Che la raccolta differenziata, porta a porta, ormai lo sanno tutti, DEVE essere fatta per non fare la fine della città di Napoli, dove mediamente ogni due anni vegngono, i cittadini, sotterrati da montagne della loro immondizia. C'è una sola spiegazione a questo fenomeno, loro o la fanno male o non la fanno proprio e sperano sempre che ci sia qualche "santo" da Roma che provveda quando la situazione è ormai insostenibile o incominciano a far ridere il mondo intero. A Chieti, molti la fanno, altri resistono e fanno i napoletani. Ecco cosa ci dice a proposito il nostro "menestrello" Luciano Pellegrini:
"... Se la raccolta differenziata porta a porta non funzionerà la colpa sarà solo nostra, dei cittadini. L’amministrazione comunale avrà le sue colpe per come è stata gestita l’informazione, ma se noi non ci impegneremo tutto sarà un fallimento. In via Lanciani, centro storico della città che collega piazza Templi Romani a via Vitacolonna, quartiere di san Gaetano, sono posti dei contenitori per la raccolta differenziata all'’altezza dell’ingresso di palazzo Verlengia. Non è chiaro chi dovrebbe servirsene in quanto i condomini di questo palazzo hanno i contenitori sul pianerottolo all'’aperto del fabbricato. I pochi residenti su via Lanciani dovrebbero utilizzare i contenitori piccoli da tenere in casa. Quello che è grave è che in questa via risiedono, chi per lo studio professionale e chi perché ci abita, dei consiglieri comunali. Quindi quello che vedo io lo vedono anche loro. Però il cittadino è probabilmente più sensibile per comunicare all'’amministrazione certe brutture. Martedì 29 marzo ho fotografato una indecenza di rifiuti fuori i bidoni. Mentre fotografavo una persona mi ha notato ed avrà riferito a chi di competenza “ questo movimento…” Tanto è vero che la mattina di mercoledì 30 marzo tutto era a posto. Mi fa piacere che questa sinergia con l’amministrazione, anche con “ soffiata…”, possa raggiungere questi risultati. Un burlone, ha scritto su un bidone: NAPOLI O BUCAREST? I bidoni li ho aperti ed erano vuoti, ma per terra c’era tutto è più di tutto. Ho intervistato un paio di residenti e mi hanno raccontato che questi bidoni erano sistemati in piazza san Gaetano. Poi sono stati spostati in via Lanciani, ma sembra che chiunque vuol scaricare la sua immondizia lo fa in questo luogo. Perché Bucarest sul foglio attaccato sul bidone? Bucarest è la capitale della Romania. Ci sono dei rumeni che risiedono nel quartiere, raccolgono roba usata, e il burlone pur non avendo prove ha pensato che siano loro ad ammucchiare l’immondizia. Io penso al contrario che è opera nostra e di chi non vuole accettare questo nuovo metodo di raccolta. In ogni modo, assessore Bevilacqua la situazione deve essere gestita e tenuta sotto controllo. Per me questi bidoni dovrebbero essere tolti ed i consiglieri comunali che per lavoro o perché residenti in questa strada, dovrebbero controllare.
Ne approfitto per evidenziare un altro problema a largo Cavallerizza. Caro assessore Bevilacqua, anche se vuole potare gli alberi, pure l’erba cresce! Dal terrazzo di piazza Cavallerizza, luogo dove si può ammirare uno stupendo panorama e quindi frequentato dai cittadini e non, ma anche per lo stazionamento dei mezzi pubblici, la scarpata fa schifo, rifiuti di ogni genere! La colpa è sempre nostra, ma lei ha la bicicletta e deve pedalare. Ci siamo già sentiti come si potrebbe intervenire in questo luogo non facile ma… Lei è fortunato perché l’erba è come la neve, copre tutto! Ci sono foto scattate un mese fa e quelle attuali. La soluzione più semplice è: Quasi quasi lascio le cose così, tanto l’erba crescerà più alta e coprirà meglio i rifiuti. E no assessore, anche l’erba va potata perché è fonte di : malattie - insetti- ratti-e per la città non è una bella fotografia!
"... Se la raccolta differenziata porta a porta non funzionerà la colpa sarà solo nostra, dei cittadini. L’amministrazione comunale avrà le sue colpe per come è stata gestita l’informazione, ma se noi non ci impegneremo tutto sarà un fallimento. In via Lanciani, centro storico della città che collega piazza Templi Romani a via Vitacolonna, quartiere di san Gaetano, sono posti dei contenitori per la raccolta differenziata all'’altezza dell’ingresso di palazzo Verlengia. Non è chiaro chi dovrebbe servirsene in quanto i condomini di questo palazzo hanno i contenitori sul pianerottolo all'’aperto del fabbricato. I pochi residenti su via Lanciani dovrebbero utilizzare i contenitori piccoli da tenere in casa. Quello che è grave è che in questa via risiedono, chi per lo studio professionale e chi perché ci abita, dei consiglieri comunali. Quindi quello che vedo io lo vedono anche loro. Però il cittadino è probabilmente più sensibile per comunicare all'’amministrazione certe brutture. Martedì 29 marzo ho fotografato una indecenza di rifiuti fuori i bidoni. Mentre fotografavo una persona mi ha notato ed avrà riferito a chi di competenza “ questo movimento…” Tanto è vero che la mattina di mercoledì 30 marzo tutto era a posto. Mi fa piacere che questa sinergia con l’amministrazione, anche con “ soffiata…”, possa raggiungere questi risultati. Un burlone, ha scritto su un bidone: NAPOLI O BUCAREST? I bidoni li ho aperti ed erano vuoti, ma per terra c’era tutto è più di tutto. Ho intervistato un paio di residenti e mi hanno raccontato che questi bidoni erano sistemati in piazza san Gaetano. Poi sono stati spostati in via Lanciani, ma sembra che chiunque vuol scaricare la sua immondizia lo fa in questo luogo. Perché Bucarest sul foglio attaccato sul bidone? Bucarest è la capitale della Romania. Ci sono dei rumeni che risiedono nel quartiere, raccolgono roba usata, e il burlone pur non avendo prove ha pensato che siano loro ad ammucchiare l’immondizia. Io penso al contrario che è opera nostra e di chi non vuole accettare questo nuovo metodo di raccolta. In ogni modo, assessore Bevilacqua la situazione deve essere gestita e tenuta sotto controllo. Per me questi bidoni dovrebbero essere tolti ed i consiglieri comunali che per lavoro o perché residenti in questa strada, dovrebbero controllare.
Ne approfitto per evidenziare un altro problema a largo Cavallerizza. Caro assessore Bevilacqua, anche se vuole potare gli alberi, pure l’erba cresce! Dal terrazzo di piazza Cavallerizza, luogo dove si può ammirare uno stupendo panorama e quindi frequentato dai cittadini e non, ma anche per lo stazionamento dei mezzi pubblici, la scarpata fa schifo, rifiuti di ogni genere! La colpa è sempre nostra, ma lei ha la bicicletta e deve pedalare. Ci siamo già sentiti come si potrebbe intervenire in questo luogo non facile ma… Lei è fortunato perché l’erba è come la neve, copre tutto! Ci sono foto scattate un mese fa e quelle attuali. La soluzione più semplice è: Quasi quasi lascio le cose così, tanto l’erba crescerà più alta e coprirà meglio i rifiuti. E no assessore, anche l’erba va potata perché è fonte di : malattie - insetti- ratti-e per la città non è una bella fotografia!
Scritto da: Luciano Pellegrini
Stento a credere che ci siano ancora così tanti posti in Italia dove la differenziata non si fa. Da noi sono ormai anni e anni che raccogliamo così. Dall'oggi al domani si è partiti con il porta a porta con grande successo. Le ditte che si sono succedute hanno sempre dato prova di disponibilità e informazione.
RispondiElimina@ Kylie
RispondiEliminala differenziata si fa anche quì solo che come in ogni posto ci sono i "furbi" che continuano a fare le cose di sempre. E' tutta una questione di educazione civica che molti non hanno!
qualcuno saprebbe dirmi quando partirà a Chieti alta? strada madonna della vittoria per la precisione.sono una studentessa fuorisede che vive sola e, dovendo stare tutto il giorno all'università, non ho la più pallida idea se da me sia già iniziata e quindi dovrei adoperarmi per ottenere i secchi appositi. in questi giorni sto ancora buttando i rifiuti indifferenziati nel solo bidone grigio che trovo sulla strada che porta a piazzale Venturi, ma temo ogni volta di essere vista da qualcuno del settore che applica i controlli e che mi si faccia la multa. consigli?
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