande musica jazz “Chieti d’autore 2010” in programma dal 6 all’8 agosto in pieno centro storico (piazza Umberto I°), organizzato dall’associazione “Il Muro”, con il “determinantecontributo della Fondazione Carichieti oltre al Comune. Si tratta della seconda edizione «con la presenza di artisti di livello nazionale e internazionale», sottolinea il presidente de “Il Muro” Lucio Fusella. La manifestazione di musica jazz si pone tra la Settimana Mozartiana e “Gli artisti in strada” in svolgimento a ferragosto. «Chieti oggi è un punto di riferimento culturale unico in Abruzzo», secondo Di Primio che ringrazia «il presidente della Fondazione Carichieti Mario Di Nisio perché l’istituzione continua ad essere vicina alle manifestazioni di qualità». Avanti così e crepi d'invidia l'opposizione non costruttiva.

3 commenti:

  1. Bellissimo ill simbolo della leggenda,scelto per l'occasione, Achille, coniugato al plusvalore del Guerriero di Capestrano. La rassegna "Chieti d'autore", creatura dell'associazione Il Muro, ha attinto dall'immenso patrimonio culturale anche nel logo scelto per la sua seconda edizione dove il passato, ripercorso attraverso alcuni frammenti letterari, si coniuga con il linguaggio universale del jazz.

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  2. Sono amante di musica lirica, per la precisione un Pucciniano incallito, quindi ho appreso con piacere la notizia che a Chieti si farà la nuova stagione lirica.

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  3. @il monticiano

    sapessi come sono contento io di ciò.Il nostro teatro, pieno di debiti, lasciatici dalla passata amministrazione che i soldi li spendeva male, rischiava di rimanere chiuso per un bel pò. E pensare che era l'unica attività dove i biglietti per assistere alle serate erano venduti, in blocco da mesi e mesi prima che questi eventi si verificassero. La gente assetata di cultura ha sempre comperato a scatola chiusa, sapendo di non rimanere mai delusi.

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