Potrà sembrare una iniziativa fine a se stessa che magari non avrà successo nel tempo, ( come è già avvenuto in quei supermercati che offrivano liquido per lavatrice alla spina - costo eccessivo rispetto alle offerte commerciali), ma da qualche parte bisognava pur cominciare se si vuole realmente risparmiare. Ridurre drasticamente il consumo delle bottiglie di plastica da parte delle famiglie e, di conseguenza, i costi di smaltimento e l'inquinamento dell'ambiente: è l'obiettivo dell'Amministrazione comunale di Canosa Sannita (Chieti) che domani - sabato 28 gennaio - inaugurerà la «Casa dell'acqua», un impianto per la produzione e distribuzione di acqua naturale e frizzante a basso costo, situato in via degli Eroi. L'inaugurazione si svolgerà alle ore 11 alla presenza del sindaco, Lorenzo Di Sario. Il costo per litro per il cittadino è di appena cinque centesimi. L'acqua può essere acquistata introducendo monetine nel distributore o, ancora più comodamente, acquistando una chiavetta da precaricare con l'importo desiderato. «Con questa iniziativa l’Amministrazione comunale vuole fornire un utile, economico e moderno servizio a tutta la cittadinanza. Nello stesso tempo la riduzione del numero di bottiglie da smaltire produrrà un risparmio economico per le casse comunali e sarà utile a diminuire gli scarichi in atmosfera di anidride carbonica per contribuire a consegnare ai nostri figli un ambiente migliore». E' solo una delle iniziative rispettose dell'ambiente avviate dal Comune di Canosa Sannita: si aggiunge, infatti, al rinnovamento della pubblica illuminazione utilizzando sistemi a led (ultimo ritrovato n.d.r) che comportano un notevole risparmio energetico, all'installazione di due impianti fotovoltaici pubblici nonché alla firma del patto "20-20-20" siglato nel maggio 2010 a Bruxelles, presso il Parlamento Europeo, dove il primo cittadino insieme agli altri sindaci presenti 8i quali si guardano bene dal fare ) si è impegnato a ridurre del 20% la produzione di anidride carbonica entro il 2020 e a migliorare del 20% l’efficienza energetica.Quando una cosa del genere anche da noi signor sindaco Di Primio. Questa potrebbe essere un buon esempio dopo quello offerto dal comune di Lanciano (CH) dove si utilizza una resina speciale bianca per tracciare le "Strisce pedonali" che hanno una durata almeno DOPPIA delle nostre (quelle di fronte a casa mia si cancellano addirittura ogni 6 mesi e ogni volta debbo telefonare io per farmele ridipingere).
nonnoenio
a parte il fatto che da queste parti è buonissima anche l'acqua che esce dal rubinetto, è un'iniziativa che verte a stroncare l'uso delle acque minerali facendone abbassare drasticamente il costo.
RispondiEliminal'iniziativa non ha il carisma dell'originalità; ho già letto che in un'altra città del nord si era partiti con una analoga iniziativa, ma poi non se ne è saputo più niente.
RispondiElimina... un sindaco che si mette "contro" la lobby delle acque minerali in bottiglia, speriamo che duri!!
RispondiEliminaCiao Enio e buona serata. Insieme al fatto che se veramente distribuiranno "...acqua naturale e frizzante a basso costo..." non vedo perché non dovrebbe funzionare! Con l'aria di aumenti che tira, trovare qualcosa che costi poco ed è pure buona, mi pare eccezionale. Guarda tu se ci tocca considerare "eccezionali" cose che in un comune, soprattutto piccolo, potrebbero essere la normalità che rende la nostra vita molto più di "qualità" e, probabilmente, anche meno costosa.
Qualche politico dovrebbe pensare al risparmio anche dalle mie parti.
RispondiEliminaBaci
@carlo
RispondiEliminauna volta l'acqua (anni 50)in casa non c'era e l'andavamo a prendere alla fontana. Adesso, a parte che le fontane sono scomparse, l'acqua è spesso inquinata (solventi vari) che spesso non vengono neanche controllati dalle vecchie analisi dell'ACA.L'anno scorso hanno scoperto che i cittadini di Chieti avevano bevuto acqua inquinata, hanno dovuto riscavare 2 pozzi per eliminare l0inconveniente e nessuno è andato in galera.
@Lorenzo
avevo sentito dell'acqua gratis liscia e gasata su in Lombardia, ma pensavo fosse una cosa passaggera, sai oggi gratis non fanno proprio niente.
Quì da me avevano tentato di distribuire alla spina anche il latte e il vino in una COOP, ma la cosa è durata poco. Si vede che la gente non gradiva lavarsi le bottiglie da portarsi indietro al supermercato o per una questione di igiene.
@Lorenzo
RispondiEliminaapprendo dal tuo link che hanno installato una "casa dell'acqua" anche a Brugherio .... http://www.casadellacqua.com/ .... ci ho vissuto da settembre 1966 (avevo 18 anni)a ottobre 1986... prima di trasferirmi in pianta stabile a Monza in via Bergamo fino al gennaio del 2002. Quando andrò a trovare mi afiglia, andrò a vedere se la "casa dell'acqua" di Brugherio funziona ancora...