All'età di 85 anni è morto Tony Curtis. Ne ha dato notizia la figlia, Jamie Lee Curtis. Curtis, vero nome Bernard Schwartz, è passato alla storia per il suo ruolo nella commedie di Billy Wilder «A qualcuno piace caldo», con Jack Lemmon e Marilyn Monroe. La Monroe aspettava un figlio da Tony Curtis, ma poi lo perse. Lo rivelò l'attore 84enne in un libro di memorie che uscirà a fine settembre negli Usa, nel quale racconta della sua relazione con la sex symbol, nata mentre giravano il film 'A qualcuno piace caldo' ('Some like it hot') di Billy Wilder tra il 1957 e il 1958. Pellicola che vinse un Oscar per i costumi e tre Golden Globe (uno per la miglior commedia, uno a Marylin Monroe come miglior attrice e l'altro a Jack Lemmon come miglior attore). La storia d'amore 'tira e molla' con Marylin iniziò però molto prima, nel 1950, quando i due - sotto contratto con la Universal - si incontravano in California nella casa di un amico di Curtis a Malibu. Poi, per 8 anni, più niente. Fino al giorno in cui iniziarono a lavorare insieme sul set del film di Wilder e la passione si riaccese. Anche se Tony Curtis era sposato con l'attrice Janet Leigh, che aspettava la loro secondogenita Jamie Lee. E così, in una discussione nel camerino della Monroe nell'ottobre del 1958, alla presenza del marito Arthur Miller, l'attrice confessò che era incinta, stando alle anticipazioni del quotidiano 'New York Daily News'. Lo scrittore non voleva accettare l'idea che sua moglie avesse un figlio da un altro, ma Tony Curtis e Marilyn erano sicuri che il padre non fosse lui. Però a dicembre di quell'anno, una volta finita la lavorazione della pellicola - quando l'attore 84enne aveva temporaneamente messo a posto le cose nel proprio matrimonio con Janet - la Monroe perse il bambino. Cose che non si dimenticano, come scrive lo stesso Curtis nel libro 'The Making of ‘Some Like It Hot’': "Quello che ho vissuto con lei è indimenticabile".
30 settembre 2010
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io me lo ricordo in una interpretazione magistrale con Gina Lollobrigida e Burt Lancaster di un trapezista senza paura che esegue, dopo estenuanti prove, un salto triplo! Poi me lo ricordo in una serie interminabili di telefilm!che dagli USA ci arrivavano a rotazione.
RispondiEliminaOltre agli indimenticabili films citati, ogni uomo della mia età, è cresciuto con la mitica serie " attenti a quei due".
RispondiEliminaDa giovane era davvero affascinante...
RispondiEliminaUn bacione
attenti a quei due... la domenica in serata (mi paare)Ricordo sempre la sigla
RispondiEliminauno dei grandi!
RispondiElimina:(
BEEEELLO attenti a quei due! Non riuscivo a decidere se mi piacesse di più l'inglese perfetto gentiluomo o lo scanzonato americano miliardario.
RispondiEliminala prima volta che li vidi fu anche la prima volta che andai in una VERA sala cinematografica: mi ci portarono mia zia, in uscita serale col suo.... ehm ... amante (ma io ovviamente ero all'oscuro della tresca): macchina di lusso, cortesia e spregiudicatezza, in pratica quel tipo lì avrebbe potuto chiamarsi: attenti a quell'uno.