Il 21° Chieti Film Festival programmato dal 7 al 11 novembre si è concluso. Ottima la partecipazione del pubblico, circa 500 persone a sera. Il costo del biglietto certamente stimolante. Con 4 Euro si poteva trascorrere una serata e gustarsi la proiezione di 3 film. Il Supercinema è un locale piacevole e gradevole per questo tipo di spettacolo. Le poltroncine sono comode, l'arredo ben curato, il riscaldamento forse troppo alto considerate le giornate calde. La scelta delle pellicole selezionate dalla Fondazione Edoardo Tiboni per la Cultura in Abruzzo e l' Istituto Multimediale Scrittura e Immagine di Pescara, viene progettata per far emergere registi, paesi stranieri, attori, generi cinematografici. Come proposta d'autore, (sono film di prima visione della ultima stagione cinematografica), è stato proiettato in anteprima gratuita, il film di Ficarra e Picone: ANCHE SE E' AMORE NON SI VEDE Subito dopo la proiezione del film, venerdì 4 Novembre alle ore 20,00, i due comici siciliani sono stati i premiati per questa edizione, dalla giornalista Rai Maria Rosaria La Morgia. Alla fine della premiazione altra anteprima nazionale è stato proiettato il film di Woody Allen "Midnight in Paris. La presenza numerosa del pubblico ha posto nuovamente in evidenza la richiesta di una sala cinematografica in città. L'amministrazione comunale ha risposto ultimamente ad una domanda di un cittadino che: purtroppo il costo per mantenere funzionante la struttura, è notevole. MEGLIO USARLA QUANDO CE NE E' BISOGNO! Risposta giusta che però lascia insoddisfatti i cittadini. Posso informare sul mio comportamento di cittadino utente che non avendo voglia di spostarsi in vettura, non raggiunge i centri commerciali per vedere i film, e che preferisce arrivare a piedi al Supercinema. Purtroppo il grido di dolore dell'associazione Scrittura e Immagine è che da tre anni non viene finanziata dalla Regione Abruzzo. La Regione dovrebbe stanziare i fondi annuali che la Legge '98 stabilisce, ma che da tre anni non sono assegnati, con una effetto negativo per le iniziative e la stessa sopravvivenza del settore nel quale si impegna in modo molto incisivo con la Lanterna Magica dell'Aquila e il Flaiano Cinema di Pescara. Meno male che alcuni privati offrono la possibilità economica di seguitare a fare cultura e spettacolo. Vedi la fondazione Carichieti. Il comune di Chieti comunque ha concesso gratuitamente la sala e il personale. L' Istituto Scrittura e Immagine, nella persona della vicepresidente Lucilla Sergiacomo, mi ha evidenziato che l'associazione rispetta questa iniziativa di Chieti perché hanno avuto sempre un ottimo coinvolgimento del pubblico e pur nella ristrettezza economica questo anno hanno stimolato all'evento gli istituti superiori della città, nella mattinata. Inoltre hanno ospitato due stagisti laureandi in lettere e filosofia. Incoraggiante la proposta offerta dei film e sperando in tempi migliori, per il momento non resta che accontentarci.
Scritto da: Luciano Pellegrini
in questo periodo di "vacche magre" dovuto alla crisi è già tanto che certe manifestazioni si riescono ancora a fare. Sopratutto a Chieti dove non c'è un cinema aperto tutti i giorni e si deve ringraziare la lungimiranza dell'ex sindaco Ricci se si ha a disposizione una sala come il Supercinema. La cultura nella nostra città è finita sotto le macerie della Biblioteca De Meis quel giorno che si tentò di ristrutturare l'edificio, confinando il tutto in una ex ferramenta e tenendola aperta solo 2 giorni alla settimana di pomeriggio... una situazione VERGOGNOSA a cui nessuno sembra voler mettere riparo.
RispondiEliminaE' come se l'arte, la cultura fosse qualcosa di cui vergognarsi e non incentivare ... faccio davvero fatica a capire a chi giova tutto questo.
RispondiElimina@pOpale
RispondiEliminaa casa mia il motto è una sedia, magari in meno, ma fare posto ad un libro in più. Mi porto il libro dappertutto, dal dentista, dal dottore, dal parrucchiere e nei tempi morti leggo. Investire in "cultura" non è mai sprecato alla lunga ripaga qualsiasi amministrazione comunale. Da noi non c'è un cinema, un teatro una sala da ballo e ti credo che i ragazzi la sera, sopratutto il sabato sera inforcano la macchina e via nelle zone costiere o al Megalò che è molto ben servito. Il Megalò, un grossissimo supermercato con decine di negozi, decine di pizzerie e diversi cinema con sala da ballo fa sempre il pieno e la città si svuota ( rimane solo il camminamento serale per il corso, lo struscio, i negozi chiudono presto (forse per risparmiare la luce!)e il commercio muore... non ci sono iniziative, solo dei buoni propositi che rimangono nel tempo buoni, ma mai realizzati. Ci si lamenta che la gente va a Pescara... almeno lì un parcheggio a "prezzo onesto" lo si trova in zona "risulta" davanti alla stazione, dove si può lasciare la macchina e fare, a piedi, tutto quello che si vuole... i negozi sono quasi sempre aperti.