Doveva essere una tranquilla giornata festiva, ma il premier Mario Monti ha spiazzato tutti: rientrato da un vertice economico a Cannes in cui aveva detto che «la situazione italiana è gestibile», si è recato al Quirinale ed ha comunicato a Napolitano le sue dimissioni, appena votata la legge di Stabilità, non tenendo conto del detto che: "morto un papa se ne fa subito un altro".... Il Presidente del Consiglio non ritiene possibile l'ulteriore espletamento del suo mandato e ha di conseguenza manifestato il suo intento di rassegnare le dimissioni. La giornata era iniziata con un affondo elegante ma pesantissimo: Mario Monti aveva replicato allo «strappo» di Silvio Berlusconi, mettendo in guardia il Paese dal «populismo», dalle «promesse illusorie» e dal rischio che l'Italia torni sull'orlo di un baratro in cui ha rischiato trascinare l'intera Europa. Non aveva mai nominato il Cavaliere; tantomeno il Pdl; ma i riferimenti non lasciavano spazio a dubbi. Io comunque se debbo esprimere un mio parere, non ho nessun rimpianto sulle sue dimissioni perchè, se è quella la strada da seguire, sangue e lacrime sempre delle stesse persone, qualsiasi partito è in grado di farlo a patto che abbia un minimo di coerenza con quello che ci hanno raccontato in questi ultimi giorni senza far ricorso a quegli odiosi "tecnici" che ci hanno stressato l'esistenza in questo ultimo anno solare, prendendoci, come il caso della Fornero, anche in giro. Noi i nostri compiti, cari tecnici, li abbiamo fatto a casa e le nostre lacrime e sangue le abbiamo versate tutte mentre i politici hanno versato solo piccole bricciole del mal tolto. Monti invece, nonostante le sue lauree, non ha ottenuto minimamente quello che si era prefissato, ridurre il deficit economico dell'Italia e risolvere il problema dell'evasione fiscale. In più ci ha fatto cadere, a causa dell'eccessiva tassazione imposta, in una depressione economica tale da cui sarà difficile uscire, visto il calo delle occupazioni e la fuga all'estero anche di quelle imprese produttive che hanno delocalizzato, andando a cercare altrove fortuna. Lui ultimamente, nonostante la situazione italiana fosse estremamente critica, è stato quasi assente, lodandosi in ogni dove, dalla politica italiana, preferendo demandare ai suoi tecnici, superpagati, dedicandosi a fare convegni più che riforme, forse preparandosi a qualche incarico prestigioso nell'ambito europeo.
nonnoenio
dopo 60 anni di repubblica democratica fondata sul lavoro gli italiani, grazie a Monti e ai suoi accoliti, si sono ritrovati senza pensione o con pensione da fame, mentre chi frequenta il nostro Parlamento, muore per eccesso di vitalizio. Guardate chi c'era al governo 20 o più anni fa e se li volete ancora rivotateveli, sia a destra che a sinistra, basta che non ce lo mettano in centro, altrimenti sceglietevi quelli che sono stati marginali pur di spodestare le vecchie cariatidi ormai ammuffite.
RispondiEliminaL'anomalia tutta italiana di un partito, il PdL, maggioritario in Parlamento, ma oramai marginale tra gli elettori, finalmente finirà. Finiranno i ricatti del suo padrone e spariranno dai nostri schermi facce come quella della Santanchè. Già a marzo. Per arrivare a ció sono anche disposto a veder risalire lo spread.
RispondiEliminaCiao Enio. Sai bene che sono tra coloro che fin dal primo momento hanno avversato questo Governo di tecnici e chi era a capo dello stesso: Mario Monti. Eppure, stavolta, mi levo tanto di cappello a quello che ha fatto Monti, ovvero annunciare che rassegnerà le sue dimissioni subito dopo il voto alla legge di stabilità. Forse non ci rendiamo conto di cosa significhi questo: impedire al Cainano di fare propaganda sull'operato di questo Governo. Soprattutto perché, fino a ieri, è stato proprio il Pdl del Cainano, insieme al Pd e all'Udc ad aver sostenuto questo Governo e le peggiori porcate che ha fatto. Quindi, sta vecchia mummia che vuol "tornare in campo", che cosa recrimina di questo Governo se fino a ieri ha votato ogni provvedimento e assicurato la fiducia allo stesso? Dove stava il Cainano quando stravolgevano il sistema pensionistico e decidevano di mandarmi in pensione dopo 42 anni di lavoro? Dove stava sta vecchia mummia quando riformavano il mondo del lavoro e attentavano allo Statuto dei Lavoratori? Dove stava sto maledetto vecchio pervertito quando votavano tasse, balzelli e imu? Monti conosce molto bene la natura idiota degli italioti e, quindi, non si vuole prestare a strumentalizzazioni che, sicuramente, la mummia sfrutterebbe.
RispondiEliminaQuello che mi fa rabbia è che non era, non è e non sarà il Cainano a portarci fuori da questo sistema che ci strangola. Semmai, sarà solo capace di vanificare ogni nostro sacrificio, fatto in quest'anno, e di portare il Paese al completo sfascio. E' quello che vogliono le destre.... per ottenere quello che da tempo stanno perseguendo.
Secondo me Monti ultimamente ha tuonato troppo contro l'evasione fiscale. il conto è servito!
RispondiElimina@Carlo
RispondiEliminatranquillo, il cavaliere stavolta rimarrà appiedato e non farà danni di nessun tipo.Il problema è che si riesca a fare un governo che regga per fare le riforme davvero perchè se si limiterà a mettere solo tasse durerà anch'esso poco. Intanto oggi staremo a vedere come reagiscono i mercati alla notizia.
Andremo ad elezioni, Chi vincerà dovrà e vorrà governare e chiunque sia probabilmente manderà a remengo quello che Monti ha fatto in questi 12 mesi, salvando l'Italia dal default. E tutti i sacrifici che abbiamo fatto saranno stati inutili.Ricordiamo solo che a Cannes qualcuno l'anno scorso di questi tempi pontificava che i ristoranti erano pieni e gli aerei stacolmi e ora dice che lo spread é una balla.
RispondiEliminanel 1993 lo spread toccò i 1300 punti base (ma all'epoca non era interessante mediaticamente) e non siamo andati in default, quindi credo che almeno questo rischio il nostro paese non lo corra. Certo l'allora governo tecnico di lacrime e sangue generò un ventennio di populismo che speravo fosse finito e che invece come l'idra caccia due teste nuove ogni volte che se ne taglia una. I governi di oggi sono iniqui, perchè le tasse le pagano sempre gli stessi, e le tasse le pagano sempre gli stessi perchè c'è sempre chi non le paga e non viene mai perseguito, anzi spesso (a dire il vero sempre) invece di punirli gli si fa qualche regalo come lo scudo fiscale.
RispondiEliminaSotto questo punto di vista siamo un paese ridicolo, nell'eurozona siamo quelli (in base alle dichiarazioni dei redditi) col minor numero di redditi che superano i 100.000€ ma siamo contemporaneamente il paese che immatricola il maggior numero di suv che superano gli 80.000€. Pun non essendo una cifra in matematica mi pare che 2+2 farebbe comunque 4.
La cosa che più mi preoccupa non è chi sale, ma il fatto che i poteri economici itialiani premono (a detta loro per far ripartire l'economia) per un sistema che faccia rigaloppare l'inflazione e di conseguenza far peggiorare esponenzialmente la situazione sociale... e non mi venite a dire che alla fine non è questa gente che comanda.
Ma vi rendete conto ch siamo sempre piu un paese di mortI di fame con la differenza che ora NON POSSIAMO piu prederci la valigia da cartone e andare in Svizzera o Germania o Australia, dal momento che il mondo oggi è saturo di gente senza arte ne parte. Solo chi ha qualcosa da spendere in alta professionlità ha delle CHANCE.
RispondiElimina@gds75
RispondiEliminaI mercati, l'Europa, tutta la gente che in fondo conta, appena sentono l'odore del nano malefico, vanno in fibrillazione ed a mio avviso hanno ragione. Vedremo se anche gli italiani nelle urne saranno della stessa opinione di quelli che contano. Intanto la gente comune paga i disastri purtroppo.....
sei convinto che una campagna basata su "aboliremo l'imu" non faccia breccia negli italiani? io non riesco ad essere ottimista....
Elimina@gds75
RispondiEliminaberlusconi è finito politicamente sta dando dei forti colpi di coda contro la nuova legge elettorale e contro il decreto sull'incandidabilità dei "condannati" e dato che lui 4 annetti gle li hanno dati e altri 2 o tre glie li daranno col caso Ruby, per non esserre tagliato definitivamente fuori fa saltare il banco. Stavolta ja fatto i conti senza tener conto dell'oste...
intanto Piazza Affari oggi è in profondo rosso. Il Ftse Mib cede il 3% dopo l’annuncio delle dimissioni di Mario Monti e l’annuncio della nuova candidatura di Berlusconi... Vanno male tutte le principali banche (con lo spread oltre 360 punti base) con tutte le big che mostrano perdite superiori al 4%. Monti naturalmente ci gode: «Sono convinto di aver fatto la cosa giusta e in ogni caso non potevo farne a meno, dopo quel che è successo. Ma sono preoccupato naturalmente non per me, ma per quel che vedo». degli italiani che gli hanno dato il "culo" non dice niente, altre sono le spiegazione delle ragioni delle sue dimissioni. I nostri sacrifici di un anno di "privazioni" azzerati in un batter d'occhio, continuando così c'è da temere per la sicurezza nazionale altre che preoccuparsi del nano che turna in politica...
RispondiEliminaSe Monti ha costruito un sistema che via lui tutto crolla, allora scusate costui è stato un PESSIMO amministratore. Monti, ma l'Italia non era salva come ci dicevi ieri? Adesso perchè si anticipano le elezioni di un mese tutto sto casino ! (alla fine questo è l'unico vero cambiamento) Se il vicnitore designato è Bersani perchè tutto questo can can, non vi è simpatico nemmeno lui? Forse l'Italia non era salva come volevi farci credere, mentre tartassavi gli italiani e facevi chiudere le imprese con centinaia di operai o a casa o in cassa integrazione. Quì qualcuno non ce la racconta giusta e tu dovresti darci una spiegazione e se non vuoi farlo tu dovrebbe farlo Re Giorgio... e già, ma lui si è preso otto giorni di tempo, mentre tutto va ascatafascio...
RispondiEliminaSiamo tornati al punto di partenza, solo un po' più tartassati.
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