Sembra proprio che questi “recipienti riempiti di acqua” per localizzare il traffico pedonale, installati dal comune, in Via Toppi a Chieti, vengano spostati da una mano “ nvisibile”, come dei birilli. Eppure vi confesso che una sola persona non può cambiarli il posto, perché sono molto pesanti ed ingombranti. Ma il cittadino residente non accetta questa soluzione. Di giorno il commerciante, di sera il residente, ecco che il gioco è fatto. Il mio diritto di residente è avere il parcheggio sotto casa. Non interessa che posso avere una vettura ingombrante, quasi come un camion. Tu amministrazione mi devi far parcheggiare. Anche se per raggiungere il posto di lavoro devo percorrere poche centinaia di metri, la mattina lo sposto e ti faccio una gentilezza, ma alla pausa pranzo e specialmente la sera, non mi devi rompere le scatole. Io devo parcheggiare…! Non voglio neanche pensare di perdere tempo per trovare un posto più idoneo, collaborare e non rendere impossibile il passaggio, specialmente ai poveri pedoni.
Non si spiega diversamente il motivo per cui questi “pesanti birilli” vengano spostati e trovi le macchine che parcheggiano con poche manovre.Illusione far accettare alle persone un nuovo stile di vita che già è applicato in altre nazioni compreso l’Italia?
Scetticamente penso di si, anche se questi incivili sono pochi. Basterebbe installare delle telecamere e…tutto sarebbe risolto, anche senza la presenza dei vigili.!
Non si spiega diversamente il motivo per cui questi “pesanti birilli” vengano spostati e trovi le macchine che parcheggiano con poche manovre.Illusione far accettare alle persone un nuovo stile di vita che già è applicato in altre nazioni compreso l’Italia?
Scetticamente penso di si, anche se questi incivili sono pochi. Basterebbe installare delle telecamere e…tutto sarebbe risolto, anche senza la presenza dei vigili.!
Luciano Pellegrini
il problema dovrà essere risolto il prima possibile se si vuole che la via sia, come indica il cartello posto alla sommità di esse, una zona a traffico limitato. Si dovranno mettere dei dissuasori e permettere solo alle persone che vi abitano di accedervi e in determinate ore del giorno, come è stato fatto in tanti altri posti (parlo di altre città dove le cose si fanno un pò più seriamente ei divieti vengono rispettati)e mai per parcheggiarbi le autovetture. Più utili delle telecamere, che sono un deterrente se ad ogni foto si facesse seguire una salatissima multa (adesso il parcheggio in zona vietata arriva quasi a 110 euro), sarebbero dei panettoni fissi lungo tutto il tracciato fino alla farmacia Spatocco.
RispondiEliminaMeno male che non li hanno svuotati e fatti sparire... ormai rubano e fanno sparire di tutto a Chieti. Pare che tredici tombini sistemati lungo le strade sono stati asportati rendendo la viabilità a rischio per automobilisti e pedoni in via Aldo Moro, via Vallone Fagnano, via Feltrino, via Riccitelli e la zona del Theate Center... Che se ne faranno poi di sti oggetti ?
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