Anche a Chieti , domenica 26 settembre, si è svolto la 6ª edizione della Festa dei Lettori, una giornata dedicata ai libri, alla lettura, ma soprattutto ai lettori, i veri protagonisti e "attori" principali. La festa in Italia è promossa dall’associazione nazionale dei Presìdi del Libro. Nella stessa data si è svolta un’ altra iniziativa “Giornate Europee del Patrimonio”. In tutta Europa si potranno ammirare i luoghi di cultura e arte gratis, per tutti i musei statali, le aree archeologiche, ma anche le ville, biblioteche nazionali, luoghi storici, archivi nazionali e teatri.
Il "Presidio del Libro di Chieti" e le Associazioni:
Da Grande Voglio Crescere, Libridine, Proloco Chieti Città Aperta, liberArte, hanno coinvolto i cittadini , cercando per un giorno di spiazzare le abitudini tradizionali, di portare i libri in luoghi inusuali, in modo inusuale.
Lo slogan dell'evento è VIENI A LEGGERE CON NOI.
Si è creato come palcoscenico il corso Marrucino in una ora dove c’è più affluenza di cittadini. Alle ore 18 è iniziata la manifestazione con circa 15 lettori che tutti insieme leggevano un libro. C’era questo “ronzio” di parole, le frasi incomprensibili, ma ciò rendeva l’ambiente particolare. Poi al suono di un gong, tutti zitti. Iniziava la lettura di un libro “Ciocche Resta" dello scrittore teatino Paolo Miscia presente alla manifestazione. Anche i cittadini, liberamente, sono intervenuti con lettura e piccole riflessioni sulla città. Avanzando la sera e con il buio, si sono accese le scatole di Marco Lodola che hanno impresso maggior fascino al “ palcoscenico” della strada cittadina ed alle letture. Alla fine della manifestazione, ore 19.30, con le lampade frontali accese per poter leggere, si sono rotte le fila. Questa manifestazione non ha avuto spese da parte dell’amministrazione, volontari hanno impiegato il loro tempo libero. Forse le scuole dovevano essere coinvolte. I cittadini, che si sono fermati, ma pochi, specialmente gli anziani, forse perché timidi, o per menefreghismo, o poco attenti alla lettura, ma al contrario molto attivi al commento delle squadre di calcio. Meno male che i giovani sono stati più reattivi.
Il "Presidio del Libro di Chieti" e le Associazioni:
Da Grande Voglio Crescere, Libridine, Proloco Chieti Città Aperta, liberArte, hanno coinvolto i cittadini , cercando per un giorno di spiazzare le abitudini tradizionali, di portare i libri in luoghi inusuali, in modo inusuale.
Lo slogan dell'evento è VIENI A LEGGERE CON NOI.
Si è creato come palcoscenico il corso Marrucino in una ora dove c’è più affluenza di cittadini. Alle ore 18 è iniziata la manifestazione con circa 15 lettori che tutti insieme leggevano un libro. C’era questo “ronzio” di parole, le frasi incomprensibili, ma ciò rendeva l’ambiente particolare. Poi al suono di un gong, tutti zitti. Iniziava la lettura di un libro “Ciocche Resta" dello scrittore teatino Paolo Miscia presente alla manifestazione. Anche i cittadini, liberamente, sono intervenuti con lettura e piccole riflessioni sulla città. Avanzando la sera e con il buio, si sono accese le scatole di Marco Lodola che hanno impresso maggior fascino al “ palcoscenico” della strada cittadina ed alle letture. Alla fine della manifestazione, ore 19.30, con le lampade frontali accese per poter leggere, si sono rotte le fila. Questa manifestazione non ha avuto spese da parte dell’amministrazione, volontari hanno impiegato il loro tempo libero. Forse le scuole dovevano essere coinvolte. I cittadini, che si sono fermati, ma pochi, specialmente gli anziani, forse perché timidi, o per menefreghismo, o poco attenti alla lettura, ma al contrario molto attivi al commento delle squadre di calcio. Meno male che i giovani sono stati più reattivi.
Luciano Pellegrini
caro Luciano, le iniziative incominciano ad essere tante e basta crederci. Mi ricordo anni fa, quando c'era la biblioteca a Chieti, ci si riuniva una volta al mese e si consigliava al gruppo (una ventina di persone)il libro da leggere.Se il libro esce dalla biblioteca e viene proposto in mezzo alla gente, non può che essere un bene.In questo periodo dove si legge poco e dove impera a TV spazzatura e Internet, trovare la forza e la voglia per iniziative del genere è bello. Cerchiamo di non accavallare gli eventi, domenica c'era la raccolta delle immondezze alla Villa Comunale...
RispondiEliminagiornate davvero importanti queste
RispondiEliminaun saluto