Spegne trenta candeline l’Osborne 1, il primo pc portatile. Ed è inutile mentire: porta malissimo i suoi anni. Brutto, pesante e poco funzionale.Osborne 1 pc portatile Il suo ultimo figlio è nato solo qualche settimana fa ed è più intelligente e più bello di lui. L’Osburne 1, poverino, in questi giorni non sta passando dei bei momenti. Già da tempo è relegato in qualche museo o sullo scaffale impolverato di una soffitta, dimenticato e superato. Ora si torna a parlare di lui, perché proprio ieri, il 3 aprile, ha compiuto trent’anni. Sentirsi inutili a trent’anni: non è il titolo di un nuovo film con Accorsi o la frase detta da un laureato disoccupato. E’ lo stato d’animo dell’Osborne. Vedendo le sue fotografie viene da sorridere. Lo schermo, monocromatico, era grande appena cinque pollici, ovvero tredici centimetri. Pesava oltre dieci chili. Costava oltre quattro milioni di lire (facendo un calcolo a spanne, circa 10.000 euro al giorno d'oggi). Il suo processore girava a 4 megahertz (un portatile di oggi viaggia sui 5 milioni di megahertz). La sua memoria centrale era di 64 kb (meno di un banalissimo foglio word
o pages). Non aveva la batteria, quindi doveva essere collegato alla corrente. “Su” di lui non si poteva giocare. Non ha mai conosciuto internet. Però è il papà di tanti bambini. Bambini che in questi giorni proveranno a mandare una email al loro babbo per fargli gli auguri: «Ciao brutto anatroccolo, buon compleanno». E-mail che non arriverà mai a destinazione, perché lui non può riceverla.
nonnoenio
L'omino della pubblicità è chiaramente Mr.Muscolo, vedendo come porta 10 chili con tanta nonchalance.
RispondiEliminaAssolutamente incredibile pensare che si tratti solamente di 30 anni fa. che passi avanti incredibili abbiamo fatto nella tecnologia. pazzesco!Io nel '71 usavo uno Spectrum 48K per giocare a casa della Sinclair e come memoria di massa un registratore per audiocassette della Philips...
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