La telefonata di una finta Margherita Hack fa scivolare Valerio Onida, presidente emerito della Consulta e membro del gruppo di lavoro istituzionale nominato da Giorgio Napolitano. Indotto da la «La Zanzara» di Radio24 ad ammettere l'inutilità dei «saggi» e di un dibattito destinato solo a «coprire lo stallo politico», il pesce d'aprile ritardato a Onida piomba nel silenzio ovattato dell'Archivio storico del Quirinale, dove i dieci scelti da Giorgio Napolitano sono riuniti a discutere di riforme istituzionali e priorità economiche. Ma nelle due sale arrivano anche le parole pronunciate dal Capo dello Stato in difesa dei facilitatori: «Non credo si stia perdendo tempo», dice rispondendo indirettamente a Matteo Renzi, tornato all'attacco sul punto. Ma ai giornalisti, che gli domandano se farà nuove consultazioni, il presidente risponde sibillino: «Sapete quello che sto facendo e quello che non farò». Per molti, la conferma che non ci saranno altre consultazioni se lo stallo persisterà e che comunque Napolitano non è intenzionato a ricandidarsi. Peccato che Onida i compensi che riceverà non li considera inutili... li intascherà alla faccia nostra! Questi più che saggi sono solo vecchietti furbi. Di solito un anziano è anche smalziato e non cade in trabocchetti di questo tipo. In ogni caso una cosa è certa un' ITALIA CHE AFFOGA in una mucillaggine di leggi e ordinamenti che la paralizzano che non è in grado ne di governarsi ne di riformarsi, deve essere commissariata se vuole rimanere nel consesso europeo.
nonnoenio
Onida deve scusarsi e poi andarsene, per aver detto chiaro e tondo ciò che in molti pensano: i saggi sono un espediente per ingannare il tempo, un escamotage per non spaventare l'Europa e i mercati in una situazione di stallo, il loro è un dibattito destinato al nulla, un puro esercizio di stile.
RispondiEliminail saggio ha detto una cosa condivisibile nonchè vera cioè temporeggiare per salvare la sinistra dal caos
RispondiEliminaA dimostrazione sempre che ce ne sia bisogno che ogni cosa anche la piu seria nel paese bananiero diventa una buffonata. E intanto gli anni passano e la madri invecchiano assieme ai loro figli senza presente ne futuro in una situazione di sbando totale.
RispondiEliminaChe Berlusconi e altre cariatidi che sono attorno alla greppia della poltica da decenni debbano liberare la scena e cosa ovvia ma il problema è rimpiazzarli con gente valida a livello politico che sembra non abbondare. Il ciarpame senza arte ne parte invece abbonda. A PROPOSITO perchè GRILLO non utilizza lo STREAMING nelle SUE riunioni per tenere unita la sua raccoliticcia armata brancaloeone che alle volte parla e alle volte no?
RispondiEliminaI saggi sono solo un'altra invenzione del rincoglionito per fare melina e consentire agli amici komunisti di tirare a campare mentre il paese va in rovina.
RispondiEliminagiochi politici e ingenuità sorprendenti
RispondiEliminaOnida è ingenuamente caduto in un tranello e ha detto una cosa che in realtà tutti sanno. Del resto la situazione ha una complessità e una delicatezza tale da non avere precedenti nella nostra Storia Repubblicana, e non si può chiedere ad un Capo dello Stato con ancora una settimana di mandato di risolverla.
RispondiEliminache fine hanno fatto???? come mai non si parla più dei saggi???? non è che Napolitano voleva prenderci per i fondelli ???
EliminaMuovere il culo e non piangersi addosso!
RispondiEliminaForza Abruzzesi non fate i terroni!
gli Abruzzesi non si piangono addosso, essendo la principale risorsa della regione, l'agricoltura ha risentito meno dei licenziamenti per la chiusura delle fabbriche o la messa di migliaia e migliaia di operai in cassa integrazione. I saggi per noi hanno fatto poco o niente basta leggere le conclusioni a cui sono arrivati per vederci molte delle cose che tutti noi italiani avevamo auspicato e mai visto realizzato. La riduzione ad una sola camera e l'eliminazione del senato a favore di quello regionale era ipotizzabile anche per mio nipote che fa la terza media, strano che B&B non ci hanno pensato e ci sia voluto un "comico" per mettergli un pò di sale in coda. Va ridistribuita la ricchezza in Italia altrimenti non riparte niente nonostante le chiacchiere di BERSANI e le stronzate di BERLUSCONI. Uno ha un solo obiettivo, salvare il partito e tutto il suo vecchio apparato, conservando il finanziamento pubblico e l'altro, il puttaniere di Arcore, di salvare le sue aziende e venire prosciolto da tutti i processi in corso per poterla fare franca ancora una volta.Degli italiani non importa una sega nè al PD ne al PDL, mettiamocelo in testa sono lì a fare solo chiacchiere.
RispondiElimina