Questa lunga premessa per far conoscere l'esistenza di questo centro a me sconosciuta, ma da un ricerca che ho svolto su decine e decine di cittadini, nessuno ne era a conoscenza.Incuriosito ho visitato la mostra, vedere queste realizzazioni e capire il metodo adottato per realizzarli.I corsi si svolgono presso la scuola media Mezzanotte di Chieti Scalo in piazza Carafa.Per l'iscrizione e le informazioni bisogna presentarsi presso questa scuola.Mediamente i corsi hanno durata quadrimestrale e impegnano il corsista per 3 ore a settimana.A Chieti esiste un calendario per l'anno 2011/2012 ed i corsi riguardano le seguenti materie :licenza media – informatica- lingua italiana per stranieri – lingua straniera – ceramica.Il contributo per seguire i corsi vanno da 50 a 70 euro.Il corso di licenza media e di lingua italiana per stranieri è gratuita.La professoressa Teresa Franchi è docente del corso di Artistica.Ci sono tre livelli di insegnamento con sessanta allievi.Si inizia dal " biscotto". E' il manufatto di creta nella forma che si vuole realizzare.E' acquistata a Castelli per praticità. E' importante la cottura e l'asciugatura.La seconda fase è l'immersione del “ biscotto”nello smalto che si fissa vicino alla terracotta e si lascia poi asciugare.La terza fase è la decorazione. I colori si presentano come polveri che ammorbiditi con acqua devono presentare un impasto con una precisa densità.La esecuzione del disegno può essere fatta o dall'inventiva della persona o la tecnologia può venire in aiuto, con "Lo spolvero..." per chi non sa disegnare.Lo spolvero è una tecnica che permette di riportare un disegno su una superficie.Si può usare carta oleata, e poi con un ago o un'altra punta si perforano fittamente i contorni del disegno. Con un tampone viene fatta filtrare sui fori la polvere di carbone che posandosi sulla superficie sottostante, lascia l’impronta della figura che deve essere dipinta.Rimosso la carta oleata, si presenta quindi una traccia di puntini che, si provvede a ricalcare congiungendo i vari punti .Questa tecnica è antica ed usata dai grandi artisti rinascimentali.Applicata in molti campi, anche per la decorazione della ceramica e della porcellana .L'ultima fase molto importante, è la cottura.La cottura avviene in un forno per porcellana e ceramica ed avviene per gradi, lentamente , ad una temperatura di 930° ed avviene nel giro di 7 o 8 ore. Generalmente si cuoce la notte per provvedere al raffreddamento nella mattinata, che deve avvenire per altre 5, 6 ore.Quando si apre il forno, è sempre una emozione! C'è l'incredulità e la soddisfazione dell'allievo.Anch'io ho apprezzato queste opere ed ho capito anche la differenza dei tre livelli.In genere al primo livello si disegnano fiori e piccoli paesaggi.Con la frequenza, negli altri anni, la tecnica migliora, anche la grandezza della composizione cambia, ma quello che risalta è la sicurezza del segno e la vivacità del colore.L'invito è di visitare questa mostra che è aperta dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 20 sino a giovedì 6 Ottobre.L'affluenza è discreta, ma dovrebbe essere maggiore perché i soliti gruppi di persone che perdono tempo nei consueti ritrovi per passare il tempo, potrebbero chissà appassionarsi e diventare anche loro allievi.Anche le scuole dovrebbero partecipare ad iniziare dall'istituto d'arte della città!
Luciano Pellegrini
non conoscevo questa struttura e ti sono grato per averla descritta così bene. Spero abbia una sua utilità e non sia il solito corso, specchietto per le allodole, per appropiarsi di fondi stanziati per un nobile fine.
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