20 luglio 2010

La settimana Mozartiana vola!

La settimana mozartiana ha offerto al pubblico un evento straordinario. Si è esibita alle ore 23 di lunedì 19 luglio a piazza San Giustino la "STANLEY CLARKE BAND”. L’icona del basso, Stanley Clarke, è stato affiancato da musicisti giovani, straordinari e talentuosi.

Stanley Clarke è nato a Filadelfia, il 30 giugno 1951. Bassista, polistrumentista e compositore statunitense fra i più influenti e ammirati degli anni settanta. Ruslan Sirota è nato il 4 novembre 1980 ad Uman , Ucraina.E un jazz , funk , pianista , tastierista e compositore . Ruslan ha iniziato a studiare il pianoforte all'età di sette anni. All'età di 16 anni, era il " bambino prodigio " tastierista per l'allora popolare israeliana jazz fusion band , "confusione".Hiromi Uehara , giapponese, è nata a Shizuoka, il 26 marzo 1979. E’ una pianista jazz, una delle più talentuose protagoniste della nuova scena jazz americana, apprezzata anche in patria.Prese le prime lezioni di piano all'età di 6 anni. A 17 anni ebbe l'occasione di suonare dal vivo con il pianista di Chick Corea. La più evidente particolarità di questa giovane artista è la capacità di fondere jazz e free jazz tradizionale con elettronica e sonorità orientali. Ron Bruner Jr. ha 27 anni. Ha scoperto la batteria in giovane età, quando si arrampicò su una batteria di suo padre, Ronald Bruner, che era un batterista noto.La piazza era affollata di un pubblico competente ed attento, composto, rispettoso, ma partecipativo e trasportati dal ritmo.Il pubblico ha goduto delle varie prestazioni della band, da solisti, che si esibivano ogni tanto, ma esplodendo alla fine dell’esecuzione.Si può confermare questa interpretazione con parole come: favoloso- strepitoso- portentoso- unico-strabiliante- eccezionale- formidabile. Ma tutto ciò è poco per descrivere l’ascolto dei brani di cui si è goduto.

La superba tecnica dei musicisti, giovani talenti, stretti al leader, Stanley Clarke, hanno offerto una bravura invidiabile.

Tutto bene? Osserviamo la kermesse con occhio critico, ma costruttivo.Le persone non erano tante, ma il “ Mozart Vivente”, è troppo dispersivo. Da Piazza Malta alla Civitella ed alla Villa Comunale , se ci si volesse fermare in tutti i salotti sarebbe una fatica non possibile. La Villa Comunale è mortificata, sia per la scarsa illuminazione che per gli interpreti dei salotti. Era meglio farne di meno con interpreti più virtuosi e conosciuti. Purtroppo i lavori sul corso Marrucino hanno reso difficile il passeggio anche se democraticamente e civilmente i pedoni si sono incolonnati in file continue in ambedue i sensi.Il parcheggio delle vetture ha coperto in toto sia il terminal di Via Gran Sasso che piazza Garibaldi con le vie adiacenti. I poveretti, ma erano tutti giovani, che dal terminal hanno dovuto affrontare “ la salita” per il centro, hanno maledetto questa impresa! Gli autobus navetta gratis? Nemmeno a pensarci. I bagni pubblici di piazza San Giustino ed alla Villa Comunale, meno male erano aperti e puliti. Ma a Piazza Garibaldi, con le centinaia di vetture parcheggiate, costava troppo renderli aperti?

Luciano Pellegrini


1 commento:

  1. si è partiti alla grande e partire bene è sempre un buon segnale per la buona riuscita dell'evento. Un grazie di cuore agli organizzatori che spesso si spaccano il culo per fare bene il loro lavoro e sono spesso criticati per delle sciocchezze.Quest'anno causa i lavori in giro per la città è già un grande evento che si sia rifatta la manifestazione, entrata per fortuna a far parte dei grandi eventi della città...

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