E' di questi giorni la provocazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, incurante del caos e dei morti scatenatisi nel mondo islamico a causa di un film ritenuto blasfemo. Il Profeta è rappresentato nudo come Brigitte Bardot: e la Francia, a causa di ciò, teme per l'incolumità delle sue scuole e ambasciate in una ventina di paesi islamici e le terrà chiuse fra oggi e venerdì. Vietata a Parigi anche una manifestazione contro il film incriminato. I redattori della testata più politicamente scorretta di Francia sono asserragliati nel loro bunker del 20° arrondissement di Parigi, ricordando il 2006 e il 2011, quando le loro provocazioni anti-islamiche finirono per scatenare disordini e un incendio che distrusse completamente la loro redazione. Per il momento, il sito internet e l'account Facebook sono stati piratati e messi fuori uso, ma questo non ha impedito che sul web impazzasse per tutto il giorno una vera bufera di insulti da una parte e dall'altra. Il governo è imbarazzato, il primo ministro Jean Marc Ayrault ha fatto l'equilibrista, ricordando che la Francia è un paese «laico» dove vige la «libertà di espressione» ma ammettendo che qualcuno «può sentirsi ferito» dalle vignette. La strada che il premier consiglia è quella dei tribunali, e infatti Charlie Hebdo è stato già denunciato «per incitamento all'odio».
20 settembre 2012
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E cosa dovremmo fare noi cattolici con tutte le satire, maschere carnevalesche e filmetti, con protagonisti i nostri ministri di culto (suore battone e frati tarellatori) ? Dovremmo incendiare il mondo ? Finiamola di scusarli sempre... Loro sono come eravamo noi AL TEMPO DEL MEDIO EVO !!!!!basta ci avete rotto i coxxxxni
RispondiEliminavedremo se l'occidente, ridotto dalle sinistre cristianofobe a terra di conquista di dittature di ogni tipo, sarà in grado di avere il coraggio di proteggere la propria Millenaria storia e a non venir fagocitato dalle dittature fatte entrare in occidente.
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RispondiEliminaIo sono dalla parte del giornale, non per la vignetta di per se, che non mi fa neanche ridere, ma perche è mai possibile che i musulmani possono fare e dire tutto sui cristiani, compreso massacrarli e noi nemmeno poter pubblicare una vignetta perche altrimenti si scatena la guerra santa? Forza Charlie Hebdo avanti cosi, non dategliela mai vinta.
Molti se ne fregano in Europa del perché gli islamici si infuriano se si scherza su Maometto; a parte il fatto che la cosa è stata programmata per colprire il massacro all'ambasciata USA nella ricorrenza del 11 settembre 2001 da parte dei talebani che da sempre sono in guerra con l'occidente e tutto quello che gli viene da esso. I motivi sono essenzialmente due: il primo è che la fede islamica non ammette che si possano fare immagini o rappresentazioni di Maometto perché l'uomo non si deve permettere di copiare ciò che Dio ha creato. Infatti nelle loro moschee e in ogni dove, non vedrete mai sculture o pitture figurative di nessuno, ma solo ghirigori complessi che tracciano forme senza significato e che non esistono in natura, proprio per il fatto che la creazione divina non deve essere permesso all'uomo di copiarla, considerandolo un atto offensivo nei riguardi di Dio. Tuttavia anche i musulmani vivono quest'epoca moderna e alla fine, per necessità di evoluzione tecnologica e comunicazioni, devono accettare la televisione e i film che contraddicono questo dettato islamico, cosa che saranno pronti, appena avranno conquistato il Mondo, a bandire insieme alle scienze occidentali, ricacciando il Mondo in un oscurantismo totale al cui confronto, il nostro Medio Evo, era la luce del progresso, come difatti fu, cosa che molti ignorano. Il secondo motivo dell’infuriarsi su Maometto è che, raffigurandolo e criticandolo, automaticamente noi occidentali critichiamo le basi stesse della loro fede. Non solo Maometto è stato il Profeta di Dio che ha ricevuto le scitture Coraniche dall’Arcangelo Gabriele come parola diretta di Dio, ma Maometto stesso E’ L’ESEMPIO CHE I MUSULMANI DEVONO SEGUIRE per essere fedeli alla volontà di Dio.
RispondiEliminaCiao Enio, comincio da qui, visto che vivo in Francia. Sono d'accordo che CH avrebbe potuto aspettare che si calmassero le acque per il famoso film americano, ma od esiste la libertà di stampa e si può al limite sporgere denuncia, oppure dobbiamo fermare bocca, orecchie, occhi, come le tre scimmie e qualche volta anche il naso. Se le vignette avessero riguardato Dio o Gesù, non credo che ci sarebbero state tante sommosse, anche se gli integristi esistono bene tra i cattolici. Torno questa sera perché mia moglie mi dice che ha bisogno del mio aiuto. A presto.
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