Col “rigore” merkeliano
Soffre il popolo italiano,
Così Renzi, governante,
Rimediar vuole all’istante
Ed annuncia un grande botto:
“Via l’articolo Diciotto”
E così le amate imprese
Avran certo meno spese,
Non importa se avran guai
“I già poveri operai!”
Ma dimentica una cosa,
Con quell’aria sua boriosa:
Quell’articolo in vigore
Ha già perso ogni valore
Se milion di licenziati
In questi anni ci son stati.
Licenziare: chi l’ha detto
Che è il rimedio più perfetto?
Quanti son dai magistrati
Gli operai reintegrati?
Senatori e deputati
Non son mai licenziati
E con alti emolumenti
Se ne stan lieti e contenti
E con loro i dipendenti
Con stipendi sorprendenti,
Mentre chi ci ha la pensione
Se la spassa da… barbone.
Ricordiamo a tutti quanti:
Mille giorni sono tanti,
Fatti i conti, sono tre anni
Pien di crisi e pien d’affanni,
Ma da quando fu annunciato
Già un bel mese se n’è andato!
E si parla di riforme
Quale impegno grande, enorme,
Che l’Italia attende ancora,
Mentre va di più in malora,
Col Paese oramai corrotto
Dall’articolo… Diciotto!
(Mario D’Alessandro)
Settembre 2014
Soffre il popolo italiano,
Così Renzi, governante,
Rimediar vuole all’istante
Ed annuncia un grande botto:
“Via l’articolo Diciotto”
E così le amate imprese
Avran certo meno spese,
Non importa se avran guai
“I già poveri operai!”
Ma dimentica una cosa,
Con quell’aria sua boriosa:
Quell’articolo in vigore
Ha già perso ogni valore
Se milion di licenziati
In questi anni ci son stati.
Licenziare: chi l’ha detto
Che è il rimedio più perfetto?
Quanti son dai magistrati
Gli operai reintegrati?
Senatori e deputati
Non son mai licenziati
E con alti emolumenti
Se ne stan lieti e contenti
E con loro i dipendenti
Con stipendi sorprendenti,
Mentre chi ci ha la pensione
Se la spassa da… barbone.
Ricordiamo a tutti quanti:
Mille giorni sono tanti,
Fatti i conti, sono tre anni
Pien di crisi e pien d’affanni,
Ma da quando fu annunciato
Già un bel mese se n’è andato!
E si parla di riforme
Quale impegno grande, enorme,
Che l’Italia attende ancora,
Mentre va di più in malora,
Col Paese oramai corrotto
Dall’articolo… Diciotto!
(Mario D’Alessandro)
Settembre 2014
Mandato da Luciano Pellegrini
Troppo giusto!!!
RispondiEliminaChi devo ringraziare per primo?
Baci Enio.😘
Renzi, come gli altri governi, non eletti dai cittadini, ha aumentato solo le tasse senza creare nessun posto di lavoro o invogliare le ditte a rimanere in Italia. In poche parole si è rivelato un fallimento.Sapevamo tutti che l'Italia è gravata da un immenso debito pubblico, che l'evasione fiscaòle è ai massimi storici, che la mafia e il lavoro nero imperano e lui non ha fatto NIENTE.Si è limitato a pontificare a tweettare a scassarci la minchia per 6 mesi tanto che lo stesso suo partito lo sta abbandonando al suo destino e lui cosa fa, chiacchiera.Faccia approvare la nuova legge elettorale perchè così non possiamo neanche sperare di andare a votare. E poi cacciate via quel ministro dell'economia italiano che è un autentico cialtrone, asseconda tutte le sue pazzie, come il dare gli 80 euro sperando che l'italiano ritornasse a spendere, l'italiano ha le bollette da pagare che sono maledettamente aumentate e oggi risparmia anche sul mangiare per poterle onorare.
RispondiEliminaqualcuno ha detto qualche tempo fà : "governare gli italiani è perfettamente inutile !"
RispondiEliminadai Renzino, sono con te, se la tua riforma creerà posti di lavoro, ti esorto ad andare avanti per la tua strada, fregatene della Camusso. Quella del sindacalista è diventata ormai da decenni una professione di tutto comodo: non richiede di sgobbare, ma di parlare; la paga arriva lo stesso.Hanno rovinato gli italiani accarrandosi poi i posti migliori come "onorevoli". Il sindacalista che oggi si getta nella lotta sindacale, evitando con cura di sporcarsi le mani, e nonostante ciò predica in materia di lavoro e di giustizia sociale, ricevendo lo stipendio del padrone a cui dà addosso, è un'offesa alla storia e all'attualità.
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