25 gennaio 2011

Abbattere il costo del software

Il Comune di una piccola città del nord (Torbole) è forse il primo in Italia, che per abbattere i costi del software, si dà all'Open Surce. L'amministrazione ha scelto di dotare i propri uffici di una serie di programmi informatici open-source. Una vera rivoluzione per un municipio tutt'altro che metropolitano e quindi poco attrezzato dal punto di vista tecnico. La decisione è stata presa dalla giunta lo scorso novembre ma è diventata operativa con l'inizio del nuovo anno. Il sindaco primo artefice dell'operazione, ha ricevuto persino l'invito a relazionare ad un convegno organizzato dal Consorzio dal titolo «Open Comune», durante il quale è stato spiegato, nel dettaglio, cos'è Open Office e i vantaggi che ne derivano dal suo utilizzo. Open Office, per chi mastica poca informatica, è un software a «codice aperto» e gratuito, che contiene moduli per l'elaborazione di testi, fogli di calcolo, presentazioni, grafica, database e molto altro. Decine di milioni di utenti in tutto il mondo lo hanno già adottato e solo nel 2009, in Italia, ben nove milioni di persone lo hanno scaricato gratuitamente da Internet. I punti di forza sono la comodità, la velocità e naturalmente la gratuità. Prima di dare il via all'operazione il sindaco ha chiesto ed ottenuto garanzie sull'affidabilità del pacchetto software nel suo inserimento nella macchina municipale. L'introduzione di questa novità consentirà innanzitutto un abbattimento dei costi di sviluppo e manutenzione, permettendo sinergie con le altre amministrazioni grazie ad una condivisione estremamente facilitata. Inoltre, incrementerà la qualità del lavoro e quindi del servizio senza contare la sicurezza e l'efficacia. Il passaggio al software libero permetterà in oltre al Comune di risparmiare i soldi per l'aggiornamento delle licenze su almeno 25 postazioni informatiche. Un altro vantaggio per l'utenza sarà la possibilità di interfacciarsi con l'amministrazione utilizzando lo stesso programma. Il cambiamento è stato pianificato in maniera da ridurre al minimo i disagi e gli eventuali problemi che potranno sorgere. Una ditta esterna fornirà inizialmente tutto il supporto tecnico.

2 commenti:

  1. L'idea è buona. Non tutte le Amministrazioni sono così avanti però e la strada è ancora lunga.

    Baci

    RispondiElimina
  2. @kylie
    L'idea è buonissima, ma ci vuole tanto coraggio. Il programma è un software integrato con l'equivalente di Microsoft Office e ne fa egregiamente le funzioni. In alcune scuole e nelle università addirittura usano il Sistema Operativo LINUX al posto di Windows.

    RispondiElimina