Dal comunicato dell'assessore comunale Colantonio del 21-02-2011, si evince che finalmente i lavori per la riqualificazione e messa in sicurezza della Scala Mobile, sono stati appaltati finalmente a una ditta di Milano. Dal comunicato si intende far arrivare un messaggio ai cittadini per giustificare il blocco della stessa da nove mesi, mettendo l'accento sull'imprevedibilità di tale manutenzione da parte del nuovo sindaco di Chieti e velatamente si cerca di scaricarne tutte le colpe e le responsabilità sulla passata giunta Ricci. I lavori dovrebbero riprendere il mese di Marzo per un costo complessivo preventivato di 690.000 Euro e tutti si augurano, sopratutto noi che abitiamo alla Madonna degli Angeli, che si concludano al più presto. Finalmente si è arrivati alla conclusione più logica, scartando tutte le altre soluzioni cervellotiche e fantasiose prospettateci per guadagnar tempo, come la rimozione della stessa struttura e la sua sostituzione con un sistema di trasporto a fune, tutti rivelatisi insostenibili, con costi proibitivi, per un piccolo comune come il nostro, sempre alla ricerca di soldi (vedasi il mancato dislocamento e il recupero privo di macchine della Piazza San Giustino) per far fronte ai costi sempre crescenti per le varie manutenzioni. Vanno a rilento o restano fermi i lavori per la ristrutturazione del Palazzo D'Achille (il comune è costretto a pagare un oneroso affitto all'ex Banca d'Italia), manca il ripristino dei filobus (ormai nessuno crede più nelle favole) come mezzi ecologici atti a collegare tantissimi punti della città, permettendo altresì a molti di lasciare a casa la macchina. Il comune si è attestato nel suo concetto del fare "le piccole cose e in fretta", il rifacimento dei manti stradali ormai ridotti in stati pietosi (dimenticandosi naturalmente di fare i marciapiedi come nel caso di Via Maiella dove in certi punti si deve necessariamente scendere sulla carreggiata a causa delle cattive condizioni delle superfici dei marciapiedi che in caso di pioggia risultano addirittura fangose) e la pavimentazione di alcuni tratti stradali in centro. Spesso vengono anche dimenticate di ridisegnare le strisce pedonali, con grave rischio dei cittadini che sono costretti ad attraversare la strada. I grossi lavori (quello epocale del tunnel procede a rilento venendo dilazionato di mese in mese e pare addirittura che il sindaco non presenzierà nemmeno alla sua inaugurazione per sottolineare che l'opera non è stata partorita da questa giunta da lui capeggiata) purtroppo latitano o tardano ad arrivare e la giunta col nostro sindaco in testa si limita a vivacchiare alla giornata, aspettando con il passare dei giorni, tra una lite e l'altra, la fine del suo mandato. E' di questi giorni una diatriba nata addirittura sulla ricollocazione del mercato rionale, venendo questo ad essere impossibilitato, nei mesi prossimi, nel suo svolgimento nella sede attuale a causa del rifacimento del manto stradale. Se ci fosse stata una Scala Mobile funzionante, si poteva dislocarlo temporaneamente, come si era fatto anni fa, lungo la via Maiella, dalla chiesa della Madonna degli Angeli al quartiere Femminella. C'è, tra tante disillusioni, una unica nota positiva da sottolineare ed è l'accelerazione data alla raccolta differenziata, che ci dovrà portare a livelli di cittadine accettabili (50 oppure 60%) dopo essere stati per molto tempo su livelli da terzomondisti (20 oppure 25%) intasando le varie discariche regionali.
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hanno dato un'accelerata solo dopo le lamentele dei negozi nel centro città che vedono giorno dopo giorno, inesorabilmente diminuire gli acquirenti a causa della scarsezza di parcheggi in centro città e nell'impossibilità di raggiungerla comodamente !
RispondiEliminaVedremo chi ARRIVERA' PRIMO..Il tunnel o la scala mobile?
RispondiEliminaE' mortificante ...
UN BEL DOPPIONE!
Ti ricordi che il TUNNEL è stato finanziato NON CON I SOLDI DEI CITTADINI se non con una piccola percentuale.
Invece PER LA SCALA MOBILE SARANNO SOLO SOLDI NOSTRI!
LucianoPellegrini
secondo o primo l'importante è che arrivino altrimenti Chieti rischia l'autoisolamento a causa della mancanza dei parcheggi e i negozianti staranno freschi a protestare! per non parlare degli studenti che al mattino invadono la zona Terminal dovendo recarsi in città per arrivare in orario a scuola.
RispondiEliminaMi dispiace doverla usare ma dico una frase sciocca "mal Comune mezzo gaudio", dato che qui a Roma non si scherza in cose disastrose.
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