24 ottobre 2015

Chieti - Quante balle Matteo

Ieri Eurostat ha reso noto che nel secondo trimestre 2015, il debito pubblico italiano, ha raggiunto il 136% del Pil (il valore di quanto prodotto dal Paese in un anno), superando i 2.204 miliardi di euro.E'salito ancora maledettamente. In realtà già da ieri sera il debito era già lievitato a quota 2.271 miliardi di euro, toccando la bella cifra di 36.538 euro a testa per ciascun italiano, neonati e centenari compresi. La montagna del nostro debito pubblico, tra i più alti del mondo, il più alto d'Europa dopo la Grecia, sembra un qualcosa di inarrestabile, a cui nessun governo riesce (o vuole) porvi mano. Nemmeno Matteo Renzi sembra volerlo, se guardiamo nel dettaglio la legge di Stabilità approvata settimana scorso dal consiglio dei ministri e prossima al dibattito parlamentare. I tagli alla spesa pubblica, che potrebbero dare un contributo significativo alla riduzione del debito, e soprattutto potrebbero far scendere la spesa per interessi che continua ad alimentare il debito stesso, sono pressoché quasi assenti. Il premier parla di 5,8 miliardi di spending review, ne aveva promessi 10 a inizio d'anno, il commissario straordinario Cottarelli ne aveva ipotizzati 34 per il 2016. Se pensiamo poi che, di questi 5,8 miliardi la gran parte sono sterilizzati da 3,7 miliardi di nuove spese, si capisce che di spending review il governo Renzi ne stia facendo veramente poca.Eppure solo incidendo sulla spesa pubblica si possono intaccare e risparmiare quei 70-80 miliardi che ogni anno noi italiani paghiamo solo di interessi, senza ridurre di un centesimo l'ammontare complessivo del debito. 


23 ottobre 2015

Chieti - Parco nazionale della Majella


Dopo strade e fondali marini Google ha iniziato a mappare i sentieri di montagna. Tra i primi c'è il Parco Nazionale della Majella, che ora possiamo visitare attraverso Street View, stando comodamente seduti davanti al nostro PC. Tutto ciò è stato reso possibile grazie al programma Trekker Loan. Clicca o copia l'indiizzo seguente sul Browser :    www.edmaster.it/url/4940


@nonnoenio

14 ottobre 2015

Chieti - «Slurp», Travaglio e l'Italia che «lecca» sempre i potenti


Cosa non si farebbe per un piatto di pastasciutta. Un nuovo recital teatrale, sembra, tutto da ridere per non piangere. È quello con cui il giornalista e polemista Marco Travaglio affronterà nei prossimi mesi un lungo tour nei teatri italiani. Il titolo scelto per questo recital di Travaglio ovvero «Slurp» con l'aggiunta di un esplicativo lecchini, cortigiani & penne alla bava al servizio dei potenti che ci hanno rovinato è davvero esplicito sulle intenzioni battagliere del direttore de Il Fatto Quotidiano. Marco Travaglio, insieme dell'attrice Giorgia Salari, per la regia di Valerio Binasco, in questo recital vuole raccontare «come i giornalisti, gli intellettuali e gli opinionisti più servili del mondo hanno beatificato, osannato, magnificato, propagandato e smarchettato la peggior classe dirigente del mondo, issando sul piedistallo politici incapaci di ogni colore, ma(g)nager voraci, (im)prenditori falliti che hanno quasi distrutto l'Italia e stanno completando l'opera».

@nonnoenio