03 febbraio 2011

Stop alFederalismo, elezioni più vicine?

La commissione bicamerale sul federalismo ha respinto il parere al decreto che disciplina il fisco comunale. La votazione si è chiusa infatti in parità: 15 voti a favore contro 15 voti contrari e il regolamento della bicamerale prevede che in caso di parità il parere sia "respinto". Non è chiaro a questo punto cosa possa succedere al decreto legislativo, soprattutto dopo che la Lega è sembrata vincolare il destino della legislatura all'approvazione del federalismo. "Bisogna sciogliere le Camere e andare al voto al più presto". Lo dice il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, dopo la notizia del pareggio in Commissione bicamerale sul parere sul federalismo. "È la presa d'atto - sottolinea il leader dell'IDV - della inesistenza di una maggioranza in Parlamento adatta a fare le riforme, se non le leggi ad personam". "Non c'è una maggioranza politica favorevole a portare avanti il federalismo - aggiunge Di Pietro - Buon senso e legalità impongono di ricominciare d'accapo e riscrivere nel merito il provvedimento".

2 commenti:

  1. L'accordo sul federalismo non c'è stato e nell'intento di costringere il Cavaliere a fare "un passo indietro" ha dato votazione pari (15 si e 15 no) quindi è fallito e bisogna prenderne atto. Purtroppo questi sono cambiamenti molto importanti e non si può imporli ad ogni costo al popolo. Sarei contento di sapere le vere motivazioni della bocciatura per valutare chi ha interpretato correttamente la filosofia dell'etica pubblica e chi no.Staremo a vedere cosa accadrà nei prossimi giorni e se la lega coerentemente chiederà le elezioni anticipate o no! Altrimenti c'è da trarre una sola conclusione: il partito della protesta si è "romanizzato" alla stregua di tanti altri... C'è solo d'augurarsi che l'opposizione non prevalga perchè temo parecchio la Patrimoniale ventilata da Amato e Veltroni... altre tasse che non servirebbero a una minchia!

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  2. questo non è di certo....
    il momento propizio per mandare avanti riforme come questa. A casa il caimano, buona riforma elettorale e nuovo corso, basato su etica e morale per tutti.

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