Il consigliere del PD Renato Di Salvatore ha preso una cantonata.
L’Assessore al Verde Pubblico ed alla Raccolta dei Rifiuti Urbani, Alessandro Bevilacqua, sarà perché giovane o arguto o perché partecipa ai consigli comunali o perché è fornito di una ottima banca dati, non dimentica le cose.
Ebbene alla critica di Di Salvatore per l’installazione dell’impianto di video sorveglianza per debellare il fenomeno della formazione di discariche abusive croniche a cielo aperto, gli ha rammentato la lettera della ex ditta TEMA , quando il centro sinistra governava. Fa parte della natura umana pavoneggiarsi, autolodarsi e per questo ho risposto ad una sua nota sui primi 150 giorni di gestione. Ma ora risolviamo questa situazione che è talmente grottesca, ridicola ed ironica che le Iene dovrebbero intervenire.
Merito a Di Salvatore, però, che ha dato la notizia.
A febbraio 2010, poco prima delle elezioni comunali, la TEMA ha inviato la suddetta lettera, nella quale avvisava di aver predisposto delle TELECAMERE FINTE per cercare di reprimere gli abusi degli scarichi abusivi. Queste telecamere avranno avuto un costo, ma Bevilacqua e company che erano all'opposizione, hanno fatto qualche cosa ? Ma oggi, facciamo lo scaricabarile? E’ colpa tua o troviamo la soluzione ? Mi meraviglio come abbia potuto accettare questa idea l’ex assessore all'ecologia Bassam el Zohbi, sempre corretto e dalla parte dei cittadini! Queste telecamere che dovrebbero reprimere, ma senza fili sono inutili, potrebbero essere restituite alla ditta che le ha vendute ed installare “una scatola di cartone con il vetro”. Tanto il risultato è lo stesso. Ma ci rendiamo conto del meschino dove siamo caduti? Confesso che non sono a conoscenza delle zone interessate: Via dei Mille –Via Montello – Valle Para- Via A.Fieramosca, ma chi vuole scaricare, si fa intimorire da queste caxxxte di telecamere non funzionanti? E’ una presa per il culo degli ex amministratori, ma anche nuovi nei confronti nostri, cittadini contribuenti.
L’Assessore al Verde Pubblico ed alla Raccolta dei Rifiuti Urbani, Alessandro Bevilacqua, sarà perché giovane o arguto o perché partecipa ai consigli comunali o perché è fornito di una ottima banca dati, non dimentica le cose.
Ebbene alla critica di Di Salvatore per l’installazione dell’impianto di video sorveglianza per debellare il fenomeno della formazione di discariche abusive croniche a cielo aperto, gli ha rammentato la lettera della ex ditta TEMA , quando il centro sinistra governava. Fa parte della natura umana pavoneggiarsi, autolodarsi e per questo ho risposto ad una sua nota sui primi 150 giorni di gestione. Ma ora risolviamo questa situazione che è talmente grottesca, ridicola ed ironica che le Iene dovrebbero intervenire.
Merito a Di Salvatore, però, che ha dato la notizia.
A febbraio 2010, poco prima delle elezioni comunali, la TEMA ha inviato la suddetta lettera, nella quale avvisava di aver predisposto delle TELECAMERE FINTE per cercare di reprimere gli abusi degli scarichi abusivi. Queste telecamere avranno avuto un costo, ma Bevilacqua e company che erano all'opposizione, hanno fatto qualche cosa ? Ma oggi, facciamo lo scaricabarile? E’ colpa tua o troviamo la soluzione ? Mi meraviglio come abbia potuto accettare questa idea l’ex assessore all'ecologia Bassam el Zohbi, sempre corretto e dalla parte dei cittadini! Queste telecamere che dovrebbero reprimere, ma senza fili sono inutili, potrebbero essere restituite alla ditta che le ha vendute ed installare “una scatola di cartone con il vetro”. Tanto il risultato è lo stesso. Ma ci rendiamo conto del meschino dove siamo caduti? Confesso che non sono a conoscenza delle zone interessate: Via dei Mille –Via Montello – Valle Para- Via A.Fieramosca, ma chi vuole scaricare, si fa intimorire da queste caxxxte di telecamere non funzionanti? E’ una presa per il culo degli ex amministratori, ma anche nuovi nei confronti nostri, cittadini contribuenti.
Luciano Pellegrini
le telecamere senza la videoregistrazione sono davvero una presa per il culo.Saranno anche un deterrente ma adesso che sono state sputtanate sono diventate, così, prive di collegamenro, degli oggetti perfettamente inutili. Questa è una guerra tra "fessi", cambiano i personaggi ma la moda a Chieti è sempre la stessa: "prendiamoci per il culo appassionatamente". Comunque io sono preoccupato per lla piega che le cose incominciano a prendere. Scala mobile ferma (doveva ripartire a settembre), l'ascensore che non parte quest'anno ma ,forse l'anno prossimo. La cancellazione del parcheggio in Piazza San Giustino (una cosa nuova è stata fatta è stata messa su la targa)e il restiling della stessa nonostante i concorsi vari degli architetti e le chiacchiere profuse per l'occasione. Ce lo dicessero che non hanno i soldi neanche per piangere (chiaramente)e che questi bastano a mala pena per pagare gli stipendi dei dipendenti, che ci metteremmo il cuore in pace. Gira e rigira mi sà che siamo al pumto dove abbiamo lasciato! Il fruscio della "scopa nuova" non si sente più...
RispondiEliminaLa replica di Di Salvatore, su www.chietiscalo.it, al menestrello Luciano Pellegrini:
RispondiElimina"....Bene. Caro Luciano c’è una precisa dichiarazione che dice “sono state installate e messe in funzione tutte le apparecchiature per la video sorveglianza”. Il cittadino che legge cosa deduce? Che sono state installate e messe in funzione tutte le apparecchiature per la video sorveglianza!!!!! Nel mio articolo non ho fatto menzione alla lettera della TEMA semplicemente perché ho pensato che l’intervento a posteriori dell’Assessore Bevilacqua avesse reso funzionante ciò che non era!!!! E’ lui che lo afferma non io!!!!
Tant’è che nella mia replica all’Assessore che mi accusava di volere la città più sporca (dove lo avrà desunto è un mistero!!! Sic!!) ho ribadito che “Le telecamere finte sono ridicole, tant'è vero che quelle installate dal centrosinistra avevano al di sotto cumuli di rifiuti. Quelle installate ora diventeranno altrettanto inutili. Le telecamere finte non servono.”
Non aggiungo altro! mi dispiace solo che la cantonata l’hai presa tu!!!..."
NOI CITTADINI SIAMO IN ATTESA DI ULTERIORI SVILUPPI DELLA VICENDA.