10 gennaio 2011

Lavori INFINITI

C’era una volta dei locali cinematografici piccoli, dove faceva freddo, con sedie scricchiolanti, ma in quei luoghi abbiamo trascorso la nostra gioventù. Erano chiamati PIDOCCHIETTI! A Chieti ne esisteva uno, IL CINEMA EDEN,situato nel bellissimo palazzo Martinetti Bianchi. Ho visto diversi film, dai western- ai film di guerra- ai comici. Il biglietto costava poco.

Quante risate con i film di Stanlio ed Olio. Mi ricordo la maschera che con un viso serio e con la torcia ti trovava il posto dove sederti, se entravi a spettacolo iniziato. E pretendeva la mancia… Per trascorrere la serata guardavamo il film due volte ed all'’uscita ,ormai sera, si tornava a casa. Poi, le sale cinematografiche iniziarono a chiudere. A Chieti non si proiettano più i film, tranne qualche associazione che propone dei cineforum per un periodo limitato.

Il cinema Eden, potrebbe “ resuscitare” o usare il salone per altri scopi. Se ne parla da diverse legislazioni, forse 20 anni. Qualche assessore burlone, ha trovato una soluzione a questo. Il 2 novembre 2005, quindi con l’amministrazione di centro sinistra, questo assessore ha autorizzato i lavori di: inizio lavori per ristrutturazione ex cinema Eden. Questo “ burlone” come termine dei lavori ha indicato il :

31 dicembre 2055. Si avete capito bene: 50 ANNI…! Perbacco e chi se lo ricorderà? Ma questa ditta SAPEC esisterà ancora?

Caro assessore Colantonio, anche se cercherai di tirarti fuori ma ora questa ridicolaggine è di tua competenza, perché non fai una “ lavata di capo” al responsabile del procedimento, (nome conosciuto in città), che forse è in pensione, ma che non doveva farci ridere, specialmente alle spalle, dai turisti, come è capitato a me?


Scritto da: Luciano Pellegrini

2 commenti:

  1. Quel cinema era mitico a Chieti e insieme a quello dei "Frati" era il più seguito da noi piccoletti.Tutti film in bianco e nero, allora non c'era ancora la televisione che te li riproponeva nei mesi estivi o alle ore più impensate della notte. Il curato "cocciasecca" della chiesa della Trinità metteva sempre il cartello dei film consigliati e sconsigliati e, credetemi, se ne salvavano pochissimi. Il cinema Eden fu comperato (o si tentò di..) dalla giunta a sindaco Cucullo 2°, da un proprietario, emigrato da tantissime anni, in Australia e si iniziò allora o subito dopo Nicolino, la sua ristrutturazione. Il cartello portava allora la dicitura solo della "data di inizio lavori" e solo in seguito a due miei scritti sul BLOG, fu apposto la data di scadenza, a pennarello (da qualche furbetto del quartierino) e si stabilì che i lavori sarebbero durati più di 50 anni (così nonnoenio, 63 anni, ce lo togliamo dalle scatole)... Io rivendico quindi la paternità di essere stato il primo ad accorgermi di una "porcata" del genere.A Chieti di "tabelle" siffatte (cioè inutili) ce ne sono parecchie... e da anni che ce n'è una in Via Majella... provare a vedere per credere...

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