31 agosto 2011

Usain Bolt - Suicidio o Pazzia

Suicidio, follia, assurdo. Le definizioni per la falsa partenza di Usain Bolt si sono sprecate nelle ore e nei giorni che hanno seguito l'incredibile epilogo della finale dei 100 metri dei Mondiali di Daegu. Doveva essere una gara senza storia, si è trasformata in un rincorrersi di considerazioni e analisi che hanno finito con l'oscurare anche il titolo mondiale di Blake, compagno di fatica dello stesso Bolt e a mettere nuovamente in dubbio la regola della iaaf che da un paio di stagioni non concede possibilità di errore agli sprinter sui blocchi. Attenzione sempre e comunque su Bolt, forse anche più dell'eventuale successo in un tempo normale come poteva offrire la forma del giamaicano in questo 2011. Anche l'errore si è trasformato in notizia e le copertine nonostante tutto restano sue. La nuova regola aumenta senza dubbio il rischio, ma è nota ed arcinota e per chi fa il lavoro del velocista è diventato ormai difficilissimo fare una falsa partenza, anche in gare dove la tensione è tanta. Una partenza così anticipata è poi davvero strana: non vorrei che per inseguire a tutti i costi lo show, Bolt non abbia volutamente bruciato lo starter. Troppa esperienza per cadere in un simile errore.

nonno enio

10 commenti:

  1. Pietro mennea, grandissimo atleta sui 100, 200, staffetta, ha detto che chi ha imposto la regola per cui si squalifica alla prima falsa partenza non ha mai corso una gara, neanche di condominio!

    Concordo pienamente con lui. Sarebbe stata logica l'esclusione alla secoda falsa partenza.

    Poi scusate una considerazione: così facendo si toglieranno di mezzo i possibili pretendenti ai record e conseguentemente anche l'interesse generale compresi i danari che ne fanno parte.
    Sarebbe come se in un torneo di calcio si invitasse il Barcellona e poi lo si squalifica se Guardiola protesta per un fallo.

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  2. suvvia capita anche ai migliori...

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  3. non ho visto la corsa ma potrebbe anche essere una tattica per non farsi battere sui 100 in gara per una forma non proprio ottimale e evitare così il confronto.
    oppure solo un errore "umano"
    un saluto

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  4. tesi bizzarra e direi poco credibile: se Bolt avesse premeditato la falsa partenza "per far parlare di sé" sarebbe davvero un imbecille. Aveva tutto l'interesse a vincere, stiamo parlando di una gara mondiale, mica parrocchiale! Sul regolamento ha ragione Mennea: esclusione alla seconda falsa partenza. Così invece si rischiano squalifiche eccellenti e quindi impoverire la gara e o spettacolo

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  5. E io dico mai dire mai.

    Il compenso per l'oro mondiale è di 80.000 dollari; scommettere su un'eventuale squalifica o arrivo fuori dal podio, ha reso sicuramente di più.
    Se poi si tratta di scommesse clandestine .......

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  6. Rimango peplesso su questo fatto anche perché l'atletica, al pari del basket, del calcio e del ciclismo a me piace.
    Probabilmente ha ragione Mennea.

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  7. non ho visto la corsa, ma a volte credo che capiti di sbagliare anche per l'emozione o lo stress che si può avere facendo certe competizioni... siamo tutti esseri umani ... anche i velocisti...

    p.s. non per tutto è rilassante correre... eheheheh

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  8. secondo me è giusta la squalifica alla prima falsa partenza... sul fatto che poi ci sia stata premeditazione, dubito che un atleta butti via una tale chanche, anche se fosse in cambio di parecchi soldi. Certe emozioni e possibilità non hanno prezzo.
    Probabilmente ha pagato per la prima (e ultima) volta il suo fare il buffone prima delle gare. La prossima volta resterà più concentrato.

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  9. Stavolta non ci sono state sorprese,lo sprinter giamaicano Usain Bolt ha conquistato la medaglia d’oro nei 200 metri piani ai Mondiali di atletica leggera in Sud Corea con il tempo di 19’’42. Nessuna sorpresa, dunque, per il fenomeno dell’atletica mondiale, dopo la squalifica “choc” che nei giorni scorsi lo aveva eliminato dalla finale dei 100 metri al mondiale coreano. Dietro di lui, si sono piazzati oggi lo statunitense Walter Dix con il tempo di 19’’70 e il francese Cristophe Lemaitre (19’’80). Il record dei 200 metri è dello stesso Bolt, fissato a 19’’19. Altro che false partenze! Per fermarlo gli dovranno...sparare!

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