11 luglio 2011

Chieti - I tagli alle PENSIONI

Il nostro menestrello Luciano pellegrini ci espone la sua teoria sulla manovra proposta dall'attuale governo per risanare gli sfasci economici che si stanno verificando in Europa e in particolare sulla speculazione a cui stanno sottoponendi l'Italia e la credibilità del suo ministro Tremonti.

".... Vergognoso ciò che il governo sta approvando…, mi soffermo solo sulla voce pensioni.
La manovra economica prevista dal decreto legge approvata giovedì scorso dal governo e inviato lunedì 4 luglio al presidente della Repubblica. prevede i tagli alle pensioni, con il blocco della rivalutazione. Le fasce il cui importo dei trattamenti pensionistici è compreso tra tre e cinque volte il trattamento minimo Inps, (cioè tra 1.428 e 2.380 euro lordi al mese), la rivalutazione automatica delle pensioni è applicato nella misura del 45%. Il provvedimento, titolato «disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria», è composto da 39 articoli e da due allegati. In genere evito di parlare di politica perché su questo blog c’è l’amico Giustino Zulli che non ci lascia niente. Ultimamente riesce a pubblicare anche tre articoli nella stessa giornata e per una certa vanità , forse civetteria... cambia spesso la sua foto… Però non posso evitare di condannare la mortificazione che i pensionati dovranno subire per la manovra economica. Se siamo pensionati non è colpa nostra. Significa che abbiamo una certa età, abbiamo versato i contributi durante la nostra carriera lavorativa e siamo nella fase discendente della vita. La nostra pensione è fissa. Può aumentare di pochi euro in base all’inflazione, ma non abbiamo un rinnovo contrattuale. Bisogna vivere con quello che prendiamo. Certamente non facciamo salti di gioia! Siamo tanti?

Grazie a Dio vuol dire che sappiamo organizzare la nostra vita giornaliera e tirare avanti con la pensione. Certamente in caso di malattia non godremo i vantaggi, di chi con tanti soldi, può permettersi di curarsi e vivere qualche anno in più. E’ sotto l’occhio di tutti che specialmente i parlamentari vivono parecchio. Hanno stabilito la loro vita senza problemi, per cui muoiono tardi. Ma in ogni caso chi prima e chi dopo ci ritroveremo sotto terra. Totò docet… con A livella Vergognoso che i parlamentari a chiacchiere fanno finta di stare dalla parte dei cittadini, ma nei fatti pensano solo ai loro benefici. Ma i parlamentari ascoltano l'umore della gente... e non gliene frega niente? E le proposte di ridursi lo stipendio, (chi è ministro ne prende due), e tutti i privilegi? Come una piuma questa idea li ha sfiorati, anzi accarezzati! Oh, ce ne fosse uno che si facesse sostenitore di questa idea! Quando in parlamento bisogna votare per ridurre i loro privilegi, i loro interessi, la loro casta, c'è un accordo bipartisan che li unisce tutti. Hanno paura della scure! Destra, centro, sinistra, tutti d'accordo.

Stiamo bene così. Che vergogna..! Chi ha lavorato 35 anni versando mensilmente il contributo per la pensione,ora deve morire! Bell’esempio… cari politici che date ai giovani disoccupati,
NON PER LORO SCELTA.


Scritto da: Luciano Pellegrini

7 commenti:

  1. sulla manovra economica io mi sono espresso nel post del blog all'indirizzo: http://altogetherchieti.blogspot.com/2011/07/manovra-economica-da-napolitano.html

    e la questione è stata ampiamente sviscerata anche da alcuni soliti lettori delle mie fatiche "letterarie"... se qualcuno volesse ancora intervenire su questa "Manovra Porcata" e dire qualcosa d'altro può tranquillamente sbizzarrirsi, gli argomenti e gli spunti del buon Luciano sono tanti.

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  2. @enio
    Di fronte alla crisi che colpisce anche il nostro Paese il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è tornato a chiedere uno sforzo «di coesione nazionale» di cui, ha detto, «c'è bisogno per superare le difficili prove all'ordine del giorno». Un appello, quello alla coesione nazionale, che il presidente Napolitano ha rivolto nel corso della cerimonia per i 100 anni del Viminale che si è tenuta al ministero dell'Interno alla presenza del ministro Roberto Maroni, degli ex ministri dell'Interno e della presidente di Confindustria Emma Marcegagli... Questi ce l'hanno con noi e le nostre cazzatine e se no la smettono di fare i furbetti come diceva Gaspari ieri, in occasione del suo 90esimo, ci spazzoleranno il culetto e forse non ci saranno più neanche i soldi per pagarle le pensioni, figurarsi poi rivalutarle....

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  3. Ma non ci avevano detto che eravamo tra pochi paesi virtuosi ad aver "tenuto a posto i conti?". Una frase di una banalita' oceanica mandata a memoria da tutti i ministri e i loro domestici, i quali quando erano alle strette la tiravano fuori come il coniglio dal cilindro...
    E' stato o no il tormentone degli ultimi due anni. Ora veniamo a sapere che se gli italiani hanno fatto finta di crederci i non italiani, cioe' tutta l'Europa non ci crede per nulla anzi è sicura che raccontiamo grosse balle. La medicina? Una gag del Cavaliere al prossimo consiglio dei ministri economici europei e hop tutto si risolvera' in una omerica risata. O no? chissà!!!!

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  4. Coesione nazionale significa che i politici abbiano gli stessi diritti e doveri dei cittadini. La lista di nozze di Brunetta non parla la lingua dei cittadini.

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  5. Il compagno-presidente dovrebbe dire solo una cosa: "Stop alla guerra in Libia". La ha dichiarata lui? perchè nessun italiano la voleva, ci costa un occhio della testa e ci fa arrivare migliaia di clandestini da sistemare. Dicono che invecchiando si acquista in saggezzza, ma io ho dei fortissimi dubbi!!!

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  6. Comincio seriamente a pensare di mettere i soldi in un buon nascondiglio, ritirandoli dalla banca. Ci stanno spennando alla grande. Una volta ci pensa la Borsa, un'altra le grandi speculazioni nazionali ed internazionali ed infine la mazzata finale arriva dal nostro amatissimo Governo. Ringraziamenti a tutti, proprio a tutti. Molti si vedono le liquidazioni di fine rapporto di lavoro sciogliersi come neve al sole, anzi peggio evaporizzarsi. Tutti abbiamo vissuto abbondantemente oltre le nostre reali possibilità economiche. Vedi tutti i prestiti bancari e finanziari elargiti per le frivolezze.

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  7. Abbiamo da tempo raschiato il fondo del barile. Stiamo mangiando il sottofondo del barile. I giovani, se non hanno alle spalle famiglie solide, non hanno e non avranno futuro. Non potranno avere prestiti bancari di nessun tipo. I nostri allegri politici se ne strafregano di tutto. Loro sono al riparo con stipendi da nababbie e pensioni o rendite da capogiro. Se pensiamo che l'ex A.D. di Telecom Italia S.p.A incassa di pensione oltre 90.000 euro al mese, in più è dirigente di una grossa società...Ma chi ha permesso queste schifezze. Siamo al pari degli Stati governati dai Tiranni.

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