21 giugno 2010

Belli solo in tribuna, i tifosi!


Dopo l'1 a 1 rimediato con la Nuova Zelanda, da una squadra italiana irriconoscibile e priva di qualsivoglia personalità calcistica, è certo che la partita con la Slovacchia dirà la parola definitiva al futuro azzurro. Questo pareggio ha pregiudicato ormai il primo posto del girone e ha confermato i problemi che erano emersi contro il Paraguay: attacco asfittico e qualche smagliatura qua e là. La Nuova Zelanda, che per vocazione avrebbe voluto recitare il ruolo di guastafeste, vi è perfettamente riuscita, irretendo la squadra di Lippi. Il tecnico azzurro non ha cambiato la formazione mandata in campo nella partita inaugurale, ma ha apportato una modifica al modulo, partendo dal 4-4-2 e cambiando nel corso della gara. Con Marchisio a sinistra (non bene) e confermando Gilardino (male) e Iaquinta (discreto) in attacco, gli azzurri hanno attaccato vanamente. E nella ripresa nemmeno Camoranesi (gran tiro nel finale), Di Natale e Pazzini hanno cambiato la partita, nella ripresa. L'unica novità (peraltro obbligata) è stata quella di Marchetti (poco impegnato) in porta. Gli oceanici hanno confermato la formazione che aveva pareggiato contro la Slovacchia, assumendo solo un atteggiamento più prudente. Adesso o si svegliano o sono a casa, non hanno più scuse...


9 commenti:

  1. ognuno ha quello che si merita e noi con la Nuova Zelanda abbiamo giocato malissimo. La palla va buttata dentro

    una volta più dell'avversario.Abbiamo fatto poco e poi signori, quando c'è Bagni non si vince mai.Adesso o si

    vince la prossima o si torna a casa. L'italietta pallonara, con 3 milioni di commissari tecnici non gira.

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  2. Ma perchè ve la prendete così tanto... poveri ragazzi stressati dopo una lunga stagione di lavoro con pochi soldi a disposizione... Provate voi se ne siete capaci. Pensate a quelli che sono già al mare e loro sono lì che lavorano... e soffrono. Che gente... è vero non avete cuore!!!!!!!

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  3. Lippi ci hai preso in giro! comunque grazie ragazzi zelandesi, battere l'Italia era difficile per voi che non avete il calcio come sport dominante. Sarebbe stato un sogno bellissimo. Grazie comunque per il pareggio, siete stati grandi! Forza, Slovacchia. Buttateli FUORI !!

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  4. Non è che me ne intenda molto di calcio e fra l'altro non ho nemmeno visto la partita di ieri, però sono d'accordo con qualche commentatore della radio che ha ricordato come abbiamo sempre faticato nelle eliminatorie. Anche nell'82 siamo passati per il rotto della cuffia... Magari non si vincerà il mondiale, ma mi sembra presto per il de profundis.
    Anche sulle critiche a Lippi non sono d'accordo. E' la somma che fa il totale (diceva Totò).

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  5. La nota saliente di questo mondiale è che si può essere bravi a calcio senza essere strapagati come nababbi. Chissà se il popolo bue italiano lo capirà un giorno, invece di continuare a foraggiare questi nababbi con abbonamenti e tessere TV, mentre dall'altra fa fatica ad arrivare a fine mese...

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  6. La Spagna deve vincere per forza stasera, l Cile ha vinto con la Svizzera è pone la sua candidatura per il passaggio agli ottavi!

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  7. La vittoria più triste per il Sudafrica e la sconfitta più amara per la Francia. La nazionale del paese organizzatore del Mondiale e la nazionale vice-campione del mondo salutano la Coppa del Mondo 2010.
    La partita di Bloemfontein termina con la vittoria del Sudafrica per 2-1 contro una Francia che gioca gran parte della partita in dieci per l'espulsione di Gourcuff. I sudafricani sono protagonisti di un'ottima prestazione che li vede dominare il primo tempo e andare a segno prima con Khumalo e poi con Mphela. La Francia, devastata dalle lotte interne e dalle polemiche, appare una lontano parente di quella del Mondiale 2006, così come già dimostrato nelle prime due partite. Poche idee e, soprattutto, pochissima grinta. A complicare le cose, poi, ci si mette l'espulsione (un po' eccessiva per la verità) di Gourcuff al 25' del primo tempo. Nella ripresa i 'Galletti' rischiano di prendere anche il terzo gol, ma reagiscono con Malouda che accorcia le distanze, ma non evita una brutta sconfitta.
    Festeggiano, invece, Uruguay e Messico che conquistano la qualificazione agli ottavi di finale.

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  8. Non ha dubbi Umberto Bossi sul prosieguo dell'Italia di Lippi ai mondiali sudafricani. E lo dice a chiare lettere: «Tanto la partita se la comprano: vedrete che al prossimo campionato ci sarann due o tre calciatori slovacchi che giocano nelle squadre italiane...» mi auguro solo che non sia così, altrimenti in Italia il calcio sarebbe un bluff

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  9. Lippi e i suoi ragazzi rifanno le valigie e si preparano ad un mesto rientro in patria. L'Italia riesce nell'impresa di non qualificarsi in un girone composto da Nuova Zelanda, Paraguay e Slovacchia. Due pareggi ed una sconfitta il bilancio della trasferta sudafricana. Contro la Slovacchia di Hamsik azzurri sotto nel primo tempo, poi il 2-0. Di Natale riapre la gara, ma poco dopo ecco il 3-1. Nel finale magia di Quagliarella e a tempo scaduto occasione per Pepe, ma la palla termina fuori, così come i sogni degli ex Campioni del Mondo. Lippi: «Mi prendo tutte le responsabilità. Mi spiace da morire per tutti. Pensavo avremmo fatto qualcosa di diverso. In bocca al lupo a Prandelli»

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