05 maggio 2012

Lauree lampo


In Italia certi fatti concorrono ad avvalorare la tesi che il titolo di studio oggi non valga più niente, molto di più contano le capacità del singolo individuo che ha conseguito con merito il così detto "pezzo di carta". Oggi purtroppo tutti o quasi, pagando qualche euro possono fregiarsi del titolo di dottore in...,  conseguendo fior di lauree all'estero, dove non le utilizzeranno, ma con le dovute raccomandazioni, potranno forse esercitare in Italia. Gli ultimi due casi di intrallazzo classico sono capitati a due esponenti della Lega Nord, al tesoriere Belsito per intenderci e al pargolo del Boss, Renzo detto il Trota. Pare che nella cassaforte dell'ex tesoriere della Lega, aperta dagli investigatori nell'ambito delle inchieste sulle presunte distrazioni dei fondi del Carroccio, che sarebbero stati utilizzati per le spese personali di Umberto Bossi e dei suoi familiari, siano saltati fuori altri fogli, che chiamano in causa ancora una volta il «Trota»: il suo diploma di laurea, preso in tempi rapidissimi ( tre anni in uno ) in una università albanese. Ora mentre gli inquirenti vogliono capire con quali soldi sono stati pagati quegli stud, noi vorremmo sapere che valore ha quel pezzo di carta. In tre paginette, nella famosa cartelletta "The Family", con l'intestazione «Università "Kristal" di Tirana» è certificato che Renzo ha ottenuto in Albania il «diploma» di «primo livello» in «gestione aziendale» presso la «Facoltà di economia aziendale». Pare nella stessa università, ma iu un'altra facoltà, dove Pierangelo Moscagiuro, bodyguard del vicepresidente del Senato, Rosi Mauro, abbia presa la sua. Dal sito dell'Università "Kristal", fondata da un privato nel 2005, risulta infatti che quel tipo di percorso di «primo livello» ha una durata di tre anni e porta ad acquisire «180 crediti». Gli stessi ottenuti dal figlio dell'ex segretario della Lega. Renzo che però, ha preso il diploma di maturità in Italia solo nel luglio 2009, a 21 anni quindi non al primo colpo, mentre il certificato di laurea della facoltà albanese reca invece come data di conseguimento il «29 settembre 2010». Poco più di un anno, dunque, tra la maturità e la laurea, presa superando, come da attestazione (tutta in lingua albanese), «29 esami». Tra le materie seguite da Renzo, numero di matricola 482 (c'è anche una sua fotografia), «Sociologji», ovvero sociologia, e «Gjuhe e Huaj», ossia «lingua e estero».Vi immaginate voi se questo campione, che ha conseguito questa laurea con voti altissimi, decidesse di esercitare in Italia, magari con qualche raccomandazione la cosa sarebbe possibile.Quanti di questi "campioni" sono in circolazione in Italia? Quanti di questi "fenomeni" sono riusciti ad accaparrarsi qualche buon e remunerato posto grazie ad una laurea comprata? Spero solo che non esercitino in campo medico magari mimetizzato tra dottori veri in un pronto-soccorso di un nostro ospedale.Oggi i nostri migliori "cervelli" se ne vanno all'estero mentre i "coglioni" cercano di sistemarsi qua.

nonnoenio

10 commenti:

  1. Fantastica lega; laurea in Albania e fondi in Tanzania, Paesi su cui ovviamente hanno sempre creduto e investito...La cultura è il suo forte, il lavoro è il suo paradigma. E questo imbecille veniva pure pagato 10 mila euro al mese, l'avete voleto adesso tenetevelo.

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  2. C'è un attacco alla laurea, che è un attacco al lavoro, a quel ceto di gente che i figli li fa studiare facendosi un mazzo così. Squalificando il titolo di laurea, noi comuni morali, vedremmo ulteriormente abbassate le nostre remunerazioni, mentre ai diplomi di laurea presi nelle università private, si continuerà a dare stima e soprattutto valore economico. Ma Monti non insegnava alla Bocconi?
    Il Trota semmai è stato un po'ingenuo, doveva volare oltreoceano.

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  3. Penso che sia una cosa vergognosa ma i Bossi parlano ancora di complotto.
    Mi meraviglio di quelli che ancora li acclamano quando appaiono in pubblico.
    A quando una fila di calci in culo per queste persone che hanno rovinato l'Italia?

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  4. Ci avevano sempre detto che l' Albania era una culla di civiltà comunista. E ora che il Trota si è brillantemente laureato in quel paradiso col "sistema comunista" voi vi scandalizzate ? Sicuramente la sua laurea non è inferiore a quella conseguita da Totonno Di Pietro.

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  5. Fantastico! Non sa neppure parlare in italiano e sostiene gli esami in lingua albanese! Davvero un fenomeno! Però non capisco, ai leghisti, gli extracomunitari non facevano così schifo? Ma vanno però a laurearsi da loro, davvero strana sta congrega ha messo su stò Bossi...

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  6. Non mi scandalizzo perché il figlio di un mio assessore che è medico, sta studiando medicina in Romania, visto che in Italia non riusciva a passare l'esame d'ingresso.

    Un abbraccione e buona domenica!

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  7. @Sara

    alcuni giovani laureandi albanesi hanno chiesto al ministro Monti se il buon Renzo ha chiesto la cittadinanza albanese mentre frequentava l'università giù da loro e in che lingua sosteneva gli esami! Naturalmente non riceveranno nessuna risposta al loro quesito perchè il giovanotto, rìpetente per tre volte di fila agli esami di maturità e promosso al fine dagli insegnanti per toglerselo dai coglioni, non ha sostenuto nessun esame e il pezzo di carta se lo è comperato come si compera da noi una macchina. A me non interessa se ha usato i suoi soldi o quelli del partito ma interessa che il fenomeno, se esiste, venga stroncato perchè danneggia irrimediabilmente i laureati onesti.

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  8. Ho sempre pensato che la Lega fosse il peggio dell'anticultura e dell'antiumanità, e come tale destinata a precipitare, un giorno, dentro la sostanza stessa di cui è fatta e si ciba, la m****. Eppure sono esterrefatto: quello che veniamo a sapere è peggio di quanto si potesse immaginare. Peggio di tutto quello a cui abbiamo dovuto assistere da parte di "Roma ladrona". E' il populismo, baby...

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  9. e poi a noi ci danno dei bamboccioni...

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  10. @Ernest

    il fatto è che la signora Bossi aveva già destinato i figli uno in Parlamento italiano a rimediare un pò di soldini e l'altro in Europa insieme a Speroni a "imparare" a fare il parlamentare... e la cosa non può che dispiacerci con tanta brava gente in giro per l'Italia a cercare di raccimolare (maghari laurati con buoni voti)qualche soldino per mettere insieme il pranzo con la cena. Io ai miei tempi quando arrivai a Milano facevo solo colazione e cena (al bar del popolo con una bistecca impanata alla milanese con un uovo sopra all'occhio di bue e due bicchieri di spuma)i soldi mi servivano per l'affitto....

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