L’abitudine, quando bisogna fare qualche cosa e si è in macchina, è quella di parcheggiarla dove si vuole, ma azionando l'accensione contemporanea di tutti gli indicatori di direzione, impropriamente definita quattro frecce. Questo dispositivo in funzione mi autorizza ad assentarmi e a fare quello che voglio. Mercoledì 24 Ottobre,quasi mezzogiorno, a Chieti, in Via Arniense, all’altezza con l’incrocio di via dei Crociferi, una vettura è parcheggiata per traverso, occupando parte della sede stradale, ma con le quattro frecce e con le portiere chiuse, così da bloccare il traffico cittadino. Un autobus urbano non ha potuto superare l’ostacolo, quindi decine di vetture bloccate e autisti inferociti. E’ arrivata immediatamente una pattuglia di vigili urbani che hanno chiamato il carro attrezzi. Intanto le vie si sono riempite di autisti incazzati che cercavano di darsi una ragione sul come si potesse essere così incivili, menefreghisti…tanto ho le quattro frecce…! Con tutta la buona volontà e efficienza che i vigili hanno manifestato, circa mezz’ora è trascorsa, con il problema che con il passare dei minuti la lunga fila ha coinvolto altri bus pubblici, quindi i passeggeri hanno aspettato ansiosi chiedendosi perché non arrivava. Più di una persona avrebbe voluto incontrarsi con il proprietario di questa vettura, non per fargli del male, ma sicuramente per scaricare la rabbia con qualche parola colorita. Per la cronaca è arrivato anche l’assessore al traffico Ivo D’agostino, interpellato telefonicamente, che ha cercato di darsi un pretesto sulle lamentele dei cittadini che reclamano per le troppe multe che i vigili stanno facendo. Ho cercato di spiegargli che “non si può fare di tutta l’erba un fascio…”! Un momento di pura follia o stupidità di una persona non può generalizzare un’azione coinvolgendo tutti, esiste la differenza fra gli individui.
Scritto da: Luciano Pellegrini
probabilmente le persone in macchina che si lamentavano una volta arrivati a destinazione avranno messo la macchina in seconda fila, rigorosamente con le 4 frecce
RispondiElimina@Ernest
Eliminala macchina era in sosta vietata con le quattro frecce accese. come si vede dalla foto, il conducente non ha tenuto conto che da li, strada stretta, passa un pulman. I dissuasori (pali di ferro sulla sinistra sono stati abbattuti)e se il guidatore avesse solo fatto 2 manovre raddrizzando la macchina il mezzo pèubblico ci passava allegramente ( anche se così parcheggiata ci si passa con un pò d'attenzione). Da noi, mancano i parcheggi anche a pagamento (utilizziamo la piazza del Duomo per fare cassa e reperire soldi facili per le casse del comune + le strade centrali e il corso utilizzate per lo stesso scopo)ci lamentiamo che non viene più nessuno su in città neanche a bersi un caffe (i negozi si sono spostati nei numerosi centri commercialòi nei dintorni, muniti di comodi parcheggi)e afcciamo delle sceneggiate quando capino simili avvenimenti da rendrefi persino ridicoli. Non basta la multa (75 euro + la rimozione forzata altri 150 euro)comminata dai vigili (chiamati perchè solitamente sono da tutta un'altra parte e magari affaccendati a prendersi un caffè al Caffe Vittoria o al calduccio in qualche ufficio),ma addirittura la chiamata all'assessore al traffico (unico responsabile dei parcheggi in città)che arriva e fa lo spiritoso... poi la gente che protesta e vorrebbe "salutare" il guidatore ... scene d'altri tempi, di quei film in bianco e nero. Chieti l'hanno fatto diventare un paesone vuoto, no anzi pieno di studenti che pagano un affitto pazzesco per rimanere all'università e i miei concittadini ci "inzuppano il pane"... è l'unica economia rimasta dato che le fabbriche le hanno quasi tutte chiuse e da tre o quattro anni pagano "ai nullafacenti" la cassa integrazione...
Fossi stata quella del carro attrezzi, avrei portato via la macchina e poi gli avrei bucato le gomme.. Ecco..
RispondiEliminax la Cri
RispondiEliminasei cattivello, anche i buchi nelle gomme ! cosi al prezzo salatissimo di multa e rimozione forzata di circa 250 euro ci sommi anche 300 euro di gomme il "poveretto" si è gudagnato la giornata... no penso gli sia bastato multa e rimozione a farlo riflettere sul futuro e forse sarà uno dei tanti che utilizzerà un mezzo pubblico se vorrà spostarsi in una città come la nostra dove parcheggiare dopo le 10 del mattino è praticamente impossibile...