Dopo aver appreso dagli organi di stampa che il tunnel in Largo Barbella non potrà entrare in funzione durante l'anno per una serie di inconvenienti occorsi durante la realizzazione dello scavo, la gente, visto anche il perdurare del fermo Scala Mobile che in passato faceva lo stesso mestiere, incomincia a drizzare le orecchie e a chiedersi quando questo "futuristico" ascensore, tra l'altro pagato già per l'80% con soldi della comunità europea, verrà alla luce. Nel frattempo vi posto una riflessione del "menestrello" Luciano Pellegrini che per l'occasione si è trasformato in detective e che detective!!!!
"...Una commissione comunale lunedì 13 settembre ha visionato l’avanzamento dei lavori del tunnel pedonale fra largo Barbella e piazza Falcone –Borsellino, ( ex terminalbus). Purtroppo questo lavoro che ha urgenza per la città dopo la chiusura della scala mobile, ha avuto un fermo di circa tre mesi per il ritrovamento di reperti archeologici, che trucidamene ho chiamato “mattoni”, uguali a quelli già ritrovati e impacchettati. Bisogna aspettare febbraio 2011 per poter usufruire della struttura. Intanto gli autobus che trasportano gli studenti, fanno la fermata a Largo Cavallerizza , in modo da agevolarli, altrimenti ogni giorno, dovrebbero fare a piedi la scalinata fuori uso del terminal, per raggiungere le scuole. D’altronde l’amministrazione è sorda a realizzare dei pulmini gratis per tutti, perché anche le persone, specialmente gli anziani, si trovano a dover sopportare questo handicap. Il cantiere che sta realizzando l’opera, aveva trovato reperti archeologici. E’ intervenuto il Soprintendente per i beni archeologici che nell’esercizio della tutela, praticata tramite il controllo degli scavi svolti da terzi in concessione, che rischiano di interferire con contesti archeologici da salvaguardare, ha dovuto sospendere il lavoro.
Voglio ricordare il team di giovani professionisti che stanno portando avanti i lavori , eseguiti da un’associazione temporanea di imprese costituita da TecnoVie S.r.l. di Isola del Gran Sasso e ICIET Engineering S.r.l. di Castelli per un importo di € 2.760.000,00 (2.230.000,00 fondi CIPE e 530.000,00 fondi comunali).
Progettisti: LandBAU s.r.l. direttore tecnico arch. Gianluca Mezzanotte, progettista delle strutture ing. Roberto Raciti – L’analisi geotecnica è stata eseguita dall’ing. Bruno Bianco, progettista specializzato nella realizzazione delle gallerie; quelle tenso-deformative nell’intorno della galleria sono state condotte con la consulenza del prof. ing. Gian Paolo Giani, Ordinario di Geotecnica presso l’Università di Milano... "
P.S. Lunedì sera, verso le ore 20.30, notavo il braccio di un auto gru che si muoveva ed una betoniera in largo Barbella. Le maestranze stavano ancora lavorando per predisporre il cordolo in cemento armato della buca.
Voglio ricordare il team di giovani professionisti che stanno portando avanti i lavori , eseguiti da un’associazione temporanea di imprese costituita da TecnoVie S.r.l. di Isola del Gran Sasso e ICIET Engineering S.r.l. di Castelli per un importo di € 2.760.000,00 (2.230.000,00 fondi CIPE e 530.000,00 fondi comunali).
Progettisti: LandBAU s.r.l. direttore tecnico arch. Gianluca Mezzanotte, progettista delle strutture ing. Roberto Raciti – L’analisi geotecnica è stata eseguita dall’ing. Bruno Bianco, progettista specializzato nella realizzazione delle gallerie; quelle tenso-deformative nell’intorno della galleria sono state condotte con la consulenza del prof. ing. Gian Paolo Giani, Ordinario di Geotecnica presso l’Università di Milano... "
P.S. Lunedì sera, verso le ore 20.30, notavo il braccio di un auto gru che si muoveva ed una betoniera in largo Barbella. Le maestranze stavano ancora lavorando per predisporre il cordolo in cemento armato della buca.
Luciano Pellegrini
carissimo Luciano che il tunnel sarebbe slittato a febbraio io lo ipotizzavo fin dal primo giorno che vidi la scavatrice aggredire il muro giù al terminal, quando in pompa magna l'altro sindaco, convintio di essere rieletto,inaugurava i lavori. Chieti checchè ne dicano i Teatini è una città ricca di storia e se andasse indagato il suo sottosuolo avremmo tante sorprese e scopriremmo tanti "tesori" nascosti. Ti ricordo a tal proposito che un bellissimo mosaico, davanti al teatro Marrucino, fu scoperto anni fa e subito ricoperto perchè la sua posizione era strategica e avrebbe impedito il fluire del traffico per quella stretta stradina che passa davanti alla libreria De Luca, l'unica di Chieti (na vergogna). Ti ricordo che in largo Barbella c'erano già degli scavi e che dei resti venivano minuziosamente indagati anche perchè lì, nei pressi del "pisciatoio" (chissà perchè nessuno se ne era accorto prima)bel rifare il manto stradale fu scoperto la testa di un presunto uomo "longobardo" si disse! Hai mai saputo qualcosa più ? Quindi se non si sbrigano e fanno le cose con un pò di "sale in zucca" i lavori si potrebbero trascinare alle calende greche... noi siamo già pigri come popolo (un pò meno dei napoletani, ma pigri)e se l'archeologia ci si mette di mezzo... stiamo freschi!!!!!!!
RispondiEliminachissà che la vicenda si concluda con del buonsenso, va!
RispondiElimina