18 agosto 2012

Neanche il governo tecnico riesce a tagllare gli sprechi


In questi giorni di intensa calura, dove i vari caldi, pittorescamente nomati, in attesa di Lucifero, si accalcano, arroventando le nostre giornate, si sente dire da Monti, in vacanza al fresco delle preaslpi svizzere che siamo in guerra, si, una guerra ingaggiata dal suo governo contro gli evasori fiscali e che l'Italia rischia ancora una volta, miseramente, di perdere. Consentitemi, su questo governo e sul fatto che il debito pubblico, quel mostro mangia soldi, invece di diminuire continua inesorabilmente a crescere, di esprimere la mia opinione e porre degli interrogativi sulla mala distribuzione delle ricchezze in Italia. A questo proposito, secondo me, le soluzioni del Governo Monti risultano ingiuste e fallimentari. Non si può tollerare di uccidere di tasse i cittadini poveri e non poter vedere l'eliminazione dei privilegi e degli sprechi. A questo Governo tecnico, subordinato ad un Parlamento ideologicamente eterogeneo non è consentito di decidere liberamente come poter trovare i finanziamenti necessari per superare la crisi economica in atto, può solo imporre pagamenti ai poveri impotenti e non a chi ha sciupato le poche risorse esistenti. Perché viene tenuto in vita un patrimonio statale nonostante sia permanentemente in passività? Perché non si fanno le leggi costituzionali per rendere lo Stato più leggero da un punto di vista economico e funzionale? Perché non si possono imporre, in generale, i pareggi di bilancio salvo casi estremi di breve dilazione? Perché si mantiene in essere un Parlamento numericamente pesante, ingessato, ripetitivo e arcaico? Perché si erogano tanti quattrini ai partiti a un punto tale da non accorgersi neppure se vengono sottratti illecitamente milioni di euro? Se i rimborsi corrispondessero alle spese subite, si eviterebbero gli scandali dei cospicui investimenti, anche all'estero, da parte dei partiti succhia-soldi.. Tutto questo avviene a danno del cittadini che non vengono neppur  messi nelle condizioni di arrivare alla fine del mese. Si lamentano ruberie e corruzioni, ma questi reati non sono facilitati soprattutto dalla circolazione di troppo denaro illecitamente o facilmente posseduto? Credo sia spregevole sottrarre somme di denaro ai ceti medio bassi, super tassati, per mantenere in vita i privilegiati, i parassiti e gli spreconi. Chi riuscirà a migliorare questa deprecabile situazione? Questo governo tecnico, avrebbe dovuto eseguire gli obblighi derivanti dalla crisi internazionale e suggeriti dall'Europa, ma non dando credibilità economica attraverso l'aumento delle gabelle a  carico dei cittadini già ultra tassati, ma eliminando gli sprechi e facendo pagare chi ha potuto scialacquare. In altre parole non si vuole far scendere le ricchezze, dall'alto verso il basso ripristinando un minimo di "giustizia" fiscale.

nonnoenio

15 commenti:

  1. la politica di questo governo non ha prodotto alcun beneficio anzi ha peggiorato la situazione e ha lasciato invariato la corruzzione e gli sperperi della casta e ha inciso solo sui poveri cittadini Non credo che mai ci potra' essere un governo peggiore. Mai al mondo nessun governo ha fatto una politica dove si tende a diminuire i redditi e impedire la crescita dei consumi portando le nostre aziende al fallimento. Anche uno stolto se ne accorgebbe. Questi sono i classici professori che misurano le vite delle persone in funzione di regole scritte e filosofiche non applicando le regole della semplice vita di tutti i giorni

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  2. Più che fare delle svendite, si potrebbe valorizzare meglio il patrimonio immobiliare, evitando ad esempio di fare locazioni favorevoli agli amici degli amici.

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  3. Ciao Enio e buona serata. Condivido quasi tutto di questa tua riflessione. Solo su una cosa non sono d'accordo. Tu pensi che "...A questo Governo tecnico, subordinato ad un Parlamento ideologicamente eterogeneo non è consentito di decidere liberamente come poter trovare i finanziamenti necessari per superare la crisi economica in atto..."

    Io, invece, penso che questo Governo tecnico ha, fin dall'inizio, perseguito coscientemente e volutamente un disegno riformista ben preciso: spostare e concentrare la ricchezza in poche mani e delegittimare la classe lavoratrice, privandola di tutele, diritti e garanzie.

    Tu, ancora ti illudi che possano rappresentarci. Io, fin dal primo momento ho detto: sarà il nostro massacro. Così è stato.

    Mi chiederai: e il Parlamento? Quello, caro Enio, è stato solamente attento a salvare i propri privilegi, presenti e futuri. E di qualche amico "potente". Del resto, ovvero noi, se ne fotte.

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  4. Caro signor Monti, sei troppo bravo a chiacchiere con i soldi degli altri. Forse fai finta di dimenticare che mediamente un italiano riesce a guadagnare circa 19.500 €. lordi all'anno e, grazie alle tue manovrire per risanare a fine anno dovrà sborsartene quasi 2500 netti grazie al tuo progetto salva Italia ... Perchè non inizi anche tu ad andare a lavorare assieme alla tua amica Elisa ... e pagare anche tu la benzina a 2 €. al litro invece di viaggiare a spese nostre !!!! E' a dir poco codardo parlare di "fine della crisi" davanti a persone che non hanno particolari problemi nel lavoro e nelle incombenze della vita quotidiana(con l'aiuto dell'Altissimo,tutto si può fare).
    Per gli altri,non protetti da niente e da nessuno,la cosa è un tantino diversa.Quindi Monti dovrebbe fare un altro discorso in una qualunque piazza italiana per vedere come la pensa al riguardo il popolo da lui massacrato di tasse e mbalzelli vari oppurr stare zitto.

    P.S. Sono fiera di appartenere al secondo gruppo di persone. 8.)))

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  5. Dai mario, approfitta della siccità per mettere una mega tassa sul consumo d'acqua potabile. Anche la elsa potrebbe darti qualche consiglio.
    Così usciamo dalla crisi più in fretta, vero? La crisi sarà finita quando tutti avranno lavoro e ci sarà il giusto equilibrio tra spesa, servizi, risparmio. Veda il governo come fare ma cercando di tagliare l'inutile con lo stesso buon senso del padre di famiglia

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    1. A Suddito... quello, i figli li affoga appena nati! Ma quale "buon senso del padre di famiglia"??!!

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    2. Cumpà, permettimi di correggerti. Il tuo ragionamento avrebbe un senso se non fossi "scivolato" sul solito discorso trito e ritrito degli impiegati pubblici considerati il male di questo nostro Paese. Ti faccio presente che, da noi, i dipendenti pubblici sono (dati a giugno 2010, momento del blocco del turn over) 3.400.000 ovvero il 5,7% della popolazione italiana (60milioni). E tu, mi vuoi far credere che tale percentuale pesa sul restante e potenziale 94,3% della forza lavoro italiana? La Francia, con 65milioni di abitanti, ha l'8% di impieti pubblici (5.200.000) mentre la Germania il 5,47% di impiegati (popolazione 82.170.000). La percentuale di impiegati pubblici italiani, rispetto alla popolazione, è perfettamente in linea con le percentuali degli altri paesi europei, anzi è tra quelle medio basse perché, per esempio, la Finlandia che oggi fa la voce grossa in Europa, con 5.300.00 abitanti, ha il 10,6% di impiegati pubblici ed il Belgio, altro paese che se ne fotte dell'Europa unita, con 10.500.000 abitanti ha l'8% di impiegati pubblici. Ma l'esempio lampante che in Europa non è la "spesa statale" il problema ma tutt'altro (che tu, purtroppo per te, ancora NON HAI ANCORA CAPITO) è la GRECIA!! La Grecia, su una popolazione di 11.200.000 abitanti, ha il 3,3% di impiegati pubblici, ossia 369.800.

      Ora, a me pare evidente che il problema del nostro Paese non sono io.... ma il sistema "impresa" che, in Italia, è perdente, grazie a politiche economiche che se tu non hai ancora capito, purtroppo io non posso farci nulla.

      Per ultimo, Cumpà, mi vieni a raccontare che "...non ci sono abbastanza Italiani impiegati in aziende che producono ed esportano..." quando abbiamo una disoccupazione che viaggia su percentuali a due cifre????

      Ma che stai a dì, Cumpà????

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    3. Ciao Cumpà! Assodato e dimostrato che tu ignori completamente quale sia la funzione dello Stato (ovvero noi, attraverso le Istituzioni) e che, quindi, è inutile che mi ripeta, avendo già ampiamente dimostrato che la maggior parte delle tue "opinabili opinioni" sono, per l'appunto, opinabili... veniamo a bumba!

      Questo tuo ultimo esempio, quello dei 1000 netturbini tedeschi e dei 1000 netturbini napoletani, dimostra quanta ideologia "razzista" ci sia nelle tue pseudo riflessioni.

      Sei "razzista" e come tale vai considerato e trattato. Tu non metti a paragone 1000 netturbini di una specifica città tedesca con altrettanti netturbini di una città italiana.... NO, tu prendi 1000 tedeschi, qualsiasi città va bene tanto so tutti boni secondo te, con quelli napoletani che, ovviamente, hanno la nomea di essere pessimi e a te, in particolare, fanno schifo.

      Però, caro il mio Cumpariello razzista, numeri e percentuali non sono aria fritta e pure puzzolente di razzismo come le tue idee.

      I miei numeri e le mie percentuali, sono in funzione della popolazione di un determinato paese e quello che ti ho dimostrato non nasconde proprio nulla... è un dato inconfutabile! NON abbiamo un esubero di impegati pubblici, semmai abbiamo servizi che non funzionano!

      Ma se un servizio NON funziona, NON licenziamo l'ultimo della catena ma, semmai, iniziamo dalla testa. La testa, è il politico che è a capo dell'azienda municipalizzata, poi i suoi consiglieri, poi i suoi consulenti... tutta gente che ingrassa nelle aziende municipalizzate che, poi, sono allo sfascio e non funzionano! Poi, eventualmente, andiamo a guardare anche ai dirigenti di quell'azienda!! A quel punto, sfanculiamo tutta sta gente parassita e ci mettiamo gente in gamba, capace, preparata. Dotiamo l'azienda di mezzi e risorse. La facciamo funzionare a dovere e.... poi, vediamo se i 1000 monnezzari napoletano sono quello schifo che tu vuoi sottintendere!!

      Stammi bene, cumpà!!!

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  6. Ciao Cumpà. Senti, quello che però non ci spieghi di questo tuo mondo perfetto e, solo a te, chiaro, è il perché i tuoi comparielli che governano e hanno governato come tu ci spieghi, soprattutto con noi pezzenti e assistiti del sud, oggi continuano a ingozzarsi con il "bottino statale", che immagino sia costituito dalle tue tasse, mentre a noi pezzenti ci stanno affamando!

    Non pensi che i tuoi comparielli stiano tirando un po troppo la corda e che questa, prima o poi e come è sempre avvenuto per ogni tirannide, gli si attorcigli intorno al collo, soffocandoli? In fondo, a noi del sud quello che importa è tenere la pancia piena! Se, però, cominciamo a sentire la fame... ci incazziamo e di brutto!! Non pensi, cumpà, che prima o poi noi del sud, camorristi e fanulloni, si venga su a farvi un culo così?

    Sul "Conflitto di Classe", capisco che ti stia decisamente sui coglioni!! L'abbiamo portato avanti noi comunisti... mica voi della destra!

    Sulla Chiesa, cumpà, invece mi trovi pienamente d'accordo! Loro ed i così detti "moderati", sono il male di questo Paese. Se ce la fossimo vista tra noi comunistacci e voi fascisti, a quest'ora saremmo ben altro Paese!

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  7. Continuo ad essere pessimista sul nostro futuro...

    Bacio e buona giornata!

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  8. @Kylie

    io lo sono quanto e più di te pessimista. Noi abbiamo a che fare con una banda di "ladri", che oggi sono parcheggiati dal governo tecnico ma che domani ti richiederanno il voto per continuare a derubarti. Per avvalorare questo discorso ti riporto parte dell'articolo comparso sul TEMPO di oggi cvosì potrai trarre le tue considerazioni: " Non hanno tirato fuori un euro per la campagna elettorale ma hanno ricevuto rimborsi milionari. Sono 67 tra partiti e movimenti vari. Alcuni hanno vinto, altri perso. Non conta. Solo per aver avuto liste alle ultime elezioni regionali e aver ottenuto una manciata di voti hanno conquistato i «rimborsi». In tutto, per le consultazioni del 28 e 29 maggio 2010, lo Stato ha assegnato alle forze politiche più di 74 milioni di euro, a fronte di spese accertate di poco meno di 63 milioni. È la Corte dei conti a metterlo nero su bianco nel «Referto ai presidenti dei Consigli regionali sui consuntivi delle spese e dei finanziamenti delle formazioni politiche». Il documento, del 10 agosto scorso, chiarisce che i partiti che hanno partecipato alle elezioni del 2010 hanno presentato dichiarazioni di spesa (alcune anche mancanti di fatture o altri documenti) con cifre molto più contenute rispetto a quanto otterranno (per ora sono state erogate 2 rate su 5). In percentuale hanno avuto un guadagno del 117,9 per cento. Un affare. Non fosse altro per l’equivoco generato dalla parola «rimborsi». È la legge ad essere così «generosa». Tanto che gli stessi magistrati contabili sottolineano che anche «nel caso in cui il soggetto politico, pur avendo preso parte alla campagna elettorale, affermi di non aver sostenuto spese né ottenuto finanziamenti oppure che le spese e i finanziamenti sono state sostenute o ottenute dai singoli candidati» il partito «deve, comunque, darne formale comunicazione, giacché, in base alla normativa vigente può sempre ottenere l’erogazione del contributo statale, mancando qualunque collegamento tra la spesa elettorale ed il relativo rimborso, determinato sulla base dei voti conseguiti»...... "

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    1. Il male del nostro Paese non sono gli "impiegati pubblici" e nemmeno i "pensionati" ma coloro che in tutte le loro manifestazioni appaiono come l'evidente sottoprodotto di una pseudo-cultura che ha caratterizzato l'ultimo ventennio.

      Anche qua, e mi ripeto, spero sempre nella capacità critica di chi legge.

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    2. Io non pago il "sottoprodotto", pago il tuo stipendio. E lo pago solo perché sono costretto da un'arma che mi puntano contro, altrimenti col cavolo.

      Questa è la verità taciuta su cui si fonda l'Italia. Il resto sono menzogne e demagogia.

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    3. Carissimo Anonimo e fratello del mio cumpariello milanese, sarebbe da vedere se, poi, tu "paghi" fino in fondo il mio stipendio oppure non ci fai la "cresta" sui tuoi guadagnucci di bottega!! Perché, vedi, se io affermo che sono onesto, lo affermo perché VERAMENTE ho un'arma puntata contro visto che, a me, le ritenute previdenziali, assistenziali e le tasse come l'Irpef me le detraggono prima di darmi lo stipendio... ma tu, se sei un libero professionista, un imprenditore, un artigiano.... sappiamo tutti molto bene come funzionate in questo Paese di disonesti! Ogni volta che la finanza esce per fare spettacolo, ne trova a mazzi di voi evasori! E anche fossi un lavoratore dipendente del privato, anche lì ci potrebbero essere dei dubbi... visto che non saresti il primo a cui pagano una parte di mensile in nero (per pagare meno contributi) oppure gli straordinari in nero (per non vederli tassati come, invece, fanno PER FORZA a me).

      Quindi, caro amico del mio cumpariello milanese, prima di parlare di "verità taciute", rifletti bene su quelle che sono le menzogne e la demagogia in questo nostro Paese.

      O tu sei come il mio cumpariello milanese che pensa che EVADERE non sia un problema!!

      Stammi bene... cumpà Anonimo!!!!

      p.s.: però, vedi che nonostante tutto sia una merdaccia di statale, tra me e te, chi ha più palle sono io che mi firmo.... e sai dove trovarmi!! Medita cumpà!!

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  9. Che ridere, mai predica da peggior pulpito.

    Secondo te, visto che il tuo stipendio esce dalle mie tasche, da dove possono venire le tue trattenute? Ti aiuto, perché gli statali non sono famosi per l'acume. Anche le trattenute escono dalle mie tasche.

    Tutto questo discorso sta in piedi solo perché nessuno mi chiede se voglio pagare il tuo stipendio.

    Se me lo chiedessero io risponderei che sono disposto a pagare i servizi che lo stato mi fornisce e in proporzione alla qualità del servizio, non a mantenere milioni di persone perché se non ricevessero il sussidio statale morirebbero di fame.

    Grazie a Dio non siamo compari.
    Per me sarebbe un insulto.

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