A Chiete ha rifatte la neve e areseme d'accape! 'Nze camine 'nche la machine! La città è imbiancata e i collegamenti, anche quelli pubblici, risultano notevolmente rallentati. L'ondata di maltempo che ha colpito l'Abruzzo arriva anche a Chieti, dove la neve in poche ore ha coperto tutta la città. Se ci mettete che sono saltate le centraline elettriche con assenza di corrente per interi quartieri, vi potete fare un'idea del gran casino che ne è derivato. La Villa Comunale al buio (stile 1800) e il rischio che le pompe che gestiscono il caricamento dell'acqua al quartiere Civitella non riuscissero a riempire il serbatoio per l'erogazione della potabile. Spalaneve in azione per limitare i blocchi del traffico. Difficoltà per i collegamenti con l'Asse attrezzato e con l'autostrada. Naturalmente non sono mancate le lamentele dei cittadini esacerbati nei vari rioni, dove gli spazzaneve hanno creato, liberando le strade principali, il blocco delle numerose macchine parcheggiate ai lati delle strade ricoprendole con cumuli di neve. Quì si dovrebbe, è un consiglio al sindaco, far intervenire quei mini spazzaneve (utilitarie dello spalaggio) che riescono a pulire anche sui marciapiedi e nelle viuzze circostanti le principali, grazie alla loro manovrabilità. Non si capisce perchè dappertutto questi mezzi li hanno in dotazione da anni mentre da noi gli spazzaneve sono solo mastodontici. Poi bisogna multare pesantemente quegli automobilisti che si mettono in strada senza catene da neve o senza gomme da neve . Bisognerebbe applicare le nuove normative del codice della strada (cartelli azzurri con la gomma in catene) e in presenza di questi cartelli, se sprovvisti dell'attrezzatura da neve, cioncare i trasgressori con multe salatissime. Poi andare a cercare i responsabili della mancata soluzione del problema neve, basta pochi centimetri da noi per metterci ogni anno in ginocchio, ed eventualmente sostituirili per incapacità manifesta. Capisco che i problemi non si risolvono tutti e in brevissimo tempo ma almeno buona parte di essi non procureranno più malcontento in futuro. Tutti fanno buoni propositi, quando i casini si sono verificati, il sindaco va in televisione a giustificarsi (non a scusarsi con i suoi cittadini) per l'arrivo improvviso della nevicata, (le previsioni metereologiche lui non le vede, sono giorni che ci martellano dalla TV), i cittadini che maledicono l'organizzazione pessima del "Piano Neve" e così tutti allegramente si mandano, vicendevolmente, a quel paese... " Se fusse sole chisse li prubbleme a chiete !".... e domani è un altro giorno e si vedrà..
24 gennaio 2011
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Mi piace quando cade la neve, per la calma che riesce ad infondere negli animi. Quando la neve fiocca, se non si deve correre al lavoro, è veramente un giorno di festa! Avete mai ascoltato attentamente il “silenzio” della neve con i suoi rumori così ovattati? Avete mai notato come, dovendo rallentare ogni cosa, ci si riappropri di ritmi “umani”? Avete mai notato come andando in cortile a spalare o a giocare a palle di neve come i bambini si abbia la possibilità di parlare e “stare assieme” agli altri? Anche stare in casa sembra più bello, forse per un maggior senso di “protezione e calore” che in quel momento le mura domestiche ci offrono. Cose semplici, banali che ci fanno tornare ad una dimensione più umana ma che scompaiono allo sciogliersi della stessa.
RispondiEliminaSe viene da me succede il finimondo!
RispondiEliminaBacio
io mi diverto a spalare la neve e a mettere il "SALE" nei vialetti che portano alla strada principale. Ho messo le gomme da neve, perchè in presenza di "quei" nuovi cartelli, oltre alla multa, salata, ti tolgono anche i punti.
RispondiEliminaMi vengono i brividi soltanto a guardare la foto.
RispondiEliminaSono un freddoloso e non t'invidio anche se ti "diverti".