Quest'anno ho scoperto le ciaspole. E grazie alle “racchette da neve” sto riscoprendo l’anima nascosta dell’inverno. Una scoperta tardiva a 63 anni compiuti, ma sempre molto interessante. In primo luogo perché si tratta di un modo di camminare sulla neve che apre molte possibilità ad iniziare da quelle che potremmo definire “anagrafiche”. Le ciaspole sono infatti mediamente e moderatamente indicate per tutte le età e come tali sono un invito a muoversi e a riscoprire il gusto di avventure più o meno domestiche. In secondo luogo sono un ottimo strumento per inoltrarsi con dolcezza nella natura, per osservare le impronte degli animali sulla neve, per sintonizzarsi con il silenzio degli altipiani, per parlare a bassa voce con un amico. Le ciaspole sono così diventate un fenomeno di massa che riguarda migliaia di turisti ed amanti della montagna e proprio per questo è importante scegliere itinerari sicuri e che non danneggino la selvaggina. Anche per questo in molte località si è deciso di segnalare i percorsi che si possono fare con le racchette da neve. In Svizzera ad esempio vengono marcati oltre 250 percorsi per un totale di circa 2 mila chilometri di sentieri “ciaspolabili”. Un altro fenomeno riguarda laregione dove mi trovo in vacanza, dove diverse aziende di promozione turistica hanno risposto alla “febbre da ciaspole” organizzando delle vere e proprie settimane bianche con le racchette da neve. Sabato 26 febbraio 2011, sarò impegnato in una "Ciaspolata" non competitiva, organizzata da un nostro amico sul Monte Bondone, il cui ricavato sarà interamente dedicato al rinnovo del finanziamento
di una borsa di studio di un anno per un medico ematologo presso il nuovo reparto di Ematologia dell'Ospedale S.Chiara di Trento. La camminata si svolgerà su due percorsi non impegnativi e, di lunghezza differente tra loro. La scelta del percorso preferito sarà a discrezione del partecipante a seconda della preparazione fisica e della predisposizione dello stesso. All'arrivo ed a metà percorso saranno attrezzati i ristori gestiti da volontari. Sperando che tutto si possa svolgere come da programma e completare i due percorsi della ciaspolata che saranno delineati all'interno della piana delle Viote su un tracciato privo di particolari pendenze, al fine di permette a tutti una partecipazione non impegnativa. Mi accompagneranno e mi sosterranno moralmente i miei due nipoti Riky e Simone come sempre. La quota di partecipazione é di: € 10, per tutti i partecipanti che si sono pre-iscritti entro e non oltre il 23.02.2011 oppure di € 12, per tutti i partecipanti che desiderano iscriversi in loco il giorno stesso, con € 3, in aggiunta alla quota d'iscrizione, per tutti i partecipani che lo desiderassero, potranno noleggiare le ciaspole per compiere il percorso [ il noleggio è possibile fino ad esaurimento.. .si consiglia quindi la pre-iscrizione]. Si spera di avere un gran numero di partecipanti a cui è garantito oltre al divertimento, ottimi piatti locali e bevande calde nei vari punti ristoro. BONDONAIL, ringrazia anticipatamente il gran numero di volontari che renderanno possibile questa manifestazione...
NOn vado mai in montagna ma conosco persone che fanno giri con le ciaspole divertendosi un mondo.
RispondiEliminaBuona giornata!
ci sono stato con i ragazzi del centro la settimana scorsa... uno spettacolo
RispondiEliminauhhhh...io adoro le ciaspole...:-)
RispondiEliminaho ciaspolato a Capodanno...nel Casentino...:-)
all'inizio sono un pò ingombranti e ci si mette un pò ad abituarsi... non bisogna avere fretta. Ho notato quest'anno un incremento in praticanti di sci di Fondo e Ciaspole a causa, forse, degli aumenti dei giornalieri intorno al 20% rispetto all'anno scorso.
RispondiEliminaSono contento, caro nonnoenio che hai scoperto le ciaspole seppure ad una certa età.
RispondiEliminaIo fortunatamente quasi giornalmente mi concedo un paio di ore sulle mie/nostre belle montagne, generalmente con gli sci da escursionismo,come oggi, qualche volta, vedi domenica, con le ciaspole.
Non fa niente come cammini sulla neve.
E' importante godere della neve, della natura,delle orme, di tutto.
Speriamo che anche da noi, Maiella e Gran Sasso sviluppereranno meglio questo più che passatempo, sport, con migliore accoglienza.
Basterebbe un buon bicchiere di vin brulè.
Luciano Pellegrini
Mi interssa conoscere il calendario delle uscite. Dove lo trovo? A chi mi posso rivolgere?
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