15 settembre 2011

Chieti - Ma la scala mobile funziona o non funziona?

Dovete sapere che a Chieti, hanno deciso da tempo di fermare i Bus che portano centinaia di studenti al giorno in città, provenienti dalle periferie, al Terminal; un luogo situato alle pendici di un ripidissimo colle con un notevole dislivello, rispetto al centro cittadino. Loro pertanto hanno due possibilità, salire per le pendici a piedi (sono giovani e aitanti e possono tranquillamente farlo - un vecchietto come me non ce la fa o almeno non può farlo tutti i giorni) o aspettare il pulmino di città che li porti su. Siccome per la manutenzione di detta scala si è aspettato quasi 2 anni (sembra di essere davanti alla fabbrica del Duomo di Milano) , e poi si era ipotizzato di smantellarla per far posto al famoso ascemsore costruito per buona parte (circa l'80%) con i contributi UE, che ognuno appena legge una notizia, specialmente se si abita alla Madonna degli Angeli, strabuzza gli occhi e gongola. Sarà stato per le maledizioni mie e dei cittadini della bassa, che sono arrivate in comune, che alla lettura della notizia della riapertura entro 48 ore della scala mobile, sono letteralmente saltato sulla sedia e ho incominciato a cantare.... ripercorrere il mio itinerario di sempre ogni mattina e fermarmi in piazza Duomo (San Giustino) presto, quando la piazza più bella della città è vuota (dovete sapere che è il garage a pagamento dei chietini, un'autentica schifezza credetemi....) e guardare l'orologio del campanile, gustando il mio cappuccino bollente mentre mangio la mia brioches.... NOH!!!!! caxxo, la scala mobile è ancora chiusa....

Sentite cosa scrive il mio amico Luciano in proposito:

"......Giovedì 15 Settembre
il quotidiano IL MESSAGGERO Abruzzo esce con la notizia:
Finita l'odissea Riaperta la Scala Mobile a Chieti.
Incuriosito, immediatamente mi reco sul posto, per controllare,ma...la scala mobile è IMMOBILE! Già lunedì 12 settembre il Messaggero aveva dato la stessa notizia, non vera. Così come stamani, mi ero recato per vederla funzionare, ma ho trovato solo alcuni operai che facevano manutenzione, quindi la scala mobile era ferma! Gli operai non hanno saputo rispondermi sul giorno della riattivazione. Martedi 13 settembre nuovamente vado a verificare e trovo alcune persone della ditta di pulizia che stanno pulendo, ma... la scala mobile è sempre ferma! Mercoledi 14 settembre, nuovamente vado a controllare, ma non trovo manutentori, né personale addetto alle pulizie e la scala mobile è ferma. come gli altri giorni. Mi reco in comune e faccio fare una telefonata al sindaco per conoscere il giorno dell'inaugurazione. La risposta della segreteria è stata che: non è ancora stato deciso. Ed arriviamo ad oggi con la notizia della riapertura! C'è qualcosa che non mi quadra. Sono convinto che la mia persona non è gradita ad alcuni assessori, probabilmente neanche al sindaco e per questo la mia presenza meglio non vederla...ma il bavaglio non ancora è previsto in Italia. Perbacco come si fanno a scrivere certe notizie riportate anche da alcuni giornali in rete? Ma prima di scrivere, amici giornalisti, avevate la sicurezza di quello che comunicavate? Bella figura!

Il 4 Settembre, il quotidiano il Centro prevedendo il problema degli alunni alla riapertura delle scuole, ha pubblicato un articolo, dove Lorenzo Cesarone, segretario dell'associazione Acai ha chiesto un incontro urgente al sindaco, Umberto Di Primio,per il ritardo della riconsegna della scala mobile.

Intanto i cittadini sono costretti a subire . La querelle fra amministratori pubblici che si rinfacciano come bambini il ritardo dell'opera, le colpe...,è risibile, quando a noi interessa solo la risoluzione del caso.

Le promesse che l'assessore Colantonio aveva dichiarato alla conferenza stampa il 27 maggio 2011, (che almeno una rampa mobile sarebbe stata riattivata la prima settimana di luglio, anche se la data di riconsegna dei lavori di ripristino era prevista per il 19 giugno),sono state disattese e si è arrivati anche al ridicolo.

Ho cercato nel mio piccolo di spronare la realizzazione " delle scale mobili" il più presto possibile. Uso il plurale perchè è in fase di ultimazione anche l'ascensore. Per accelerare la riconsegna ho spronato-incitato i contendenti ad una gara: a chi riconsegnava prima il lavoro finito. Quello che interessa ai cittadini! Ma la notizia di oggi è “ una presa in giro o questa scala funziona a cottimo?” Mi spiego, funziona il mattino, all'arrivo degli studenti, ed il pomeriggio alla chiusura delle scuole? Ammesso e non concesso che le cose stanno così, (domani alla conferenza stampa conoscerò la verità), ma i cittadini non studenti non hanno gli stessi diritti?


Scritto da: Luciano Pellegrini

7 commenti:

  1. c'è solo d'augurarsi che la scala mobile riparta al più presto è troppo utile per noi che saliamo a Chieti, sopratutto se si va a fare la spesa a Piazza Malta...

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  2. mi hai messo il buon umore.
    esco per andare ad ascoltare l'assessore Colantonio...chissà cosa ci racconterà!
    Ci sarà anche il frate di ieri?
    ...sarà stato invitato per una benedizione speciale contro I GUFI!

    Luciano Pellegrini

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  3. @Luciano
    la scala mobile andrebbe rimessa subito in funzione e necessiterebbe anche di manutenzione all'esterno magari pulendo o sostituendo i pannelli trasparenti di plastica. E' poi un bel contratto di manutenzione con verifiche almeno semestrali da parte della ditta preposta alla manutenzione. L'assessore Colantonio è uno che di fatti ne fa pochi, lui e tutte chiacchiere e comunicati... nella mia via per avere le strisce pedonali mi sodo dovuto raccomandare a Vitale... pensa solo che le hanno fatte solo vicino alla chiesa e in via maiella n°20, le altre quelle spostate verso Femminella le hanno lasciate scolorite... lavori a cottimo o a suppliche!

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  4. Ciao Nonno Enio, abbi pazienza, il mondo funziona così!

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  5. Venerdì 16 settembre a Chieti, in piazza Borsellino, conferenza stampa del Comune per la riapertura della scala mobile.

    L'assessore Colantonio ha illustrato ai presenti, non eludendo una scivolosa polemica verso la passata amministrazione, il lavoro eseguito per la riattivazione dell' impianto.

    Il ritardo sulla data prevista di riconsegna del lavoro fissata il 19 giugno, ma prorogata di tre mesi, è giustificata da imprevisti e collaudi.

    La novità vantaggiosa per la cassa comunale è che l'impianto lo gestirà l'ATI, (Associazione temporanea di imprese) che provvederà alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto.

    Nella precedente gestione il comune versava 100mila euro l'anno per la manutenzione, ad una ditta esterna.

    Nella sistemazione dell'impianto la ditta KONE ha provveduto alla sostituzione in toto del vecchio impianto per le nuove normative sia elettrica , sia elettronica, sia meccanica che strutturale.

    L'USTIF, (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi) e la regione, dopo le verifiche d'obbligo e di collaudo, hanno rilasciato l'autorizzazione al funzionamento della scala mobile.

    Gli utenti saranno così sicuri sull'uso dell'impianto.

    Era ora che i cittadini possano fare un respiro di sollievo e non di affaticamento dopo la chiusura forzosa per motivi di sicurezza.

    Verrà riattivata presto,( termine politico senza indicare la data), il funzionamento dell'ascensore esterno che dalla fermata degli autobus porterà gli utenti al piano superiore, dove parte l'impianto .

    Per l'economia del progetto, il comune ha preferito dare priorità ad alcune urgenze e rinviare per esempio la verniciatura e la sostituzione dei cupoloni.

    Il direttore dei lavori ha avvisato che ci saranno ancora fermi tecnici notturni per l'affinamento dell'impianto,

    Novità tecnologica che produrrà risparmio sia di usura che energetico è l'installazione di un rilevatore radar che metterà in funzione l'impianto, al passaggio degli utenti, tranne per le ore di punta quando il rilevatore sarà disattivato.

    Altrimenti l'impianto sarà fermo.

    Allora tutto è bene quel che finisce bene! ( commedia di W.Shakespeare ndr)

    Luciano Pellegrini

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  6. Per la città di Chieti, dove i progetti iniziati sono tantissimi (il filobus fili dappertutto decine di milioni di euro spesi e buttati lì senza neanche un filobus in giro)poi la biblioteca De Meis disastrata e confinata in una ex ferramenta in un punto distante dalla sua sede storica e difficilissimo da raggiungere, aperta solo 2 giorni a settimana di pomeriggio come se i ragazzi dovessero prendersi delle mezze giornate per usufruirne al mattino. L'ascensore che non parte (è un'idea dell'altro sindaco vedessi che questo di adesso si negherà all'inaugurazione se ci sarà quest'anno)con lavori ormai ultimati (mancano gli ascensori). Almeno se la mobile riparte e duri (non voglio portar sfiga ma ultimamente è stata più ferma per guai vari che in moto)quelli che abitano alla Madonna degli Angeli ne avranno senz'altro beneficio.

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  7. Dopo oltre un anno di chiusura, cancelli finalmente riaperti ieri mattina per le quattro rampe principali della scala mobile del Terminal. Da lunedì perciò al Terminal torneranno a far tappa anche tutti i bus che con la chiusura dell'impianto erano stati spostati in largo Cavallerizza. Ottenuta la certificazione decennale, ora l'impianto potrà restare in attività per altri dieci anni, prima di dover essere di nuovo revisionato in maniera generale. Quello che adesso dovrà essere accertato, hanno detto il sindaco Di Primio e l'assessore Colantonio,(speriamo che venga interessata la magistratura e se quanto dicxhiarato risultasse provato si pizzichi i responsabili e li si costringa a restituire il maltolto) è come mai la precedente amministrazione spendesse dai 100 ai 130 mila euro per la manutenzione annuale ma dai primi controlli fatti dalla nuova amministrazione sembra che lo stato in cui è stato trovato l'impianto fosse davvero pessimo. Se son rose fioriranno se sono solo chiacchiere elettorali sbolliranno. Comunque è stato riaperto un "rudere" che era in funzione da anni che ha una funzione determinate per la salita al colle, sopratutto per la cronica carestia di parcheggi, dovendo lasciare la macchina nel parcheggio Terminal, non è che si è costruito la "cattefrale di S.Pietro"... adesso sono altre, tante altre le cose promesseci che vanno realizzate, ma credo proprio che questa coalizione di centro-destra non ne avrà il tempo in quanto dalle prossime elezioni sarà un ricordo, un gran brutto ricordo per tutti noi.

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