11 aprile 2011

CHIETI - LE STATUE DEL VENERDÌ SANTO


L’artista presepista nostro concittadino Peppino di Iorio, specialista nella lavorazione della canna vegetale,(arundo donax),
continua nelle sue realizzazioni natalizie e pasquali. In occasione del "VENERDÌ SANTO A CHIETI", l’artista espone sette modelli : · Il Cristo Morto
· La Madonna Addolorata,
· La Croce,
· Il Volto Santo,
· il Gallo,
· la Scala
· le Croci della Passione (ultima realizzazione).

Queste creazioni , possono essere guardate presso le vetrine di:

1. FRA.MON C.so Marrucino n° 49,
2. Camomilla Italia C.so Marrucino n° 63/71,
3. Teate La Panoramica S.r.l. C.so Marrucino n° 73,
4. RIBO' C.so Marrucino n° 75,
5. Gioielleria Valignani P.zza G.G.Valignani n° 6,
6. Millepiedi P.zza G.G.Valignani n° 9 e
7. Carni...e non solo Via C. De Lollis n° 2,
dal 11 al 26 Aprile 2011. Merita interesse la realizzazione delle statue in miniatura che sono state ricreate quasi a perfezione dagli originali dell’artista Raffaele Del Ponte di Chieti. La Congregazione “Il Monte dei Morti” di Chieti, nel 1855 per arricchire la Processione del Venerdì Santo, ordinò all’artista Raffaele Del Ponte, sette Trofei della Passione. Le opere furono eseguite sotto la sua stessa direzione con l'aiuto degli artigiani Luigi e Paolo Anzellotti. I tanti turisti che arriveranno in città per vedere la processione, non potranno che ammirare anche queste piccole miniature artistiche. Peccato che molti turisti dovranno “ salire la scala santa” per raggiungere il centro città. Cari assessori, date una mano a queste persone che porteranno anche soldi? Offrire una navetta gratis a questi visitatori, non pensate che fareste una bella figura? I commercianti che guadagneranno bei soldini da questa affluenza di persone, si facessero carico di pagare la società che svolgerà il servizio di navetta!



Luciano Pellegrini

2 commenti:

  1. belle le realizzazioni del nostro bravo Peppino che lo conoscevo come grande realizzatore di presepi e che ora ritrovo nella rappresentazione in legno dei simboli classici della Passione di Cristo.

    Per quanto riguarda la "Scala Santa" o scala immobile come viene oggi apostrofata, bisogna ringraziare "a faccia nterra" il sindaco che di navette ne potra mettere quante ne vuole perche il disagio neanche se affittasse Star Trek riuscirebbe a mitigare.
    Noi siamo TUTTI grati a questo sindaco e io in particolare gli farei fare la scala in salita per almeno 4 volte al giorno, sperando... nella fortuna! chissà...

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  2. Uno dei "grandi eventi" che caratterizzano la vita della nostra città, la Processione del Venerdì Santo e il sindaco di oggi rischia di rendercelo amaro e difficile per non aver ripristinato la funzionalità della scala mobile in tempo. Un errore imperdonabile caro Di Primio che potrebbe costare carissimo alla tua "armata brancaleone" di giunta. Chiacchiere, per adesso avete fatto solo tante chiacchiere...

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