Sono rimasto incredulo nel venire a conoscenza che ci sono persone apparentemente disinteressate ai problemi del quartiere, che poi ti ritrovi attivi sulle sorti di stabili abbandonati. Mi riferisco alla notizia riportata dal messaggero dell’otto dicembre : Due proposte strategiche per Chieti: la salvaguardia del Quartiere Santa Maria e un progetto sulla gestione dei rifiuti. Se ne parlerà domani 9 dicembre alle 18,30 all’Auditorium Le Crocelle, in un incontro aperto, organizzato dai membri del Raggruppamento temporaneo di artigiani e commercianti del Quartiere Santa Maria (RaTAC).
Proprio qui, negli ultimi anni, il degrado è stato crescente con la chiusura di vari esercizi pubblici e la presenza sempre più visibile di storici monumenti ormai fatiscenti.Anche se è da più di venti anni che si parla della Pierantoni e dell’Istituto del Santissimo Rosario in Largo Sant’Agata, come disse Totò:Tomo Tomo, Cacchio Cacchio arrivano nuovi ideatori. Se si riesce a fare qualcosa per la città ed in particolare per il quartiere, io e penso anche i residenti non siamo gelosi. Anzi, ben vengano proposte, basta realizzarle.
Paliamo di un’altra trovata che i furbi hanno realizzato in questi giorni.Il cancello in ferro, quello dopo il portone di ingresso alla ex caserma Pierantoni e che molti non si erano accorti che esisteva, è stato chiuso.Sono entrato ugualmente e la sorpresa è stata nel constatare che l’interno è pieno di vetture.A parte il fatto che non si è mai capito quante persone risiedono all'’interno ed a quale diritto, non si è a conoscenza quanto incassa il comune dai suoi immobili, molti dei quali abitati da associazioni sconosciute, ma è impossibile che circa trenta vetture sono di proprietà dei residenti. Ed allora? Questa trovata di chiudere il cancello a chi giova?Naturalmente ai furbi!
Scritto da: Luciano Pellegrini
di questi e degli altri problemi ne dovresti fare richiesta agli assessori interessati o al massimo dovresti indire un'assemblea pubblica dove ogni partecipante, esprimendo il suo parere, dovrebbe tendere a dare una spiegazione plausibile ai quesiti che tu poni. Il fatto che se ne parli nei diversi blog in cui posti i tuoi articoli è già un inizio e se qualcuno vorrà, interessato dall'argomento, commentare sarà bene accetto. Vedo comunque che i commenti latitano sopratutto quelli richiesti ai diretti interessati.
RispondiEliminaCaro nonnoenio, gli assessori sono tutti al corrente di quello che scrivo.
RispondiEliminaCi parlo in anticipo, qualche volta ho anche aspettato prima di scrivere perché mi avevano promesso che intervenivano.
So che tutti gli articoli li leggono perché li invio anche a loro.
Ho parlato con l'assessore Viola per il traffico, le multe, i raccomandati che parcheggiano in centro storico e sotto casa.
Ho parlato con l'assessore Bevilacqua per il verde pubblico, per la munnezza.
Ho parlato con il vicesindaco Di Paolo per via Toppi.
Ho parlato con l'assessore D'Ingiullo per gli immobili ,il cancello chiuso.
Ho parlato con l'assessore Colantonio per l'ingresso alla Chieti Sotterranea ed i vari lavori.
Ho parlato con l'assessore De Matteo per l'ambiente, i disabili.
Ho parlato con il sindaco...Resta IL PADRETERNO...!
Non vogliono collaborare ed ascoltare?
Peggio per loro.
Fa rabbia del menefreghismo dei nostri cari concittadini. So per certo che leggono queste notizie che pubblico anche sul sito puttaniere: FACEBOOK.
Si lamentano, criticano, ma non fanno niente. Hanno paura pure a rispondere e prendere posizione.
Luciano Pellegrini
vedi se puoi fare qualcosa per la scala mobile che mi interessa molto da vicino. Ho sentito che dovremo aspettare fino a marzo, ma io ci credo poco. sempre la solita solfa: 'ncè stanne li quatrine e io mi debbo sobbarcare in tre tappe la salita di Via De Turre fino a Chieti, che è meno dura che fare la scala mobile ferma (ti si stucche lu fiate, 'pè nè mparlà de lu scarpine fina a lu terminal)... Il nuovo sindaco e la nuova giunta mi stanno deludendo, io non posso che ricordarmene alle prossime votazioni. Almeno Bassam mi fece rifare le strisce pedonali davanti a casa, chissà se qualcuno di questi lo farebbe !
RispondiEliminaSe ricordi ero contrario al TUNNEL.Quei soldi potevano essere investiti diversamente anche se c'era il rischio di perderli.
RispondiEliminaOra ,senza vergognarmi, e l'ho anche scritto vado ripetendo:
MENO MALE CHE IL BUCO C'E'.
I lavori procedono con molta solerzia. Si lavora anche di notte e stanno lavorando con la neve.
Questo Tunnel con ascensore, caro nonnoenio, risolverà i tuoi problemi e di altri cittadini.
Non avrà la portata della scala mobile. Ma intanto meno male che c'è.
Penso che LA SCALA MOBILE RESTERA’ li come oggetto raro!
Luciano Pellegrini