22 novembre 2010

Al camposanto di Chieti

E’ passata la ricorrenza dei defunti da pochi giorni. Mi sono recato oggi al camposanto perché dovevo chiarire alcune cose. Nella cappella dei miei suoceri da più di un anno le lampade sono spente. C’era una lunga fila all'ingresso dell’ufficio. Tutti per lo stesso motivo. Paghiamo circa 70 euro per un servizio che non c’è. Le tombe e le cappelle non sono illuminate! La prima risposta che il politico da è: non è colpa nostra… è la precedente giunta!. Ed allora chi deve risolvere i problemi? Al cittadino non gli interessa chi governava, se non ha operato bene, vede solo le cose come stanno e che paga! Dal 13 agosto 2007 Il Comune di Chieti ha affidato ad una SRL compartecipata, la Teate Servizi, la gestione dei tributi comunali : ICI, TARSU e TOSAP. Ed inoltre il verde scolastico, verde cimiteriale, dei parchi giochi.(omissis…)

L’ex presidente,in una intervista aveva dato come priorità, innanzitutto: l’informatizzazione, con un sito internet nuovo di zecca, col quale si avrà un contatto diretto con la Teateservizi attraverso la mail del contribuente; stiamo studiando la possibilità di pagamento col bancomat (speriamo in futuro anche con la carta di credito); attiveremo un utile numero verde. Per l’implementazione d’ogni miglioria siamo in contatto con la ditta Maggioli di Sant’Arcangelo di Romagna.( omissis…) Come ha operato questa compartecipata lo sappiamo, tanto è vero che in molti volevano la sua abolizione. Poi nuove votazioni, nuovo sindaco e nuovo presidente. Torniamo alla cappella “oscura”… Dalla foto si nota come la lampada al soffitto ha i cavi tagliati.

Entra un cavo, non a norma, per le lampade sull'altare, non dalla feritoia della porta ma fra l’anta e il telaio. Niente di più pericoloso ! E se la protezione di plastica si rovina per la stranezza della posa, cosa succederebbe? Prendi una bella “scossa”! Seguo questo cavo, ma è anch’esso tagliato!Non solo, ma ci si può inciampare… E’ stata la falciatrice! Ma non è possibile perché non c’è erba! Lo seguo e dietro la cappella, da un tombino, esce uno spezzone di filo. Ora è tutto chiaro…! Chiamo la Teateservizi, prende nota del fatto, cerca di colpevolizzare chi c’era prima, assicura il ripristino, non a breve tempo. Inoltre dovrei fare una liberatoria scritta per togliere dai guai l’operaio che deve effettuare un foro dove far entrare il cavo. Dovesse succedere che si rovina il marmo?

Cornuto e mazziato.

· Pago la luce che non c’è
· Pago il foro che devono fare
· Pago il danno che potrebbe accadere.

Che cazzi! Negli anni si avvicendano assessori, politici, ma restano i “ dirigenti”. Prendono dei bei soldini e dovrebbero garantire l’operosità delle ditte e del personale. Ho raccolto le lamentele di due persone: C.M. e R.A. per i miei stessi motivi. La risposta è uguale per tutti: la falciatrice ha tagliato i cavi. Ed a me che me ne frega? Intervenite! Allora egregio vicesindaco Di Paolo con delega a: Organizzazione e Gestione Amm. va del Personale-Servizi Cimiteriali; Verde Cimiteriale; ( omissis…) Egregio dirigente 10° Settore Valerio Cavallucci che svolge attività di: controllo di istituzioni, aziende speciali , fondazioni , enti e società comunque partecipate dal comune; ( omissis…) assessore al Demanio e Patrimonio ,Dingiullo con delega a: Società Pubbliche Partecipate; Informatizzazione ed Innovazione Tecnologica; Centro Elaborazione Dati;( omissis) Presidente della 1ª COMMISSIONE DI PAOLO Marco (UDC): (Bilancio, Programmazione economica, Tributi, Servizi in concessione e Servizi pubblici locali):

egregio presidente della TEATESERVIZI,Valerio Visini, cercate di mettervi dalla parte dei cittadini. Non è possibile che con tutti gli impiegati assunti non ancora esiste un data base dei defunti. Non devo fare la fila e riempire i moduli che inviate che sono anche ripetitivi ed indicarvi dove “ risiede” il morto! Non tutti hanno questa possibilità, specialmente se soli ed anziani.

Non potete chiedere di pagare un servizio che non abbiamo. Non fate allo scaricabarile! Fate lavorare i dirigenti che sono sempre loro da varie legislature. Fateli alzare dalle scrivanie e controllare se e come si lavora. Sindaco, faccia qualcosa…!



Luciano Pellegrini

1 commento:

  1. caro Luciano, speriamo solo che non abbiamo cambiato gli occhi per la coda... io comincio ad avere dei grossi e forti dubbi... e non sono il solo. Sono tante le (grandi) piccole cose che andrebbero fatte, ma vedo che questi signori hanno già imparato la nobile arte di ELUDERE le aspettative. Si potrebbe fare un lungo elenco delle cose che ci hanno promesso in sede di campagna elettorale e che non hanno ancora fatto! A mè la cose che mi fà chiù 'ncazza e che la matine me denga fa la scala mobbele appete, 'nchè dù tappe. Ogni rampa li maledico... se gli dovesse accojè quelle che jè dichè ogne matine chisse durene poche...

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