Che non ci siano più squadrette materasso in Serie A, deve essersene accorto anche Gasperini ieri sera, affrontando con la "corazzata" Inter il neopromosso Novara che ha «bagnato» il ritorno in serie A al «Silvio Piola» con una storica e meritata vittoria contro una sqadra apparsa in coma irreversibile. Peggio di così, in fatto di risultati, la Beneamata aveva fatto raramente nella sua storia. La squadra nerazzurra nel primo tempo è stata sovrastata dal Novara che, dopo aver sfiorato due volte il gol nei primissimi minuti per gli errori di J. Cesar e Chivu, ha subito un gol in chiusura di primo tempo da un suo ex boy, Meggiorini, per le solite amnesie della difesa. Con l'ingresso di Zarate l'Inter ha giocato il finale con tre punte, ma un infortunio a Ranocchia l'ha costretta in dieci. Lo stesso Ranocchia (poi espulso) ha commesso il fallo del rigore trasformato da Rigoni per il raddoppio. Tardi è arrivato il gol di Cambiasso, cui peraltro Rigoni ha subito ribattuto col terzo gol nel recupero. A questo punto, l'avventura di Gasperini al timone dell'Inter potrebbe anche essere finita. Restare con un punto dopo tre partite, con le sconfitte in Supercoppa e in Champions come corollario, non è il... massimo per un Moratti che dal momento della partenza di Mourinho e della magica serata di Madrid ha avuto molte delusioni.
nonno enio
In Italia manca totalmente una cultura sportiva nel calcio, vogliono vincere tutti e sempre, non esiste il secondo, non esiste aspettare, non esiste provare a fare del bel calcio anche perdendo, non esistono i giovani, non esiste più il calcio ma solo affari.
RispondiElimina@Ernest
RispondiEliminale grosse squadre ottengono risultati perchè fanno grossi investimenti e comprano autentici fuoriclasse. Non hanno tempo di aspettare i giovani e seguendo questa politica si ritrovano carichi di debiti da far schifo. Quest'anno l'Inter aveva cominciato a recuperare i soldi spesi per pareggiare un bilanci disastroso, comperando qualche giovanotto di belle promesse, ma secondo mè ha sbagliato allenatore. Allenare il Genova non è come allanare l'Inter ricordo che la Juventus fece lo stesso errore con Del Neri che è il fallimento per eccellenza nell'allenare grandi club...
Gasperini - Inter: addio. La F.C. Internazionale comunica che stamane l'allenamento della prima squadra è stato diretto da Bernazzani e Baresi. La Società ringrazia Gasperini per l'impegno dimostrato, manifestando il proprio rammarico per l'interruzione del rapporto tecnico.Già si pensa al sostituto e si fa il nome del candidato: Ranieri.Stavolta mi sa che oltre a Gasperini ha toppato anche il direttore tecnico che si era esposto in prima persona rifiutando l'ingaggio, per incompatibilita di Miailovic... mi sa che salta pure lui. Moratti è stanco di buttare soldi in allenatori e stipendiare un gruppo di incapaci
RispondiEliminaLa colpa non è di Gasperini ma di moratti/branca. Se hai un'allenatore che gioca con tre punte,non puoi comprare un trequartista e un'ala!
RispondiEliminase voglio salvare capra e cavoli debbono puntare su RANIERI che solitamente è un buon traghettatore in attesa che i giovani comperati quest'anno crescano. E' un allenatore che riesce a fare miracoli con il materiale, anche se vecchio e scadente, che gli mettono a disposizione. E' una persona affabile, intelligente e capace, è autorevole e non autoritario è colui che ha messo fuori squadra a Roma sia Totti che De Rossi se non si erano allenati. E' uno che non guarda in faccia nessuno e ha vinto sia in Spagna che in Inghilterra e ultimamente ha allenato Juventus e Roma con ottimi risultati... se la tira pochissimo insomma
RispondiEliminaRanieri è prima di tutto un signore, ed allo stesso tempo un ottimo tecnico. Rimpiango ancora quando la Juve lo esonerò...grande scelta per l'Inter, non consideratelo solo un traghettatore,
RispondiEliminaL'uscita di scena di Gasperini è la logica conseguenza di una valutazione totalmente errata in cui, alla fine, anche l'allenatore ci ha messo del suo.
RispondiEliminaIl primo errore è stato fare una scelta di ripiego e affidarsi a un tecnico il cui progetto tattico era completamente spurio rispetto alla tradizione calcistica della squadra, tanto più perchè in rosa non c'erano i giocatori adatti e nemmeno sono stati acquistati.
Inoltre Gasperini di fronte alle evidenti difficoltà della squadra a giocare con il suo modulo, che necessità di giocatori adatti fisicamente e tatticamente, ha assunto una posizione da integralista talebano perseverando nel chiedere ai giocatori a disposizione cose che non possono dare..
Poi una serie di errori incomprensibili, come la scelta della prima giornata di tenere in panchina sneijder l'unico fuoriclasse a disposizione, Pazzini mai titolare, giocatori palesemente fuori ruolo e cambi a gare in corso assurdi che non hanno mai modificato il volto della squadra.
Ora occorre un tecnico diverso conforme alle caratteristiche di chi c'è.
Ovviamente i limiti attuali della rosa, in particolare a centrocampo, sono evidenti.
L'unica cosa che si può fare, in attesa di acquistare qualcuno giovane e valido, è sfruttare quello che si ha, che comunque non è poco.
L'ultima constatazione da fare è che anche tra gli allenatori i fenomeni sono pochi, se ne vuoi uno devi pagarlo bene altrimenti accontentati del Gasperini o Del Neri di turno.
Come al solito e alla fine l'allenatore paga per tutti. Gsperini è un buon allenatore, ma se i giocatori non rispondono a quanto loro richiesto questa è la scelta della societa' se vuol salvare la stagione. Io pero' farei anche qualche ritocco sugli stipendi di tutti quei campioni sgonfiati e li pagherei a prestazione, come la cicciolina o la daddario. Se vinciamo ti pago tot se perdiamo niente e a gennaio ti vendo. Probabilmente qualcuno si sveglierebbe dal torpore estivo ancora assimilato nel ritiro Trentino e forse potremmo vedere un Inter concreta e vincente. Presidente, un consiglio , compra ancora qualche giovane e metti in pensione e svenda i vecchietti.
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