La provincia vuole 6 milioni di euro dal comune di Chieti. La Provincia ne ha proprio bisogno in quanto è assillata da un esercito di creditori e fa sapere che le sue casse sono miseramente vuote. La giunta di centrodestra per bocca del sindaco ha fatto sapere di non avere un euro al momento e che i soldi che incassa bastano a malapena per pagare gli stipendi dei dipendenti. Provincia e Comune si sono incontrati per definire la transazione, ma di denari non se ne sono visti. La provincia vuole 3 milioni subito e il resto in comode rate dilazionate e sa di avere il coltello dalla parte del manico e decidere come agire per avere i suoi soldi. Una grana di non poco conto quella che è piombato addosso al novello sindaco e adesso non potrà più fare solo chiacchiere perchè la Provincia minaccia il pignoramento presso la tesoreria comunale e forte di quanto dichiara il sindaco fa sapere di averla blindata con una legge ad hoc. C'è una sentenza della Cassazione e i debiti sono affitti non pagati per locali della Provincia adibiti ad aule scolastiche che dagli anni '60 fino a metà degli anni '90 e non hanno visto copeco.
23 novembre 2010
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stavolta ho paura che la missione per il sindaco sia IMPOSSIBLE !
RispondiEliminala provincia mette in vendita altri venti immobili, tutti appartenenti al patrimonio della Provincia, andranno presto all'asta: proprio ieri mattina infatti è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per la vendita all'incanto di un totale di 37 lotti con i quali l'ente intende ripianare il bilancio. Di questi 37, 17 sono riproposizioni di immobili già messi all'asta ad aprile ed a settembre, quando furono venduti solamente i migliori lotti per un totale complessivo di appena 800 mila euro, sugli oltre 7 milioni preventivati. Nella nuova asta, che si terrà il 23 dicembre prossimo, a spiccare per interesse sono a Chieti dieci locali commerciali siti in via Arniense e cinque garage in via Olivieri ed a Lanciano la vecchia caserma dei Vigili del Fuoco. In vendita andrà anche l'ex ospedale civile di via Arniense, che oggi ospita una parte degli uffici del tribunale di Chieti, dopo la dichiarazione di inagibilità parziale della sede in piazza San Giustino.
RispondiEliminaE ci hai ragione Enio! Voglio proprio vedere ora che cosa succederà! Magari il suo maleducato padrone nazionale verrà in suo soccorso? Tanto ci sa fare lui con l'Abruzzo, ha già notevole esperienza no?
RispondiElimina@nico
RispondiEliminaquesta è una lotta tra poveri per la sopravvivenza. La Provincia non ha proprio una lira, la biblioteca sono anni che aspetta di essere ristrutturata...